In settimana tutti gli allievi vennero convocati in studio.
L'entrata e l'espressione di Rudy Zerbi entrando, non prometteva niente di buono.
Comunicò che ci fosse un video da vedere.
Il video rappresentava Mida insieme ad altri ragazzi e il tema centrale sono le pulizie.
Mida si espresse dicendo che la questione delle pulizie non sarebbe più successa e che se fosse riuscita Rudy Zerbi dovrebbe rifare un cazziatone ad Holden.
Il romano a quelle parole, scoppiò a ridere.
Emily lo osservò per capire se fosse tranquillo e per ora lo sembrava.
<Mida, vorrei sapere visto che ne hai parlato quando lui non c'era e non era presente, di cosa ritieni responsabile Holden in modo chiaro e preciso in sua presenza>
<Penso che si capisca dal video, il fatto che non pulisce e penso che lo ammetta pure lui che pulisce poco se non niente, esattamente quello che ho detto nel video>
Rudy in risposta decise di rimettere il filmato.
<Io vorrei sapere Mida, perché tu pensi che io non prenderò provvedimenti e vorrei che tu fossi dritto e chiaro>
<Il motivo, se devo essere onesto al 100% e magari sbaglio, probabilmente sbaglio è stata un uscita sbagliata, più che nei confronti di Holden nei confronti suoi->
<Grazie> sussurrò sarcastico il romano
<Jo, conta> sussurrò Emily.
<È che Holden è forte di base e quindi ho pensato se l'ultima volta gli ha ritirato la maglia per lo stesso motivo e questo motivo si ripresenta questa volta che cosa fa? perché per me Holden è uno dei più forti, forse è stata un uscita sbagliata fatta a mezzanotte però probabilmente è quello che penso>
La discussione tra il prof e Mida continuò per un po'.
<Posso dire la mia?> domandò Holden.
<Si, fammi finire poi ti faccio parlare. Io vorrei sapere per cortesia, in modo molto sincero, chi pensa che Holden sia tra i più responsabili o il maggiore responsabile del disordine e dello sporco che c'è in casetta>
Quasi tutti alzarono le mani tranne le nuove arrivate, Nicholas, Dustin e Emily.
Emily non aveva alzato la mano semplicemente perché Holden spesso era l'unico che l'aiutava a pulire lo sporco della cucina, che poi la sua stanza sia tutto un disordine completo, è un altro discorso.
<Allora io vorrei iniziare dal fatto che non mi stupisco di Mida che parla alle spalle di qualcuno perché è un cliché. Allora sul fatto delle pulizie credo che nell'ultima settimana quando si è iniziato a parlare di terzo inedito, sono l'ultimo che non ce l'ha quindi sto facendo le nottate, passo i pomeriggi in studio per la produzione quindi ci sto lavorando molto, mi rendo conto che non è una scusante ma è stato uno dei motivi in cui effettivamente sono stato poco attento. Io credo di non essere tra le persone più pulite, credo che la differenza non vada fatta su chi sporchi di più perché io sfido tutti a dire che se io non ci fossi la cucina sarebbe stata in una condizione diversa da quella che abbiamo visto, siete d'accordo? menomale.
Sentire Mida dire che sono il prossimo nome e incitare-><Ma è vero, è vero> interruppe Mida.
<Ma se è vero allora dovrebbe uscire pure il tuo, perché le tazze della camomilla a mezzanotte sono tue>
Le voci dei due ragazzi iniziano a sovrapporsi e a parlarsi sopra.
<Il discorso per me è questo, io mi sono un pochettino stufato perché dopo che abbiamo avuto il provvedimento che secondo me è stato pesante ma anche giusto, se i tre nomi che facevano casino, tra cui c'era pure il tuo, erano veramente quelli che facevano casino, la situazione sarebbe cambiata ma non è stato così quindi mi sento di dire sì magari non sono quello più pulito di tutti, mi sono stufato di essere individuato come quello che se non ce fossi io sarebbe tutto pulito. Quindi perché se parla del nome mio->
<Perchè rispetto agli altri non fai un cazzo> rispose Mida.
A quelle parole, la poca pazienza che era rimasta ad Holden se ne andò a farsi un giretto al parco.
<Ma te parli? ma te che cazzo fai?>
<Ma tu pulisci più di me?>
<Ma perché te pulisci più de me?>
<Ma dai ma vaffanculo>
<ma vacci te affanculo>
Emily sospirò passandomi le mani sul viso per la piega che stava prendendo la discussione.
<Ti stavo quasi a fa un complimento>
<Pff, pensa se m'insultavi, ma ve rendete conto, quello era un complimento. Ah quindi il complimento è che è impossibile che me se faccia il culo perché sono sporco però perché sono forte quindi in realtà, tu stai dicendo che io sono talmente forte che a me Rudy non dà i provvedimenti giusti e necessari quindi insulti lui e metti me in una posizione che sembra che posso fa come me pare e che non me fanno il culo e a te si che è una bugia, dimmi dove cazzo è il complimento, tu sei un falso bro>
Holden concluse il suo discorso sospirando.
<Jo, respira per favore> sussurrò la bionda mentre qualcuno della classe diceva la propria.
Emily gli accarezzò il braccio notando come le sue mani tremavano.
<Sono stanco Em di questa situazione> disse coprendosi il viso con le mani.
<Non ce la faccio più. Io non riesco più, a me non me va de scoppià a piagne in tv, non me va. Mi sono rotto il cazzo perché so sempre io qua dentro, com'è possibile che quel casino sia di una persona sola? Io ti chiedo scusa Rudy, perché non è un comportamento educato e giusto però non me va di fare la scena qua, posso chiederti se posso tornà? non mi fa stare a mio agio> disse con la voce rotta dal pianto.
Ad Emily si strinse il cuore a vederlo così, ancora di più quando il professore non si muoveva a dare una risposta.
Dopo minuti di silenzio, Holden si alzò dal suo posto pronunciando un "non ce la faccio" per poi uscire dallo studio.
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FanfictionDue semplici ragazzi, tormentati da ciò che hanno dentro. Entrambi pieni di paura, ansia e panico. Entrambi presi a schiaffi in faccia dall'amore. TW: attacchi di panico, attacchi d'ansia. violenza domestica, fisica e psicologica. ...