"Io vado a dormire" Miguel si solleva e Aitana lo segue. Lentamente anche le altre coppie sbadigliano. Tutti tranne Dan, Mora e Aron.
"Dan, vieni?" chiede Agata, aspettandolo.
"Arrivo tra poco. Fumo l'ultima sigaretta" resta immobile nel suo posto conquistato sul divano. S'allunga sul tavolino e afferra il pacchetto. Lo passa ad Aron che ne prende una ringraziandolo. Poi Mora avvicina la mano per poter estrarre anche lei una sigaretta.
"Tu non fumi" Aron la guarda stranito.
"Non rompere" ride Mora. L'ha fatto solo per provocarlo.
"Esatto pelato. Non rompere!" Dan le fa eco.
"Tu non fumi..." Aron le prende la cicca dalle mani e la lancia a Dan come fosse colpa sua. Ed un po' lo è per averla difesa.
I due ridono vedendo la reazione del tedesco che alla fine si unisce a loro.
Mora decide di fare un tiro da quella che tiene tra le labbra il suo amico di Toledo.
"Visto che Agata è andata a dormire... Cannetta?" dalla tasca ne tira fuori una già pronta.
I due si guardano, o meglio, Aron guarda Mora.
"Dai Guten tag, non fare il finto innocente solo perché c'è Mora!" Dan tira una manata sulla spalla dell'amico che annuisce con un sorriso quasi di sfida.
Subito l'accende e se la passano, un tiro a testa. Mora lì guarda, inebriata dalla loro virilità nello sbuffare nuvole possenti e sostanziose.
"Posso provare?" domanda Mora facendo immobilizzare i due che la guardano sorpresi.
"No Mora, con questa ti sballi davvero. Già non reggi una birra" Aron è serio. Dan solleva le mani, tirandosi fuori dalla discussione.
"Non mi sballo con una birra!" replica. Si allunga su Aron per arrivare alla mano di Dan. Prende il piccolo cilindro e fa un tiro. Tossisce ed il fumo si volatilizza intorno alla sua testa.
I 2 ridono e anche lei, rendendosi conto della sua goffaggine. Finiscono la canna e Dan dopo aver scolato la sua birra, dà la buonanotte ai single.
"Com'è stata questa nuova esperienza?" chiede Aron.
"Se ci fossero stati i miei amici si sarebbero incazzati tantissimo" sorride di leggerezza.
"Ma i tuoi amici non ci sono. Va bene lo stesso se ci sono io?" s'avvicina, anche lui preso dall'ebrezza.
"Allontanati Piper, non fare il furbo" lo spinge indietro sul divano. Si solleva e danza senza musica verso il frigorifero dove estrae un'altra birra da dividere con il tedesco.
"Lo sai che la prima volta che ho fatto sesso è stato a 17 anni?" ride da sola: "Che poi, appena ti dico con chi, ridi!" si sganascia dalle risate.
Apre la birra con i denti, da vera donna alpha. Si accomoda di nuovo accanto ad Aron che, dopo aver guardato l'amica ingoiare un gran sorso, le prende la bottiglia e beve. Il gusto in bocca è un brutto mix che però, preso dalla ridarella, neanche se ne accorge.
"Con chi hai fatto sesso la prima volta?" domanda Aron incuriosito, con gli occhi brillanti di fattezza.
"Vieni, te lo dico nell'orecchio" s'avvicina a lui, gli mette le mani a cono sul lobo: "Renato" ride a crepapelle.
Aron, per qualche secondo, connettendo con la lucidità, rimane stranito e serio da quell'affermazione. Renato? Davvero? Allora non sono solo amici come fanno credere! Si sono baciati ed hanno anche fatto sesso!
Perché si sente come se si stesse imbattendo in qualcosa di troppo complicato, di troppo grande per lui?
Ride. Chissene frega, questi problemi se li creerà in un altro momento!
"Ti va di fare il bagno?" Mora si solleva ed apre la porta finestra. Aron la segue sulla spiaggia. L'italiana si spoglia della maglietta e dei pantaloncini rimanendo in intimo. Il tedesco si blocca appena la vede scoperta però subito dopo, la segue, restando in mutande. Si lanciano in acqua e nuotano. Mora guarda il cielo, distasa a morto ed Aron l'affianca.
"Aron, tu mi piaci davvero! Ma non riesco proprio a farmi toccare da nessuno. Con Miguel e Dan abbiamo provato a fare un gioco ma all'inizio è stata dura, sai?!" si volta lievemente a guardarlo: "Praticamente, quella volta che tu mi hai sfiorato, sono scappata e loro due mi hanno poi raggiunto e mi hanno proposto un gioco. Mi sfioravano ed io dovevo abituarmi alle loro mani sul mio corpo. Che cosa stupida, ora che ci penso!"
"Loro lo sapevano?" chiede l'amico con tono neutrale.
"Miguel sì, era l'unico a saperlo, invece Dan l'ha scoperto proprio quel giorno" ride per chissà quale motivo, per chissà quale ricordo.
"Ah, Dan! Che Figo!" commenta poi Mora: "Peccato stia con tua sorella, se no m'intrufolavo in camera sua mentre dormiva. Non è stupro. È sesso a sorpresa" ride ancora per la battuta finale.
"Invece non entreresti in camera mia per del sesso a sorpresa?" chiede Aron, visibilmente esterno delle chiacchiere dell'amica. L'ascolta ma non si lascia toccare da lei, da Renato o da Dan. Non è geloso.
"No, che schifo. Ti ho già detto che tu mi piaci. È diverso, non potrei mai accontentare di un sesso a sorpresa con te" dice senza veli, senza inibizioni. Si guardano negli occhi, ancora sdraiati sotto la luce della luna.
Aron è felice di quella affermazione e si solleva dalla sua posizione. S'immerge e risale, prendendo Mora tra le braccia. La porta fuori dall'acqua e corre di nuovo verso il mare, facendo un tuffo con lei. Sott'acqua, nel buio, tenta di baciarla ancora ma si sposta di nuovo, anche 'sta volta.
"Ho detto che non voglio baciarti. Stupido" ride aggiustandosi i capelli. Esce dal mare, tremando dal freddo. Aron la segue e corre verso il salotto per afferrare un asciugamano da porgerle. Mora lo ringrazia e si stringe in esso, saltellando sui piedi. Aron rientra in casa. Estrae dal frigo una bottiglia di vodka e la porta fuori. La apre e ne beve un sorso. Scrolla le spalle e fa una smorfia per poi passare il testimone all'amica che si bagna solo le labbra.
Aron s'avvicina e l'abbraccia da dietro per asciugarsi ed imprimere il suo addome sulla schiena di Mora che apprezza questo slancio, lasciando cadere la testa sul petto.
Restano in silenzio dopo tante risate senza troppi motivi.
"Se ti va, restiamo qui a guardare l'alba" il tedesco propone lucido e serio. Mora risponde solo con l'annuire.
La nottata passa tra chiacchiere apparentemente sobrie e risate inopportune, comodi sui loro teli, sdraiati a guardare il cielo.
"Se Carmine abbandona il gruppo, dopo il tour, ci scioglieremo. Non siamo niente senza di lui" afferma Mora, ricordandosi della band.
"Non pensarci adesso, non ne vale la pena. Aspetta di vederli ad agosto e vedrete insieme. Non sei sola in questo progetto, siete tanti e dovrete decidere insieme, non guidi solo tu questa grossa barca" cerca di rassicurarla.
"Chi è il migliore a mantenere un segreto, nella vostra band?" domanda curioso.
"Indubbiamente Renato. Guarda che segreti che ci portiamo dietro!" ridacchia ripensandoci: "Perché?" chiede in seguito.
"Curiosità" scrolla le spalle. Cala nuovamente il silenzio.
"Quindi davvero hai perso la verginità con lui?" chiede dopo un tempo indefinito.
"Si... ma non ho intenzione di raccontarlo!" sorride d'imbarazzo.
Le 6 arrivano in fretta e dopo un'ora di stallo da chiacchiere interessanti, il sole sorge con la sua lentezza. Il cielo arrossisce e tutti quei colori caldi fanno subito sollevare Mora. Aron la segue. Immergono i piedi nell'acqua, risvegliando la voglia di vivere, di muoversi, di sorridere con gli occhi lucidi. La stanchezza inizia a fare effetto.

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Aron Piper
FanfictionLa stanza è colma di persone. Molte si conoscono da tempo. Dalle riprese della prima stagione. Ormai 2 anni fa. Sembrano passati secoli dal primo giorno sul set con questo cast. Miguel Bernardeau, Omar Ayuso, Claudia Salas, Itzan Escamilla, Jorge...