Il libro [2]

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"Viviamo in un mondo ignaro. Ignaro della grandezza e delle diversità presenti oltre a quello che gli umani riescono a guardare e comprendere. Viviamo in un mondo che non sa accettare ciò che non capisce, che teme l'ignoto e che costringe presenze superiori a vivere nell'ombra per sostenere un equilibrio pari per ognuno, per indurre i popoli alla pace eterna. Non esistono le creature che si aggirano nelle foreste, che dominano le nevi e volano silenziose nei cieli, ma ci sono comunque per coloro che decidono di aprire gli occhi sulla realtà. Sono qualcosa di reale e finto allo stesso tempo, proprio come una leggenda. Esistono solo per i più furbi, per coloro che sanno credere e che amano imparare. Ma per gli altri, i codardi che hanno paura delle loro stesse ombre, essi sono pura e semplice finzione. Un mistero, o al massimo qualcosa di antico, ormai divenuto cenere come ogni altra grandezza o gloria del passato. Scegliere se questi esseri esistano spetta agli umani, finora ignari e increduli della temibile bellezza che li circonda, sin dal tempo della grande Guerra delle Tre Specie, il conflitto dimenticato.

Dall'origine della vita, non solo l'uomo, ma anche altre specie hanno abitato il nostro mondo. Quelle conosciute sono ben tre: umani, licantropi e vampiri. A loro volta queste ultime due specie si dividono in altre razze: lycan, mannari e warg per i licantropi e draculiani, demoni e lilith per i vampiri. Tutti costoro sapevano, in un remoto passato, vivere e convivere in pace, senza creare classi superiori o inferiori o spargere sangue per la propria sete di potere. L'armonia tra le specie sopravvisse grazie a sempre nuovi consolidamenti, alleanze, favori tra esse, ma cessò di esistere con lo scoppio della Guerra delle Specie, avvenuto anni e anni orsono.

Quando la paura alimentò il bisogno di controllo e ordine nei cuori di coloro che temevano di poter essere ingannati, l'amicizia che collegava le specie tra loro si sgretolò come vecchia roccia, portando tutti gli esponenti del periodo sulla difensiva.

Essi erano tre, ognuno considerato capo di ciascuna delle specie, e vengono rappresentati come: Imperatore Hektor, legionario umano, governatore delle Terre del Nord e padre dell'Ariete degli assassini; Alpha Draco, padrone dell'Alleanza, mannaro guerriero e conosciuto per aver radunato le Tribù di warg e averle riconciliate con i Branchi lycan dell'Ovest; Vladimir conte di Valacchia, sovrano dei vampiri, draculiano conosciuto come Signore dell'Oscurità e ricordato nei secoli con il nome di Dracula, che poi venne attribuito anche alla razza, fino a quel momento definita con il semplice termine di vampiri.

Fu proprio la loro paura del futuro a spingerli a radunarsi in Transilvania, fulcro del potere vampirico, per firmare un contratto che fosse comune a tutti e potesse alleviare la loro folle fobia. Riuniti gli esseri più conosciuti e potenti del mondo di allora che accettarono di firmare, il trattato recitava semplici regole, secondo le quali a nessuna specie o razza era permesso di attaccare o invadere i territori di una diversa dalla propria o, in caso di disubbidienza, la pena sarebbe stata la morte dei colpevoli, i quali sarebbero stati braccati fino in capo al mondo pur di essere sottoposti alla giustizia delle specie.

Seguì circa mezzo secolo di pace. Hektor l'imperatore morì, lasciando l'incarico di guidare il suo dominio al figlio Jason, il quale però era ancora molto giovane e cedette con estrema facilità alle richieste di Vladimir l'immortale, il cui vero intento era quello di rafforzarsi a discapito altrui. Infatti, dopo aver prosciugato il regno di Jason prendendo per sé denaro e beni di vario tipo con scuse astute, causò una terribile carestia e indebolì il genere umano, solo per poi attaccarlo, sicuro della vittoria e di una sua espansione politica. Vladimir uccise Jason prima che egli potesse generare un erede, così gli umani rimasero privi di un condottiero e furono facilmente sottomessi.

I licantropi non restarono fedeli al patto. Compresero presto quanto fosse aumentata la forza di Vladimir e del suo impero e perciò si mantennero neutrali, senza badare alle richieste d'aiuto della specie oppressa, la stessa che per anni era stata loro alleata e preziosa mediatrice tra essi e i vampiri. Solo alcuni monaci, rifornitori di Clan, Branchi e Tribù di licantropi, vennero ospitati e protetti dai lycan, razza più debole della sua specie.

Wolf Souls- VampiresDove le storie prendono vita. Scoprilo ora