KENNEDY
Eve mi ha chiesto di parlare di noi due e di tutto quello che è successo prima delle vacanze di Natale, ma non credo di potermi concentrare su di lei al momento.
Chandler non viene a scuola da due giorni e nessuno l'ha visto, Josh ha provato a passare al dormitorio ma lui non gli ha aperto. Non ho idea di cosa gli sia successo, so solo che sono preoccupato.
Willa sostiene che questo è un altro tassello che si aggiunge all'enigma da risolvere, inizio a pensare che abbia ragione. Il modo in cui penso sempre a lui, mi ha fatto capire che non posso più ignorare questa cosa. Salgo in auto e metto in moto, devo andare da Eve e poi passerò da lui per vedere se mi apre la porta.
Non so nemmeno cosa dirò a Eve, sarò sincero però perché sto iniziando a capire che se voglio uscire da questa situazione con le idee chiare è quello che devo fare.
Basta con le bugie, basta con quelle che racconto a me stesso soprattutto. Mi piace Chandler, mi piace anche se è un ragazzo, anche se mi fa girare le palle la maggior parte delle volte che mi sta intorno e anche se non so come gestire la cosa. Non è qualcosa che avevo mai messo in piano, adesso devo imparare a gestirla.
Sto per lasciare il vialetto quando il telefono prende a squillare, accetto la chiamata dal volante e aggrotto la fronte. È un numero sconosciuto.
«Pronto?»
Mi immetto sulla strada principale e la mia confusione aumenta quando sento la donna dall'altro capo del telefono.
«Parlo con Kennedy Lancaster?»
«Sì, sono io» borbotto confuso.
Lei sospira quasi sollevata.
«Oddio, sono così felice di averti trovato! Sono Meredith Milestone».
Ora sono davvero confuso. Cosa diavolo vuole da me la sorella di Chandler? Mi schiarisco la voce e mi lascio scappare una risata nervosa.
«Ehm, posso fare qualcosa per te? Come hai questo numero?»
«La mia segretaria ha passato tutto il giorno a cercarlo. Siamo risaliti a tuo padre e... insomma, sai come si dice di chi ha i soldi».
«Che possono ottenere tutto?» ipotizzo.
Conferma con un grugnito.
«Ascolta, non so com'è la situazione tra te e mio fratello al momento, ma mi ha parlato di te e io ho bisogno che tu vada a controllare come sta».
Mi irrigidisco. Chandler ha parlato di me a sua sorella? Sono sorpreso e anche un po' sollevato, il che è ridicolo dato che sono io quello che continua a tirarsi indietro.
«Non vedo tuo fratello da due giorni».
«Proprio per questo ho bisogno che tu vada a controllare. Avrei dovuto essere con lui oggi, ma il mio medico mi ha chiamata e ora sono in ospedale. Oggi è il suo compleanno, Chandler odia il suo compleanno».
Merda. Oggi era anche il compleanno di Amy. Ora capisco perché è sparito nel nulla. Torno indietro e imbocco la direzione della scuola, so che Eve andrà su tutte le furie ma al momento non ho nessuna voglia di andare da lei. Sono preoccupato per Chandler da ben prima di questa telefonata.
«D'accordo, vado a controllare» prometto.
«Riesci ad andare subito?»
«Sono già per strada» la rassicuro.
«Questo è il mio numero personale. Memorizzalo e chiamami appena lo trovi, digli di mandarmi almeno un messaggio. Tu usa questo numero quando vuoi».
«Lo farò».
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Love, Kennedy
Fiksi RemajaKennedy Lancaster è stato cresciuto per essere l'ombra di suo fratello Kayden, ha passato tutta la vita cercando di proteggerlo dai pericoli che non poteva cogliere a causa della sua malattia e cercando di essere invisibile agli occhi degli altri. A...