Aron Piper

22.

"Ei, Mora. Volevo ringraziarti per l'altra sera. Siete stati carini tu e Aron. Comunque credo che tra un po' lo dirò a tutti. Se vogliamo diventare veramente amici è giusto non nascondere questa cosa. So che per voi non cambia niente sapere questo dettaglio, ma per me è importante..." Daniel s'avvicina a Mora, solitaria nel corridoio degli Studios.

"Lo so che per te è importante e sappi che prenderemo seriamente questo tuo dettaglio. Non so se Jesus farà battute o domande poco carine ma se ci sarà bisogno ti difenderò con le unghie e con i denti!" sorride la ragazza incoraggiandolo.

"Tranquilla. Al massimo gli tiro un pugno. Ne ha già scampati tanti. Prima o poi lo capirà che non è affatto simpatico!" Daniel sembra più leggero, più libero di sentirsi sé stesso, senza nascondersi dietro al solito volto misterioso.

Restano a chiacchierare e Ana li osserva da lontano. Forse un po' è gelosa del rapporto che si è creato tra i due, ma non vuole perdersi in pensieri precipitosi. Aspetterà. Attenderà che l'amica le faccia sapere la verità. Non si fa notare, dietro l'angolo, che osserva ogni loro movimento. Mora gli poggia la mano sulla spalla e lui tende a non restare sempre con le braccia incrociate al petto, com'è solito fare. Lui sorride, è tranquillo, rilassato accanto a lei. Ana proprio non capisce il fascino di Mora...

Rimane lì per tanto tempo, finché, alle loro spalle, non arriva una ragazza sconosciuta. È castana, una camminata leggera. Li sorpassa senza neanche guardarli. S'osserva intorno per cercare quale corridoio secondario sia quello giusto da prendere.

"Agata?" Mora la richiama, dopo averla osservata. Forse per paura di interpellare la persona sbagliata, vedendola solo di spalle. La ragazza si volta nel seguire la voce e s'avvicina a Mora, dopo averla riconosciuta. Anche Daniel sa chi è questa Agata...

"Che ci fai qui?" chiede Mora sorridendo come sempre.

"Sto cercando mio fratello. Sono così sbadata in questo periodo che lascio sempre qualcosa a casa sua. Ieri ho lasciato la felpa e sono passata a riprendermela. E voi invece che ci fate qui?" chiede lei dopo aver spiegato la sua missione.

"Noi ci lavoriamo qui... ma chi è tuo fratello?" Daniel, stranamente più curioso del solito, domanda facendo un passo verso di lei.

"Agata! Eccomi!" la voce di Aron s'espande per tutto il corridoio. Il trio si volta a guardare il quarto.

"Aron è tuo fratello? Quindi è lui l'ex della tua migliore amica..." Mora chiede ad Agata, prima che possa avvicinarsi il fratello e sentirle. Annuisce.

"Smettila di dimenticarti le cose a casa mia che poi il mio tipo inizia a pensare che io lo tradisca con una donna!" sorride il ragazzo, lanciando la felpa bordeaux in testa alla sorella che a quella battuta alza gli occhi al cielo in modo scherzoso: "Ma... perché stavi parlando con questi due?" domanda ironico, cingendo le spalle di Daniel. Particolarmente felice.

"Perché ci conosciamo, in un certo senso. Ci siamo incontrati circa una settimana fa in un locale e abbiamo fatto amicizia. Ma non pensavo fossero tuoi amici!" spiega Agata.

"Amici? Non siamo amici! Non ci espandiamo troppo. Siamo... colleghi al massimo" Mora scherza ed Aron scuote la testa nel sentire la cazzata.

"Comunque devo andare!" Agata si svincola dai tre. Aron decide di uscire con lei, visto che le sue riprese giornaliere sono concluse. Insieme varcano la porta d'entrata. Alla fine delle scalinate, Tobias lo attende, probabilmente scorrendo le Storie di Instagram. S'accorge della presenza dei due quando sono a metà percorso e osserva la ragazza accanto al suo amato, un po' dubbioso. Chi è questa adesso?

"Ciao. Lei è mia sorella Agata" Aron li presenta. Tobias tira un sospiro di sollievo e le stringe la mano, presentandosi. Si ricorda, tutto d'un tratto. Infondo si sono conosciuti anche grazie a lei, quella sera. Se non avesse costretto Aron ad andare alla festa...