Capitolo LXXXVI

1.1K 60 209
                                    

TW IN FONDO, RICORDATEVELO

God Must Be Doing Cocaine - Charlotte Lawrence

30 Agosto 1977

«In che casa sareste finiti se non fosse esistita quella dei Grifondoro, secondo voi?» chiese annoiato Peter, mangiando qualche patatina.

«È un po' tardi per questa domanda, no?» Rispose Sirius rubandogli il pacchetto dalle mani «Con l'ultimo anno alle porte...»

«Probabilmente Tassorosso.» rispose invece James senza pensarci troppo «E Remus sarebbe stato Corvonero.»

«Non sono così intelligente, se presto ancora ascolto a voi...» mormorò scuro in volto Remus.

«Oh ma dai!» Si lamentò Sirius alzando la voce «Non puoi avercela ancora con noi per quel piano!»

«Beh era stupido, non aveva senso!» ribatté l'altro «Io avevo detto che non volevo farlo!»

«Guarda il lato positivo: ora è sicuro che nessuno ti vorrà mai come Caposcuola, esattamente come volevi tu!» fece notare James «Si potrebbe addirittura dire che dovresti ringraziarci!»

«Mh...» farfugliò Remus roteando gli occhi, il mento appoggiato sul palmo della mano sinistra. «Sono comunque dell'idea che dovrei avercela con voi.»

«Non mettermi in mezzo.» intervenne Peter «nemmeno io ero d'accordo con il piano. Cosa dovevi fare, salvare miracolosamente Sirius dai Mangiamorte e diventare l'eroe di Hogwarts? È il piano più stupido che sia mai stato inventato!»

«E ora la spilla andrà a qualche babbeo...» si lamentò Remus. «Poco male, lo raggireremo facilmente.»

«Esatto, come abbiamo sempre fatto.» aggiunse Sirius prendendo la mano libera del fidanzato. «Chissà chi sarà... secondo me il prefetto dei Tassorosso andrà bene.»

«Si è unito ai Mangiamorte ed è morto.» lo informò James senza nemmeno soppesare troppo le sue parole, visto che tristemente diventavano sempre più frequenti quelle storie di vite stroncate.

«Quello dei Corvonero?» propose allora Remus.

«Trasferito ad Ilvermorny, i genitori erano babbani.» disse Peter «Forse l'idea di scappare è la più intelligente in questi casi.»

«E quello dei Serpeverde è un delinquente, non lo farebbero mai Caposcuola.» terminò James. «Non c'è molta scelta quest'anno, forse potrebbero comunque scegliere te...»

Remus fremette all'idea di diventare Caposcuola, ma non capì bene se di gioia o di fastidio. Era ancora convinto che non gli sarebbe servito a nulla nella vita essere stato Caposcuola ad Hogwarts, ma allo stesso tempo una piccolissima parte di lui voleva spegnere le voci nella sua testa che gli dicevano che una persona come lui non sarebbe mai stata abbastanza per quel ruolo.
Ahh, fanculo, non doveva dare spago a quei pensieri.

«Guarda, ci sono i gufi!» esclamò Sirius dopo qualche altro minuto di speculazioni su chi potesse essere scelto accorrendo ad aprire la finestra del salotto di casa sua e di James, mentre la mamma urlava loro dalla stanza accanto di dare un po' di mangime agli animali.

Remus prese le sue due buste, già percependo che quella di Hogwarts non avesse niente all'interno se non la lista dei libri. Sospirò.

«Non ci credo...» mormorò James estraendo la spilla dalla sua busta. Sirius sgranò gli occhi e gli rubò la lettera annessa.

«...Presa in considerazione la sua maturità... rendimento scolastico... successo nel Quidditch...» farfugliò Sirius leggendo i punti salienti della lettera «Ti stanno descrivendo come un genio!» Sirius rilesse la lettera una seconda volta. Peter, che era andato a prendere il mangime, lo fece cadere a terra per lo stupore «Questo non sei tu! Cioè, si, ma hanno cancellato gli ultimi sette anni di studente peggiore di Hogwarts?»

The Way He Looks At The Moon || Wolfstar & MalandriniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora