Aron Piper

32.

Mora impugna la chitarra di Benji, comoda sul letto del proprietario, ed inizia a suonare un motivetto a caso, incastrando accordi, finché non prende un volto ben preciso. Uptown Funk di Bruno Mars e Mark Ronson, uscita nel novembre 2014 e che accompagna le loro giornate ormai da quattro mesi. Lentamente ognuno s'inserisce. Renato parte a schiccare le dita a tempo e Davide, con la voce, crea la melodia del basso che caratterizza la canzone. Carmine e Banji cantano insieme e Mora crea gli assoli acuti che rendono l'atmosfera più omogenea. Concluso il ritornello finale, i cinque si guardano e scoppiano a ridere per la bellezza creata senza alcun intento.

"Rifacciamolo!" Davide sorride guardando gli altri amici negli occhi. Mora, in questo preciso istante, ha staccato il cervello! Altro che studiare storia dell'arte per l'interrogazione di domani! Starebbe altre quattro ore a cantare con loro per puro diletto!

"Quale volete? Vediamo se il Jukebox la possiede nel suo repertorio..." scherza l'unica ragazza del gruppo. Poco dopo, senza ricevere alcuna risposta per i troppi pensieri poco chiari che aleggiano nelle menti dei piccoli musicisti, Mora, intona una canzone. Fragili dei Club Dogo. Renato, il più rapper di tutti, intona i pezzi maschili, mentre la chitarrista canta i ritornelli di Arisa. Gli altri tre, tra ritmi con beatbox, battiti di mani e melodie con la voce, accompagnano il duo. Il pomeriggio continua su quelle tracce, tra canzoni e risate per l'inconsapevolezza dei loro creati.

"Che nome diamo alla nostra band?" domanda Carmine prendendo un foglio per scrivere.

"Siamo 5! I THE FIVE!" esordisce Davide facendo scoppiare tutti in una risata: "Troppo banale, eh?! Allora potremmo chiamarci i 1997! Neanche questo vi piace, ho capito!" si risponde da solo, osservando le facce poco convinte dei compagni.

"Io farei un nome inglese, è più figo!" commenta Renato dopo aver sentito "Caramelle Frizzanti" come ultima proposta di Carmine.

"Beh, Caramelle Frizzanti si può tradurre in Frizzy Candies!" ritenta con la sua orribile offerta. Benji osserva il dibattito accentuato, restando abbastanza indifferente alla scelta così importante.

"Life Chronicles! Fa gruppo vissuto!" la parte più dark di Renato emerge.

"Ragazzi. Ho un'idea." Mora zittisce tutti attirando la loro attenzione: "Carmorenjide" quasi sussurra, impaurita d'essere scannata dai tre.

"Cosa significa?" chiede Benji curioso.

"Sono i nostri nomi incastrati. Car: Carmine. Mor: Mora. Ren: Renato. Nji: Benji e Ide: Davide. Carmorenjide." ripete.

"Sembra un po' una malattia ma va bene. Infondo siamo un po' malati noi cinque!" insinua Carmine, sempre d'accordo con le idee della ragazza, prendendo appunti sul suo foglio, seduto alla scrivania.

"Quindi. Mora tu sei voce principale e strumentista generale, tanto sai suonare qualsiasi cosa..." Renato ricapitola: "Carmine alla tastiera, io alla batteria, il rosso al basso..." Indica Davide: "E tu, Banji, alla chitarra! Ho una domanda però: noi abbiamo deciso il nome e ci siamo divisi i compiti, ma chi è che assembla tutto? Noi non sappiamo nemmeno cosa sia un mixer!" Renato riflette ad alta voce.

"Ciò significa che non mi conosci affatto. Mora Leone ha sempre delle risorse nascoste!" subito la ragazza si solleva in piedi, guardando gli amici dubbiosi.

"Non pensavo tu sapessi usare anche quel coso!" commenta Davide sorridente e speranzoso.

"Infatti non lo so usare. Ma conosco un ragazzo che è un genio con queste cose. Ora lo chiamo. Voi continuate ad allestire la nostra nuova sala di registrazione!" Mora estrae dai suoi pantaloni della tuta il cellulare. Si sistema una ciocca di capelli dietro l'orecchio e s'allontana dal garage ancora in disordine.