CHANDLER
Non mi risponde al telefono. Sto impazzendo, non riesco a togliermi dalla testa lo sguardo che aveva quando è fuggito da quella casa.
Il sesso per me non è un problema, sono capace di distinguere quando si tratta di qualcosa di intimo e quando è solo divertimento o un bisogno fisico. Non mi sono mai fatto problemi a sperimentare, ma Kennedy non è così.
È sensibile e si sta infilando in una cosa più grande di sé, quello che ha fatto Eve l'ha mandato fuori di testa. Non avrei dovuto stare al gioco, ma quando mi ha chiesto di baciarlo non sono riuscito a fermarmi.
Avevo bevuto e ci eravamo appena baciati, ne volevo di più e non ho pensato che questo lo avrebbe incasinato. Non voglio far soffrire le persone, non voglio fare quello che hanno fatto a Amy.
Io non sono così, non sono una brava persona forse ma non procuro dolore agli altri in questo modo. Mi mordo il labbro e controllo lo schermo del telefono, Kennedy non mi risponde.
Non visualizza proprio i messaggi, quando lo chiamo il suo telefono risulta spento. Nelle sue lettere mi ha raccontato che non gli è consentito spegnere il telefono per nessun motivo perché deve badare a suo fratello. Qualunque cosa significhi dato che non mi è chiaro in che modo spetti a lui prendersi cura di Kayden.
Meredith si sistema sul letto e apre una rivista di moda, indossa un camice di carta e ha i capelli acconciati in onde del colore del grano. Clay è andato via da poco e la procedura sembra essere stata svolta in modo corretto, ora deve aspettare che qualcuno la dimetta.
«Hai bisogno di qualcosa?» domando.
«Sì, che smetti di picchiare il piede sul pavimento».
Mi fermo e mi mordo il labbro. Non mi ero nemmeno reso conto di quello che sto facendo.
«Mi vuoi dire che ti succede?»
È una cosa che avrei fatto senza dubbio con Amy, ma lei non è più qui e io forse ho bisogno di una sorella dato che è l'unica figura che so associare all'amicizia più pura.
«Sono cose da adolescenti» la avverto.
Lei chiude la rivista e la getta sul materasso, si sistema i cuscini dietro la testa e mi incita con un gesto della mano.
«Proprio quello che adoro. Parla, Channy».
«Io, beh...» inizio. «Hai mai provato qualcosa per qualcuno che non aveva il tuo stesso orientamento sessuale?»
Meredith aggrotta fronte e scuote la testa.
«Ti sei innamorato di un ragazzo etero?»
Storco le labbra a quella parola.
«Non credo che sia etero. Ha una ragazza, ma continua a baciarmi solo che non ha ancora ben chiaro quale sia il suo orientamento sessuale. Sono il primo ragazzo da cui si sente attratto».
Mia sorella inarca le sopracciglia.
«Sfido chiunque a non essere attratto da te, ragazze o ragazzi. Non ti accorgi nemmeno del magnetismo che hai, di sicuro quel poveretto starà perdendo la ragione».
È matta, è ufficiale.
«Io non ho magnetismo» borbotto.
«Stai arrossendo?»
Mi tocco le guance e faccio schioccare la lingua contro il palato.
«Oddio, stai arrossendo!» continua. «Hai questa capacità di calamitare l'attenzione di chiunque su di te. Entri in una stanza ed è come se ne risucchiassi l'ossigeno».
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Love, Kennedy
Teen FictionKennedy Lancaster è stato cresciuto per essere l'ombra di suo fratello Kayden, ha passato tutta la vita cercando di proteggerlo dai pericoli che non poteva cogliere a causa della sua malattia e cercando di essere invisibile agli occhi degli altri. A...