Sono pronti a partire. Gli ultimi abbracci e poi voleranno verso la Puglia.
Lupo abbraccia Aron con una di quelle strette virili: "Buona fortuna con mia sorella". Aron sorride lasciandogli un'ultima pacca sulla spalla ed un occhiolino di gratitudine.
Anche se hanno dormito poco, sono comunque carichi di andare al mare. Presi dal lavoro, non hanno goduto delle vacanze estive.
Mora si mette le cuffiette e ne porge una ad Aron per condividere quell'oretta. Mette la riproduzione casuale della sua playlist.
Scorrono brani inglesi, spagnoli e italiani.
"Davvero ti piace questa canzone?" chiede Aron quando parte Alta Fedelidad di Lori Meyers. Mora annuisce ed Aron ne è sorpreso: una canzone del 2008...bah.
Quando stanno per atterrare, comincia Prendiendo Fuego di Aron. Mora si sente in imbarazzo ad ascoltarlo quando lo ha accanto mentre il tedesco, notando le sue canzoni nella playlist della ragazza, è soddisfatto.
Il volo dura poco più di un'ora e ad aspettarli c'è una ragazza, circa dell'età di Mora.
È castana, dagli occhi scuri e la pelle abbronzata. S'abbracciano e subito Aron fa un passo avanti.
"Lei è mia cugina Sofia" Mora lì presenta. Si stringono la mano e la ragazza lo guarda dritto negli occhi senza lasciarlo andare.
Il viaggio in macchina è breve, in fretta s'immettono in una stradina sterrata ed infine in un grande giardino con alberi da frutto e un'altalena vecchio stampo con la seduta in legno e le corde attaccate saldamente ad un ramo. Una veranda e tanta gente comoda che chiacchiera davanti ad una tazzina di caffè, osserva la macchina arrestarsi. S'alzano tutti ed accolgono Mora: la nipote che vive all'estero, che s'è fatta la sua vita, della quale si sa poco e niente. La misteriosa.
Aron fa con calma, tutti lo squadrano inquisitori ma senza avvicinarsi. Aspettano sia Mora a far qualcosa.
"Lui è Aron. Non è il mio fidanzato, metto subito le cose in chiaro con voi. Vi conosco! Non parla italiano se non poche parole basilari, me è tedesco ed anche spagnolo quindi potete comunicare con lui con queste due lingue e in inglese. L'ultima idea che posso darvi è di chiedere a me di fare da interprete ma non usufruite troppo della mia pazienza che come ben sapete è molto poca!" parla a gran voce. Subito dopo si volta verso l'amico per fargli un sunto veloce di quello che ha detto.
Si stringono la mano ed Aron cerca di collegare tutti i gradi di parentela senza saltarci fuori facilmente. Mora gli mostra la casa e la sua stanza. Si cambiano in fretta e sono pronti per un bagno al mare. Prende le chiavi della vespa di suo nonno e dopo aver salutato tutti, sfrecciano via.
Prendono il sole in silenzio, senza guardarsi o cercarsi. Non sanno il motivo di questa decisione ma dopo il bacio, entrambi avevano pensato molto. Non sono riusciti a dormire, straripanti di adrenalina. Aron non voleva perdersi tra le sue labbra, così s'è staccato a malincuore, vedendola ricambiare.
"Come siete silenziosi!" la voce di Sofia lì fa sobbalzare sotto l'ombrellone: "Sono venuta a farvi compagnia" s'accomoda in mezzo ai due. Mora e Sofia chiacchierano in Italiano ed Aron coglie solo poche parole. Così si solleva e si fa un tuffo. L'acqua è calda e limpida. Fa una nuotata e mentre recupera fiato, riguarda i tatuaggi che ha sulle braccia. Si sfiora la clavicola ed istintivamente si volta a guardare le spalle di Mora con i suoi stessi simboli.
"Todo bien?" chiede Sofia avvicinandosi. Cercano di capirsi in quelle modalità, all'inizio imbarazzanti, poi simpatiche tra gesti e parole italiane, inglesi e spagnole.
Non trattano molti argomenti vista la difficoltà di comunicazione, ma lei lo invita a largo per nuotare un po'.
Lancia un'occhiata a Mora, sdraiata, mostrando le spalle al sole. Si tuffa e raggiunge Sofia.
"Mora mi ha detto che sei single..." Sofia galleggia. Aron, dentro di sé, sperava che lo trattasse diversamente, invece no. Lo lascia in vetrina senza nemmeno attaccare il cartellino venduto!
"Ha detto così?" vuole una conferma. Sofia annuisce.
"Allora, si vede che così pare..." cerca di concludere il discorso. Single ma innamorato. Si pente di averla baciata. Avrebbe dovuto aspettare lei!
"Sorridi però! Sei in vacanza!" Sofia lo schizza. Lui s'immerge per perdere tempo come se dovesse gareggiare in una sfida di apnea.
Mentre nuota vede delle chiazze più chiare che s'avvicinano a lui. Un costume azzurro e dei capelli chiari: Mora.
Non ha più fiato, si solleva e Mora sorge con lui. Si guardano e sorridono istintivamente.
Sofia passa subito in secondo piano, così s'allontana tornando sotto l'ombrellone.
"Sembra simpatica tua cugina..." Aron parla.
"Lascia perdere... Non è il tuo tipo" Mora risponde.
"Perché? È molto carina!" sorride il tedesco guardando gli occhi gelosi dell'italiana.
"Sì... Ma non è il tuo tipo ideale" ripete Mora.
"Mica mi devo sposare o fidanzare con lei!" Aron la prende in giro. L'ha fatto apposta per farla irrigidire: "Che c'è? Sei gelosa?" malizioso domanda. La voce è più roca e bassa.
"Della tua vita fai quello che vuoi. E non fare il marpione con me" non lo guarda negli occhi.
Aron accenna un sorriso e senza farsi vedere dal mondo esterno la sfiora su un fianco: "Lo sai che non m'interessa nessun altro" torna serio.
"Non voglio diventare un tuo vincolo. Non ti costringo a sopportarmi o a stare con me. Della tua vita fai ciò che vuoi" lo guarda in modo speranzoso. Speriamo resti! Che non se ne vada da qualcun'altra! Che resti con lei, che sia ancora sicuro di volerla accanto!
"Smettila con queste frasi inutili, con queste frecciatine! Sono partito, sono venuto in Italia per stare con te, ho aspettato che finissi di lavorare, ho conosciuto tutti i tuoi parenti... Hai ancora bisogno di conferme?" le rinfaccia. Non è cattivo, solo stanco di aspettarla.
"Io non ti ho chiesto di fare tutto questo, anzi ti avevo chiesto di aspettarmi in Spagna. Quando ti ho visto entrare in studio sono stata felice di vederti. È stato bello! Non ho altre parole per descrivermi, sai come sono fatta. Ma posso assicurarti che ogni giorno ti pensavo e speravo che mi mandassi un messaggio".
"Ed io aspettavo te" sussurra Aron. Ora si che si guardano e si vogliono con occhi colmi d'impazienza.
"Mora, dovremo parlarne prima o poi. Agosto è finito ieri, ricordi, no?" s'avvicina a lei. Sente le sue mani leggere sui suoi fianchi.
"Si mi ricordo" abbassa lo sguardo non volendo trattare l'argomento in quel frangente, sotto gli occhi del sole ed inquisitori della sabbia, sotto fotocamere indesiderate.

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Aron Piper
FanfictionLa stanza è colma di persone. Molte si conoscono da tempo. Dalle riprese della prima stagione. Ormai 2 anni fa. Sembrano passati secoli dal primo giorno sul set con questo cast. Miguel Bernardeau, Omar Ayuso, Claudia Salas, Itzan Escamilla, Jorge...