Aron Piper

1.

Aron è rinchiuso nei suoi pensieri. Guarda chi gli sta intorno, i volti noti e quelli sconosciuti. S'è presentato freddamente, senza condividere molte chiacchiere con loro. Ma resta lì, in silenzio ad osservarli e ad ascoltare distrattamente le loro voci. Jesus è il più loquace. Tiene testa ad Omar e Itzan che continuano a parlottare e ridere. Daniel e Andres si sentono in imbarazzo, lo si legge nei loro occhi spaventati. Ogni nuovo arrivato ha quell'espressione di disorientamento. Si rivede in loro, silenti nel chiacchiericcio generale. Ana invece mette in mostra la sua personalità solare, stringendo amicizia con Claudia e Georgina. Mora è su un altro pianeta. Occhi bassi sulle mani che si rigirano chissà cosa tra le dita. Labbra serrate e mascella rigida. Glaciale.

Miguel ascolta il gruppo, prendendo parte attivamente ai loro discorsi. Scherza con Itzan, quasi deridendolo, facendo ridere il resto della comitiva. Jorge è colui che sorride. È il suo modo di comunicare.

Dopo pochi minuti, Carlo Montero e Ramon Salazar fanno il loro ingresso in quella che sarà l'aula degli studenti della serie. Distribuiscono i copioni, pronti a raccontare la trama e presentare i nuovi studenti.

Aron recita da anni, tra palcoscenici e telecamere, ma l'odore di un copione caldo, appena stampato, lo emoziona come fosse la prima volta.

Jesus sarà Raphael. Sarà simile a se stesso. Un ragazzo di colore che scherza in qualsiasi situazione. Pieno di amici e sempre in compagnia. Ma chissà se sarà la compagnia giusta...

Daniel sarà Ramon. Sfacciato, bello, tenebroso, ricco e pieno di ragazze ai suoi piedi. Ma non ne frequenterà tante perché dopo l'estate s'è preso una bella cotta per Mercedes.

Ha i capelli mori, gli occhi ghiaccio ed uno sguardo impenetrabile.

Sarà il migliore amico di Andres. O meglio, Victor. Biondo, occhi azzurri, una situazione familiare complicata che non vorrà esporre a nessuno, ma comunque intelligente e sempre sul pezzo. È fidanzato con Ana, nonché Pilar. La nuova ragazza più ricca di Madrid e con il caschetto nero più riconoscibile che ci sia. Amante delle sfide, del primeggiare, ma anche dell'ozio e del divertimento sfrenato. Migliore amica di Mercedes. Mora. Come le avevano già detto, dovrà tingere spesso i capelli. È il suo personaggio. Vive di cambiamenti repentini, sentimenti contrastanti e azioni opposte. Non ama legarsi sentimentalmente a nessuno, finché non conoscerà meglio Ander.

Si squadrano velocemente mentre i due parlano. Aron le fa un cenno con la testa, quasi per rassicurarla. Non sa se ha davvero senso questa mossa, ma non importa.

"Questo è il vostro quadro generale. Ora iniziamo a parlare della prima puntata!" s'accomodano alla cattedra, come fossero due insegnanti pronti a commentare il brano appena letto.

Aron esce dagli Studios, diretto verso la macchina. Miguel lo affianca, invitandolo la sera stessa nel loro solito locale. Alle 22. Come ogni volta.

Lo stanno già aspettando Miguel, Omar e Itzan. Entrano appena si unisce a loro.

Le luci sono soffuse, come sempre. Il fumo dato dalle tante sigarette invade il posto. La musica live riempie ogni angolo.

Chiedono un tavolo e l'unico rimasto è proprio quello davanti ai cantanti. Si accomodano e subito ordinano 4 birre. Si voltano tutti verso il basso palchetto osservando i protagonisti. 5 ragazzi abbracciano i loro strumenti: un batterista, un bassista, un chitarrista, un tastierista e un ragazzo che regola tutto dal mixer. In prima linea una ragazza è seduta su uno sgabello, con davanti a sé un microfono.

L'ascoltano intonare le note di My Life Is Going On, sigla de "La Casa De Papel". All'inizio la voce è accompagnata solo da una chitarra acustica, poi da tutti gli altri strumenti. La ragazza è in ombra: si percepisce solo la sua sagoma. Fino al primo battito di batteria che l'illumina di soprassalto. I lineamenti sembrano familiari. I capelli neri e lisci fanno spiccare gli occhi chiari che con i faretti sembrano modificati con Photoshop.