[high | medieval fantasy, sword and sorcery]
Cosa sei disposto a perdere pur di raggiungere il tuo obiettivo?
Quindici anni dopo il devastante incendio in cui perse la vita sua madre, Edgar Gunther torna nella sua terra natale, il regno di Arcadia...
Emi si levò in piedi dal soffice manto verde che la circondava. Un vento caldo le scompigliò i corti capelli corvini. Si sentì malinconica. La guerra era finita, ma la sua amica non aveva più fatto ritorno.
Un fruscio nell'erba attirò la sua attenzione. Trasalì. Davanti ai suoi occhi vide avvicinarsi nientemeno che Edgar Gunther, il re di Arcadia. Si stropicciò gli occhi, incredula.
Chiedere udienza al re era impresa ardua, specie in questo periodo denso di impegni. Il re era alle prese con la ricostruzione della capitale e il ritorno progressivo alla normalità. Vederlo in quel frangente era da considerarsi una fortuna immensa. Un avvenimento che non sarebbe più ricapitato.
Il re puntò dritto verso di lei, le venne naturale prostrarsi.
«Tu sei Emi, l'amica di Laraine. Non è così?»
La ragazza s'irrigidì. Il re l'aveva riconosciuta. Doveva forse sentirsi onorata?
«Sì, sono io.»
«Sono felice di vedere che stai bene. Come sta la tua famiglia?»
«Stiamo tutti bene e il merito è solo vostro. Grazie infinite per il vostro interesse.»
«Non è necessario che tu sia così tesa con me. Dopotutto mi hai aiutato nella fuga. Siamo amici.»
Emi ebbe un tuffo al cuore "amica... del re?"
Ricordò il loro incontro avvenuto qualche anno prima alla cascina abbandonata poco fuori le mura di Arcadia, le venne da sorridere. Ripensare al passato, in qualche modo, servì a tranquillizzarla.
«Essere un regnante non è facile. Quando ho bisogno di riflettere sul da farsi, mi congedo dagli impegni e vengo qui. Non avrei mai immaginato di incontrarti di nuovo.»
«Sono sorpresa quanto voi. Per me è un onore potervi parlare in un contesto così singolare e in una normalità che mai avrei creduto sarebbe stata nuovamente possibile.»
«Il destino a volte è imprevedibile.» Il sovrano le voltò le spalle. «Se un giorno vorrai recarti a palazzo, farò in modo di farti avere un permesso speciale. Sono certa che anche a lei farà piacere rivederti.»
"Lei?" La curiosità prese il sopravvento. «Vi riferite a Laraine?»
Il sovrano sorrise. «Mi riferivo a mia figlia.»
Emi squadrò interdetta la figura di re Edgar allontanarsi. Mille congetture le popolarono la mente, ma una sola prevalse.
«... E di Laraine?»
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Note finali dell'autrice
Salve gente!
Grazie davvero per essere giunti alla fine di quest'opera. Quanto mi ha fatto sudare! Sono aperte le scommesse su chi possa essere davvero quella bambina.
*Risolino*
Piccolo spoiler, ah no, scherzavo. Dico solo che è previsto un sequel dove verrà approfondito l'angelo cattivo che distrusse il villaggio natale di Breanne, ma i protagonisti chi saranno? Piccolissimo spoiler: sono identici nell'aspetto.
*Risolino doppio*
Il finale non posso considerarlo un vero happy ending. L'obiettivo di Edgar è stato raggiunto, ma a quale prezzo? Il prezzo della sua scelta è valsa la candela? A voi il giudizio.
