Carmine, Benji, Renato, Elia e Davide sono ospiti di Mora questa settimana. Arrivati lunedì e in partenza venerdì.
Le dispiace lasciarli soli per andare a lavorare sul set, ma non poteva saltare le riunioni. Sono la parte più importante. Mentre non c'è, girano per la città, visitandola nei minimi dettagli, senza fare corse contro il tempo perché in una settimana, ne hanno avuto abbastanza per guardare gli scorci principali e scattare qualche foto. Spesso di sera escono tutti insieme a bere qualcosa e osservare la città sotto un altro punto di vista.
Quando sono a casa, cantano tutti insieme con una chitarra acustica ed un pianoforte. Per tenere il tempo battono mani e piedi e si guardano negli occhi per darsi gli attacchi. L'energia che si crea quando le voci suonano insieme è adrenalina pura. Non si capacitano di come sia possibile tutto questo, si lasciano dondolare dalla passione musicale e la voglia di condividerla.
Carmine cucina per tutti, insieme a Elia che spesso viene distratto da Benji. Mora e Renato hanno da sempre lavorato ai testi delle loro canzoni insieme, arrangiandosele. Sono sempre nate idee interessanti e inusuali, amate da tutto il gruppo. Davide ama leggere. Ovunque si trovi. Spesso condivide la passione con l'unica ragazza del gruppo che nell'ultimo periodo però ha preso una pausa dalla lettura. Non sa neanche lei perché.
"Con Ray come va?" chiede Benji sedendosi accanto a Mora sul divano intenta a cullare i suoi amici cuochi con la chitarra.
"Va come sempre... Niente di nuovo. Tu e Elia vedo che andate alla grande invece" cambia discorso. Non amava parlare di Ray ed ogni giorno che passava, si chiedeva sempre di più perché stesse ancora con lui. Non aveva voglia di uscirci e non amava passare le serate a casa sua. Stranamente, dopo aver conosciuto i 5 colleghi musicali, aveva smesso di essere geloso anche di loro. Aveva ben constatato che nessuno provava interesse sentimentale al di fuori dell'amicizia per lei. Esagerato!
"Sì. Tra noi va tutto alla grande e convivere con lui mi piace sempre di più. Ma non dirglielo che si monta la testa poi... Sono figo con la camicetta hawaiana eh?" si mette in mostra facendo ridere la ragazza: "Dovresti lascarlo, lo sai vero?" torna sul discorso che Mora voleva proprio evitare.
"Lo so. E lo farò presto. Ho bisogno di fare le cose con calma. Anche se è insopportabilmente geloso, gli voglio bene. È la prima persona che ho conosciuto arrivata qui..." spiega osservando le dita poggiate sulle corde della chitarra. Sa bene anche lei che le affermazioni non hanno gambe abbastanza solide per reggere. Benji lo sa ed anche tutti gli altri ragazzi in giro per casa sua. Ma non controbattono.
"Io ti voglio bene. Ma se avessi dovuto ragionare con la tua logica, io mi sarei dovuto mettere con la tipa che mi ha presentato l'università a Roma. Una cessa pazzesca!" Renato s'intromette: "Non puoi soffrire solo per non far star male lui... pensa a ciò che vuoi tu!"
Mora non amava toccare l'argomento. Ormai però non può tornare indietro. Il punto lo avevano scelto con precisione loro e volevano farla ragionare.
"Okay. Allora facciamo così. Sabato sera sarei dovuta andare a cena con lui. Gli dico che non vado perché ho un altro impegno. Ed effettivamente è vero... mi hanno invitato i ragazzi del set per andare a mangiare una pizza" solleva le spalle.
"A proposito del set... come sono i tuoi compagni? Ti piace lavorare con loro?" chiede Davide con della musica tra le mani. Se li rigira, sistemandoli in ordine. Dividendo bene i testi, dagli accordi e dagli spartiti.
"Per ora sembrano simpatici. Sono io che forse non sono troppo carina con loro. Sapete come sono con le persone con non conosco! Oltretutto vorrebbero che cantassi per loro. Ma non lo farò mai! Sarebbe imbarazzante!" commenta.
"Puoi smetterla di essere così preoccupata per tutto? Lasciati andare! Togliti il palo che ti sei infilata nel culo e vivi normalmente. Lascia quel pazzo mentecatto del tuo ragazzo idiota-Ray e trovati qualcuno di decente!" Renato, schiettamente si esprime.
"Come sei volgare!" Carmine dalla cucina si fa sentire, spuntando solo con la testa dalla porta.
Il pomeriggio passa e così anche la sera, seduti tutti intorno al tavolo della cucina di Mora. Lasciano i piatti sporchi nel lavabo e si preparano per un'uscita serale. Mora si veste d'un completo pesante: dei pantaloni larghi beige con una catenella pendente su un fianco e un maglione nero a collo alto. Davide inserisce la chitarra di Mora nella custodia e se la poggia in spalla.
Non sa se gli servirà, ma la porta a spasso lo stesso. A volte, suonare di notte, serve. A scrivere qualche testo, a pensare. A ricordare. È diverso farlo per strada, invece di stare su un palco. Stare alla stessa altezza di chi rallenta per ascoltare. Di notte tutti sono più sinceri.
Si fermano in un piccolo Pub e prendono da bere. Mora si sente al sicuro con loro. La sua seconda famiglia. L'unica con la quale poteva parlare di tutto ciò che voleva, senza peli sulla lingua.
"E se suonassimo Cambierà di Neffa?" domanda Carmine staccando le labbra dalla cannuccia del suo drink.
"Io avevo pensato a qualcosa in inglese. Ad esempio... Dance Monkey. Oppure sapete quale canzone ci starebbe? Sarebbe perfetta Love Me Like You Do, Ellie Goulding. Che pezzo fantastico!" l'illuminazione s'impadronisce della mente di Mora.
"Ho avuto l'idea del secolo!" Elia guarda tutti negli occhi. Si sofferma su quelli del suo amato Benji. Si osservano lasciando alle loro spalle una scia d'amore che circonda tutti i presenti: "Start Again, One Republic!" esclama, trovando approvazione nel sorriso del suo ragazzo che gli tiene la mano.
"Se facciamo quella, però sapete le regole! Io devo pareggiare i conti con gli Imagine Dragons." Carmine ha sempre avuto dei suoi schemi precisi. Per lui, i due gruppi musicali sono sullo stesso livello nella sua scala musicale preferita. Se omaggiavano un gruppo, dovevano celebrare anche l'altro. Se no si sentiva in debito con uno dei due. Non si sono mai soffermati su queste sue strane idee. L'anno accettato perché infondo entrambe le band erano apprezzate da tutti.
Presi finalmente da un briciolo di coraggio, cercano un incrocio vicino il centro e Davide subito estrae la chitarra. Cantano fino a tardi, lasciandosi trasportare dai ritmi. Improvvisando. Ciò che amano fare. La gente si sofferma, osserva. Sorride loro. Qualche proposta accontentata.
Elia suona e tutti i ragazzi tengono il tempo con le mani. Armonizzano e con i soli sguardi si capiscono all'istante.
Le due di notte arrivano presto cantando. I sei ragazzi, presi da una giusta stanchezza, tornano a casa. Una musica soave proviene però da lontano. La finestra aperta fa spazio a quella canzone nella stanza. Carmine subito prende la mano di Mora, portandola al centro del salone e facendola ondeggiare un po'. Prima controvoglia la ragazza si stacca, poi si lascia trasportare dagli amici. Le loro risate diventano la sinfonia. La notte inoltrata buca le loro pelli, portandoli a chiudere la finestra e facendoli cadere distrutti sui materassi.
Vi prego... ditemi che non sono l'unica ad avere due band e dover per forza sentire almeno una canzone di entrambe per "pareggiare i conti"!! Mi sento molto stupida a dirlo però con Imagine Dragons e OneRepublic lo faccio sempre...
ig: @wattpad_mery_suraci
MS

STAI LEGGENDO
Aron Piper
FanfictionLa stanza è colma di persone. Molte si conoscono da tempo. Dalle riprese della prima stagione. Ormai 2 anni fa. Sembrano passati secoli dal primo giorno sul set con questo cast. Miguel Bernardeau, Omar Ayuso, Claudia Salas, Itzan Escamilla, Jorge...