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KENNEDY

Non so cosa sto facendo, ma per la prima volta da mesi sto bene. Aver lasciato Eve e aver ammesso quello che provo per Chandler mi ha tolto un peso dalle spalle, mi ha fatto sentire veramente di nuovo me stesso dopo mesi passati in una pelle che non sentivo più mia. 

Ieri ho passato la serata al dormitorio con lui, ci siamo baciati un sacco e abbiamo parlato poco di quello che faremo adesso, ci siamo toccati tanto e le mie mani hanno imparato a conoscere il calore della sua pelle e a memorizzarlo. 

Non ho idea di come diavolo io sia finito a questo punto, un anno fa mi innamoravo di Eve dopo aver superato la cotta per la migliore amica di Willa, adesso non riesco a smettere di pensare a Chandler. Non posso farmene una colpa, non posso controllare quello che sento per lui e non voglio nemmeno più farlo. 

Quando sono tornato a casa ieri sera, mi sembrava di camminare a due metri da terra. Mia madre mi ha guardato come se fossi strano e Kayden ha alzato gli occhi al cielo, mi sono chiuso in camera mia e finalmente dopo mesi ho dormito. 

È stato fantastico, dico sul serio. Oggi mi sento una persona nuova, per la prima volta sono lucido e non mi esplode la testa per il sonno arretrato. Vorrei averlo capito prima, averlo scelto prima. 

Voglio rimediare a tutte le volte in cui mi sono comportato da codardo e ho fatto credere a Chandler di vergognarmi di lui, di non riuscire a sopportare quello che provavo. Non è mai stato così, è che realizzare di essere una persona diversa da quella che si conosce è difficile.

Non sono preoccupato di quello che dirà la gente, sono cresciuto in una famiglia che mi ama e mi ha sempre protetto e so benissimo che mi ameranno qualunque cosa farò, ma mi domando come gestiremo questa cosa se Chandler vuole nascondersi a causa di suo padre. 

Mi lavo i denti e mi infilo un maglione, oggi a scuola Chandler era ancora assente quindi ho deciso di andare da lui dopo cena. Vorrei parlare del suo stato d'animo, ma non voglio farlo arrabbiare. 

Sono preoccupato per il fatto che stia passando tutta la settimana chiuso nella sua stanza, non credo che gli faccia bene e penso che soffra davvero di depressione. Forse sto ingigantendo tutto però, dopotutto non ci conosciamo ancora così bene dato che l'ho sempre tenuto a distanza. Apro la porta del bagno e quasi vado a sbattere contro mio fratello che mi aspetta con le braccia allacciate sul petto.

«Ehi» esclamo. «Io esco, hai bisogno di qualcosa?»

«Cosa stai combinando, Kennie?»

Mi irrigidisco e sguscio di lato, Kayden mi tallona fino in camera mia dove prendo il telefono e il portafogli dalla scrivania.

«Non sto combinando niente, Kay».

«Eve non è d'accordo, a quanto pare ti odia a morte».

Mi volto di scatto e lui mi passa il suo telefono. Fisso lo schermo e mi mordo il labbro, Eve ha pubblicato un post che sembra un lungo sfogo e ha il titolo scoprire che il tuo ragazzo è gay

Gesù, sono stanco delle sue cazzate. Non la amo, non potrei comunque stare con lei. Ho sbagliato a usarla, ma le voglio bene e pensavo che avrebbe capito quello che sto facendo. 

È anche per il suo bene, so benissimo che non mi vuole se non per il fatto che sono un bravo ragazzo e la tratto bene. Non mi ama, forse non l'ha mai fatto. Restituisco il telefono a Kayden.

«Non sono gay».

Alza gli occhi al cielo e chiude la porta.

«L'hai lasciata davvero?»

Love, KennedyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora