Emily aveva tanti mostri da sconfiggere, aveva semplicemente ventuno anni, ma ciò che la vita le ha riservato era inestimabile, a partire dall'abbandono da parte del padre e il suo ritorno otto anni dopo fino ad arrivare a ciò che ha distrutto la sua visione sull'amore e sugli uomini.
Emily, all'età di diciassette anni, conosce Riccardo, un ragazzo di vent'anni di Roma, i due si innamorarono subito, era stato un colpo di fulmine e fu il primo ragazzo di Emily.
Non avendo relazioni prima di questa, Emily non riusciva a captare i primi segnali di gelosia, possessione e tossicità.
Dopo due anni e mezzo, dove la violenza era all'ordine del giorno, la ragazza sentiva di non stare bene fisicamente, aveva continui giramenti di testa, nausea e un ritardo del ciclo mestruale, quindi decise di fare un test di gravidanza, risultato positivo.
Ci mise un paio di giorni, prima di annunciarlo al ragazzo, sperava vivamente che quel pezzo di plastica facesse nascere dei sentimenti positivi in Riccardo e fu così, all'inizio.
Poi nella sua testa, iniziava a maturare l'idea che Emily l'avesse tradito con un altro, perché a detta di lui che era sempre attento a queste cose, non sarebbe potuto succedere.
Le botte riniziarono dopo un paio di mesi e la ragazza subì un aborto spontaneo
All'ospedale, i medici capirono, anche dai lividi presenti in tutto il corpo che la ragazza tendeva a coprire puntigliosamente davanti alla sua famiglia e agli amici che c'era qualcosa che non andasse.
Emily finalmente, per la prima volta, ammise a sua mamma e a suo fratello ciò che subiva da due anni a quella parte, ammise che ha subito un aborto spontaneo, perdendo il bambino per colpa di quello che subiva ogni giorno.
Nei mesi successivi, la ragazza cadde in una forte depressione, dopo aver finito con denunce, giudici e tribunali, si rinchiuse in stanza per settimane, non mangiando, non parlando. Rimaneva stesa sul suo letto a fissare il muro bianco della sua stanza e ad ascoltare il silenzio o la voce di sua mamma e suo fratello che la chiamavano cercando anche un semplice cenno da parte sua.
Non riusciva neanche a dormire, tanto forte erano le voci nella sua testa, arrivando a prendere delle gocce per spegnere il cervello almeno per qualche ora e avere un momento di pace.
Dopo un po' di tempo, riuscirono a farla uscire da quella maledetta stanza, facendole iniziare una terapia per elaborare i traumi.
Emily cantava da quando aveva cinque anni, voleva vivere di musica e durante quegli anni di oppressione lasciò da parte la sua passione perché secondo Riccardo era da sfigati pensare di poter vivere con la musica, la musica non le avrebbe fatto portare il pane in tavola e non le avrebbero pagato le bollette e lei talmente manipolata gli diede ragione smettendo di cantare, iniziando ad avere quasi paura anche di canticchiare mentre cucinava o puliva.
In realtà aveva paura di tutto di lui, però credeva che lui lo facesse per il suo bene e che le aprisse gli occhi mostrandole la vera realtà.
Quando sbatteva per sbaglio un'anta o creava un rumore assordante, si bloccava, sperando che questo non scaturisse nel ragazzo una reazione violenta per la disattenzione della ragazza.
Oggi Emily ha ventuno anni, è una donna forte con alcune crepe a livello del cuore, ha riniziato con la musica da un paio di anni, iniziando a scrivere del periodo di depressione vissuto.
Emily ce l'ha fatta a dire basta ed è dietro le quinte del programma: Amici di Maria De Filippi.
All'interno del talent, quell'anno c'era Holden o meglio Joseph, un ragazzo di Roma di ventitré anni.
Holden, dopo una relazione tossica dove ha subito vari tradimenti, aveva chiuso con le relazioni, con l'amore, tanto era deluso da quella che pensava fosse la ragazza perfetta e che lo amasse, con la quale costruire una famiglia, un qualcosa di concreto.
Da quando era entrato che si ripeteva che lui fosse lì esclusivamente per la musica, dedicava giornate intere a rendere perfetta qualsiasi cosa dovesse cantare, dalla produzione, al riarrangiamento fino alla scrittura, tutto doveva essere come voleva lui, sennò impazziva.
Joseph, era un ragazzo con molti problemi, viveva tra attacchi di panico e ansia, i quali pensava si fossero alleviati ma entrando ad Amici e subendo il fatto che facesse tutto lui e la mole di lavoro, alcune volte questi momenti tornavano e lui era solo ad affrontarli, in silenzio, senza dire niente a nessuno.✄✄✄✄✄✄✄✄✄✄✄✄✄✄✄✄✄✄✄✄✄✄✄✄
Eccoci qui, con una nuova storia su holden, spero possa piacervi come inizio, ci vediamo presto stelline⭐️
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FanfictionDue semplici ragazzi, tormentati da ciò che hanno dentro. Entrambi pieni di paura, ansia e panico. Entrambi presi a schiaffi in faccia dall'amore. TW: attacchi di panico, attacchi d'ansia. violenza domestica, fisica e psicologica. ...