1 SIDED LOVE - Blackbear
15 Gennaio 1976
«Mi ha mandato un medaglione maledetto...» Lily aveva sgranato gli occhi alle parole di Mary «Per fortuna sono abbastanza intelligente da capire se un oggetto è maledetto o meno, ma immaginate se la mia famiglia lo avesse toccato? Loro sono babbani, non possono proteggersi da queste cose!»
«Mi vuoi dire perché mi stai evitando?!» Lily per la prima volta iniziò ad intravedere quell'aspetto di Severus da cui tutti avevano provato a metterla in guardia. Lui era con Mulciber quando Mary aveva ricevuto quel medaglione, non poteva essere una coincidenza. Non poteva. Ma allora cosa diceva questo del suo migliore amico? «credevo che fossimo amici!*» Lily si passò una mano fra i capelli mentre continuava a camminare troppo velocemente per il giardino di Hogwarts «Credevo di essere il tuo migliore amico!»
Lily bloccò per qualche attimo i suoi passi per fronteggiarlo, poi le prese una paura insana per quello che avrebbe potuto farle se fossero rimasti da soli, quindi riprese a camminare verso il campo da Quidditch «Lo siamo, Sev, ma non mi piace la gente con cui vai in giro! Scusa, ma detesto Avery e Mulciber! Mulciber! Che cosa ci trovi in lui, Sev? Fa venire i brividi! Lo sai cos'ha cercato di fare a Mary Macdonald l'altro giorno?»
Lily trovò finalmente un punto dove appoggiarsi, ma abbastanza vicino a Hogwarts per scappare. Si appoggiò ad una colonna vicino alle serre. Perché voleva scappare? Quella era Sev... il suo migliore amico Sev, quando avevano smesso di fidarsi l'uno dell'altra? Fissò il viso giallastro dell'amico e per poco non lo riconobbe nemmeno. Le mancava quel bambino scontroso e introverso che era stato quando aveva dieci anni, e forse ancora lo ricercava in quell'amicizia tossica che portava pesantemente avanti. «Non era niente» disse Piton cercando disperatamente di giustificarsi. Lily in quel momento ebbe la certezza che Mulciber gli avesse raccontato la storia vera e che a Severus non fosse veramente importato. «Era solo uno scherzo...»
«Era Magia Oscura, e se pensi che sia uno scherzo...» Lily non riuscì a finire la frase, cosa avrebbe potuto dire? Avrebbe rotto i rapporti con lui? Come avrebbe potuto dopo tutti quegli anni?
«E quello che fanno Potter e i suoi amichetti?» Ribatté subito Piton, senza darle nemmeno il tempo di riflettere un attimo. Era diventato improvvisamente rosso in faccia.
«Cosa c'entra Potter?» chiese Lily presa alla sprovvista, era veramente tutto riconducibile a James e ai Malandrini, o solo in quel momento Lily si stava rendendo conto che Piton l'aveva costretta in ogni loro litigio a deragliare la rabbia su di loro, per toglierla completamente dalle scelte di merda del suo amico?
«Escono di nascosto, di notte. Ha qualcosa di strano, quel Lupin. Dov'è che va sempre?» Lily roteò gli occhi al tono da fanatico di Piton. Lei sapeva che Remus fosse un Licantropo, e lo sapeva anche Severus, ma la reazione del ragazzo era così esponenzialmente esagerata da far preoccupare terribilmente Lily di quello che Severus avrebbe potuto fare.
«È malato» mentì Lily, come sempre. «Dicono che è malato...»
«Tutti i mesi con la luna piena?» domandò Piton. Lily emise un gemito insofferente
«Conosco la tua teoria» replicò Lily, gelida. «Ma perché sei così fissato con loro? Che t'importa dove vanno di notte?»
«Sto solo cercando di farti capire che non sono meravigliosi come tutti pensano». Lily avvampò per la rabbia che le prese, ora era lei quella con gli amici pericolosi? Non lo avrebbe accettato, non con la prova di Mulciber.
«Ma non usano Magia Oscura». Lo accusò Lily, abbassando suo malgrado la voce, perché comunque il suo primo istinto era quello di non far sentire le sue parole a nessuno per continuare a proteggerlo. «E tu sei un ingrato. Ho sentito cos'è successo l'anno scorso. Ti sei infilato in quel tunnel vicino al Platano Picchiatore e James Potter ti ha salvato da quello che c'è là sotto, qualunque cosa sia...»
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The Way He Looks At The Moon || Wolfstar & Malandrini
Fanfiction"Ed era il modo in cui guardava la luna, con rancore e malinconia, ma anche con un pizzico di rispetto, di rammarico del fatto che non avrebbe più potuto vederla completamente piena. Era il modo in cui ne era completamente ammaliato e sporgeva il pe...