Tired - Beabadoobee
2 Giugno 1976
*«Mi dispiace»
«Non mi interessa»
«Mi dispiace!»
Lily aveva pensato a fiumi di parole da riversare su Severus, milioni di insulti e frasi piene di un risentimento così profondo da creare un peso nello stomaco della ragazza, la quale avrebbe voluto vomitare. Aveva pensato di urlare fino a consumarsi le corde vocali, poi aveva pensato di piangere e fargli veramente capire quanto male le avesse fatto «Risparmia il fiato» gli disse infine, ma forse era più un promemoria per lei: risparmia il fiato, Lily, non ne vale la pena, non più.
Era notte. Lily, in vestaglia, era davanti al ritratto della Signora Grassa, a braccia incrociate, all'ingresso della Torre di Grifondoro. Severus aveva delle occhiaie profonde, gemelle a quelle di Lily. Nessuno dei due aveva dormito.
«Sono uscita solo perché Mary mi ha detto che minacciavi di dormire qui» gli rivelò la rossa cercando di tenere un tono altezzoso, anche se era troppo stanca per fingere ancora.
«L'avrei fatto.» disse Severus con una convinzione eroica ed effimera nel suo tono. Ma Lily sapeva che non lo avrebbe fatto veramente, ne era certa. Se avesse voluto combattere per la loro amicizia, avrebbe iniziato a farlo molto prima. «Non volevo chiamarti schifosa Sanguemarcio, mi è...»
A Lily scappò un sorrisetto amaro, mentre nel suo cervello si ripetevano quelle parole che nella bocca di Severus suonavano così familiari e naturali, come se fosse stato creato solo per pronunciarle «... scappato?» completò malignamente, senza nessuna pietà. Aveva avuto anche troppa pietà per lui, non se la meritava più. Non dopo quello che le aveva detto «Troppo tardi. Ti ho giustificato per anni. Nessuno dei miei amici riesce a capire come mai ti rivolgo la parola. Tu e i tuoi cari Mangiamorte...» Lily attese qualche secondo, nella speranza che almeno quella volta Severus provasse a smentirla, a dirle che avrebbe rinunciato a quei bulli per lei. «Vedi, non lo neghi nemmeno! Non neghi nemmeno quello che volete diventare! Non vedi l'ora di unirti a Tu-Sai-Chi, vero?» Severus non rispose e Lily si lasciò scappare una lacrima. Non solo Severus non voleva rinunciare ai suoi amici, ma ormai Lily capì che non poteva farlo. Era il più marcio di loro, il più fanatico. Non era più il suo vecchio amico, o forse il suo vecchio amico non era mai stato Severus, ma una invenzione idealizzata che aveva creato nella sua mente «Non posso più fingere. Tu hai scelto la tua strada, io la mia» ma quale sarebbe stata la loro strada? Lily aveva percorso ogni secondo della sua vita con Severus, avevano affrontato qualsiasi problema insieme, avevano imparato ogni minimo movimento l'uno dell'altro. Lily si lasciò sfuggire una nuova lacrima mentre si rendeva conto di aver perso ancora un altro fratello.
Severus si mosse sul posto a disagio «No... senti, io non volevo...»
Lily lo trovò terribilmente patetico «... chiamarmi schifosa Sanguemarcio? Ma chiami così tutti quelli come me, Severus. Perché io dovrei essere diversa?»
Severus stava per ribattere, ma con uno sguardo sprezzante lei si voltò e varcò il buco del ritratto.
Non voleva sentire la sua risposta, non voleva sentire una sola parola uscire da quelle labbra maligne. «Non pensare che ti perdonerò mai, Severus. Tu sei il tuo più grande difetto, e nessuno potrà toglierti questo fardello.»
Lily rientrò dentro, ma non tornò subito in camera sua, si sedette a terra. Singhiozzò nel buio della sala. A cosa erano arrivati?
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Remus sbadigliò rumorosamente «Vai a prendere un po' di cioccolata?» chiese con uno sguardo implorante al suo ragazzo. Sirius mugugnò infastidito.
«Devo proprio?» controbatté lui alzando la schiena dal pavimento. Remus fece un sorrisetto.
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The Way He Looks At The Moon || Wolfstar & Malandrini
Fanfic"Ed era il modo in cui guardava la luna, con rancore e malinconia, ma anche con un pizzico di rispetto, di rammarico del fatto che non avrebbe più potuto vederla completamente piena. Era il modo in cui ne era completamente ammaliato e sporgeva il pe...