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Bussa alla porta di casa Cortes e viene subito accolta dall'amico che la lascia entrare, richiudendo la porta in fretta.

"Mi hai fatto preoccupare. Che succede?" domanda Mora, incrociando le braccia al petto, curiosa e scocciata dal non sapere nulla.

"Eh, adesso ti spiego. Dammi un attimo" Dan guarda fuori dalla finestra e subito dopo apre la porta di casa. Entra Aron.

"Ciao" saluta il tedesco: "Mi spieghi perché m'hai fatto correre qui?" chiede. S'accorge solo dopo che dietro di lui c'è Mora che lo guarda dubbiosa.

"Che ci fai qui?" domanda Aron.

"Che ci fai tu qui!" controbatte Mora facendo un passo verso di lui. Sono entrambi estranei alla situazione e capiscono subito che c'è solo una persona nella stanza a sapere la verità.

"Ci puoi spiegare?" chiede Mora: "M'hai detto di non dire nulla ad Aron e poi lo inviti? Che cosa hai in mente?" Mora stringe ancor di più le braccia al petto, mettendo alle strette l'amico.

"Vi ho chiesto di venire perché non potete uscire da questa casa finché non vi mettete insieme. Io e gli altri siamo stufi di far da balie ai vostri sguardi, ai vostri messaggini, ai vostri dubbi..." Dan fa un passo indietro, salendo sul primo scalino che porta alle camere al piano superiore.

"Sei serio? Non vi abbiamo mai chiesto di tenerci il bavero mentre sbrodolavamo, o mi sbaglio?" Mora e le sue risposte intellettuali che nessuno capisce... Dan e Aron si scambiano uno sguardo, per poi voltarsi verso la ragazza; con gli occhi torbidi di superficialità.

"Intendevo... non vi abbiamo mai rotto le palle con i nostri problemi, non vi abbiamo dato alcun fastidio, non capisco come tu faccia a dire d'essere stanco di noi e delle nostre questioni quando nemmeno t'abbiamo mai interpellato" Mora è seria, quasi cattiva. Sta perdendo tempo in chiacchiere quando dovrebbe essere con i suoi amici a girare un videoclip.

"Okay... io salgo su, in camera mia" s'avvicina alla porta, facendo due giri di chiave per poi correre per le scale senza poterlo fermare in nessun modo. I due già fidanzati si guardano ancora spaesati dall'idea di avere un amico come Daniel. Quando l'hanno conosciuto era timido, silenzioso e spesso imbronciato, adesso pare un'altra persona: solare, ficcanaso ma senza perfidia, anzi. Tutto il contrario.

"Quindi siamo qui per metterci insieme?" Mora gli sorride per poi scoppiare dal ridere, vedendo il suo sguardo spaesato ma divertito.

"Eh, credo di sì" solleva le spalle. Fa un passo verso di lei e le lascia un bacio sulla guancia. Si raccontano la loro mattinata, senza mai staccare gli occhi gli uni dagli altri. Si stuzzicano, si sfiorano le mani, le dita. Dopo che son passati più di 5 minuti, decidono di andare a trovare il loro compagno. Bussano alla porta.

"Dan, esci. Sappiamo che con te ci sono anche gli altri..." Mora parla con la voce più dolce possibile. Si apre uno spiraglio dal quale sbucano due occhi ghiaccio. I famosi occhi ghiaccio: "Ragazzi, ci dispiace se v'abbiamo fatto pensare d'aver bisogno di voi, ma non è così. I miei tempi li decido io, soprattutto dopo quello che è successo. Lo sai bene Dan, ed anche tu Miguel." inizia a parlare quando la banda esce dalla camera. Ci sono tutti e 8.

"Quindi... non vi preoccupate per noi. Sappiamo gestirci" Mora cerca di sorridere per non sembrar cattiva o arrabbiata con i suoi amici.

"Hai ragione. Scusaci" Miguel l'abbraccia, capendo in fretta l'errore: "Dan ci ha proposto questa cosa e abbiamo accettato" spiega: "Avremmo dovuto rifletterci di più".

"Ora devo andare. Ho un videoclip da girare" spiega Mora, cambiando completamente espressione, toni e comportamento, mostrandosi più dolce e simpatica.

"Anche io devo andare" Aron la segue mentre scendono le scale.

"Aspettate. Quindi vi siete messi insieme o no?" chiede Dan, bloccandoli con la voce. I due si lanciano uno sguardo per poi voltarsi verso gli amici, ancora immobili e in silenzio, attendendo una risposta.

"Non avevamo bisogno di metterci insieme" Mora si gira verso Aron che le sorride senza pensarci due volte.

"Stiamo già insieme" continua il tedesco, senza staccare lo sguardo da lei. Gli amici festeggiano, esultano, urlano e s'abbracciano come se fossero dei gran tifosi di calcio e la Spagna avesse vinto il mondiale.

Un coro di bacio! bacio! s'innalza, Mora però è subito pronta ad interromperli: "Non ho intenzione di darvi spettacolo!" Aron solleva le spalle, associandosi alla sua fidanzata.

"Mi dispiace ragazzi. Non succederà mai!" Aron è uno che ci tiene alla sua privacy da quando s'è preso la cotta per Mora. Quando stava con Tobias non gl'importava, lui non era famoso, non era un attore che recitava al suo fianco.

I due riescono a svignarsela dandosi appuntamento nell'appartamento di Mora per girare il videoclip. Aron sarà il cameraman.

Varcano insieme la soglia di casa Leone e stretti sul divano, ci sono tutti i ragazzi davanti alla tv, intenti a guardare un film. Renato subito la spegne come se non volesse condividere con i due fidanzati ciò che erano intenti ad osservare.

"Siete pronti?" domanda Mora. S'abbassa, sul mobile dov'è poggiata la televisione per poter prendere la macchina fotografica. La porge ad Aron che subito l'accende, smanettandoci sopra: "Maledetta Canon..." sussurra.

Cambiano look un paio di volte, indecisi su cosa indossare. Ognuno vorrebbe mantenere il suo outfit, tranne Mora che preferirebbe un mood tutto simile. Alla fine decidono di fare varie registrazioni e mischiarle.

Aron inizia a registrare: inquadra la finestra che mostra il centro di Madrid e con un movimento lento si sofferma sulla chitarra, poggiata al muro. La mano di Benji la afferra. Se la porta in grembo, s'accomoda sul divano ed inizia a suonare. L'inquadratura s'allontana, mostrando Mora accanto a lui che inizia a cantare. Subito dopo, nel rettangolo, spunta anche Mine che s'aggancia all'amico con il pianoforte. Renato si siede affianco alla ragazza ed inizia ad intonare le note più basse con la voce. Durante il bridge, Davide si poggia vicino alla finestra, cantando e, allo scoccare del ritornello, l'inquadratura s'abbassa su Elia, comodo sul pavimento che ascolta e canticchia a sua volta. Il tutto viene poi modificato, cambiato, mostrando i vari outfit diversi dei personaggi, mostrandoli in varie posizioni, in vari ambienti della casa. In meno di tre ore concludono l'opera. Toccherà a Mora editare il tutto, ma si divertirà.

Milano Madrid sarà il brano di debutto dell'album con il medesimo titolo e questo video sarà importante. Sarà il prologo d'un libro lungo mesi. 

Aron PiperDove le storie prendono vita. Scoprilo ora