Aron Piper

74.

Finiscono la pizza, lasciando tutta la cucina sottosopra. Si aiutano a vicenda nel sistemare il divano che accoglierà Benji ed Elia. Appena risulta pronto, tutti si lanciano sul materasso sottile, facendo cigolare ogni ferro ed ogni molla non troppo stabile. Si stringono e vanno avanti a shottini di Malibù, Vodka liscia e Gin.

"Quindi, Re, cosa intendeva la mamma di Mora quando ha detto che vi siete visti di recente?" chiede Mine, curioso.

"Sono passato a casa sua per portare a Lupo un paio di bacchette per la batteria che m'aveva chiesto. Non farti strane idee scemo!" sorride, spingendolo lievemente.

"A proposito di Lupo. Per il suo compleanno noi saremo in tour, avremo la prima data a Milano e stavo pensando, se per voi va bene, di farlo venire e fargli cantare la sua canzone..." sgancia la bomba, così, senza alcun preavviso.

"Tuo fratello? E sei sicura che potrebbe accettare?" chiede Elia.

"Saltare un giorno di scuola per venire nel backstage con noi... chi non lo farebbe?!" sorride.

"Certo, però i tuoi lo sanno?" domanda restando serio e lucido.

"Sì, ne ho già parlato con loro e hanno detto che non è una brutta idea. Ho bisogno però del vostro di consenso" stringe i denti, sperando accettino.

"Facciamo un gioco. Chi non bene lo shottino non è d'accordo per Lupo al concerto. Al mio tre" propone Davide, già brillo dopo meno di 4 bicchierini. Inizia il countdown e alla fine si ritrovano a bere tutti insieme, contemporaneamente, ridendo un po' per la stupidaggine proposta dal rosso.

"Allora aggiudicato. Lupo verrà con noi alla prima data!" Mine solleva il bicchiere vuoto al cielo.

"Allora posso dire anche a mia sorella se vuole venire nel backstage? Non deve cantare eh. Sta solo lì, ci guarda, ci ascolta!" propone Benji che subito riceve l'approvazione da parte di tutti.

"Credo che i nostri genitori siano anche loro invitati, se vorranno venire, dietro le quinte... mi sembra una stupidata dirlo. Dovreste già saperlo. Anche se volete un amico o un'amica" Mora parla versandosi del Malibù nel bicchiere. Mentre un attimo di silenzio cala sul materasso, in cellulare di Davide vibra accanto a lui. Subito è pronto ad afferrarlo per poter rispondere.

"Ora è arrivato il momento di dirci con chi cazzo ti stai scrivendo da stamattina!" Renato s'allunga per rubargli il telefono di mano. Legge il nome sul display: Nina.

"Chi è Nina?" chiede curioso Carmine. Davide ride da solo per il troppo alcol ma riesce a rispondere con una bugia: "Una mia amica dell'università! Fatevi i fatti vostri, voi!" cerca di riprendere il cellullare.

"Sei un falso! Ti ha mandato un cuoricino rosso che batte. Che schifo!" Renato è pronto a punzecchiarlo di nuovo.

"Rispondi con un cuoricino rosso che batte anche tu" Davide gli chiede. Renato, all'inizio scettico dalla richiesta, lo accontenta rendendosi conto del suo stato poco consapevole.

"Ora dicci chi è!" Benji gli scompiglia i capelli.

"Uffa! È una ragazza dell'università con la quale mi sto sentendo! Contenti ora?" non li guarda mai negli occhi, concentrandosi sulle pieghe del lenzuolo. Gli altri invece si lanciano mezzi sorrisi, sguardi maliziosi ed espressioni buffe.

"Sì... ci fai vede una foto?" domanda Renato, notando quella del profilo non molto chiara. Gli allunga il cellulare che subito afferra. Apre Instagram e dopo qualche secondo è pronto per mostrarne un po'.

Dei riccioloni invadono le foto. Ha dei lineamenti dolci, gli occhi grandi e scuri. La carnagione abbronzata ed una collana con l'isola Africana.

"Da dove viene?" domanda Mora incuriosita da quelle fossette super tenere.