Erano rimasti solo Holden e Emily in relax dopo la puntata.
<Sei stata bravissima oggi lo sai?>
<Mi sono fatta prendere troppo dall'emozione>
<Ao, se non fosse pe quella non saresti arrivata prima. L'emozione e l'interpretazione che c'hai messo l'ha resa unica l'esibizione>
<Si lo penso anche io, però forse un po' meno->
<Em, sei stata brava, senza ma e senza però>
<Mmm> sussurrò avvicinandosi e abbracciandolo.
<Sei popo testarda ao> sussurrò stringendola appoggiandosi al bancone dietro di lui.
<Mi è piaciuta la tua versione di Bruno Mars>
<Grazie piccolè>
Si staccò leggermente lasciandogli un bacio sulla guancia.
<Mamma mij se mi sto a trattenè> sussurrò alzando la testa verso il soffitto.
Emily gli accarezzò il viso e il collo sul quale lasciò un bacio.
<E tu non me stai ad aiutà>
Emily ridacchiò staccandosi dal moro facendo qualche passo indietro.
<'Namo in casetta?> domandò ricevendo conferma.
I due raggiunsero la casetta ed Emily andò a cambiarsi e struccarsi per poi raggiungere il giardino sul retro con il suo telefono.
Non perse tempo e chiamò immediatamente sua mamma in videochiamata per chiacchierare un po'.
Tra le chiacchiere non poteva non uscire l'argomento preferito di Ember, cioè Holden.
<Come sta andando?>
<Bene mamy>
<Non mi racconti altro?>
<Lo sai, è un po' complicato stare lontani->
S'interruppe in quanto qualcuno stava uscendo in giardino che si rivelò essere proprio il romano.
<Piccolè> salutò
<Jo> ricambiò il saluto.
Se ne accorse solo quando si sedette al suo fianco che era in videochiamata con la madre.
<Oh scusa, non avevo visto. Te lascio sola> disse facendo per alzarsi.
<No rimani, tranquillo> rispose appoggiandogli una mano sul braccio.
<Ciao Holden> salutò Ember.
<Ciao- Ember> ricambiò un po' in imbarazzo ricordandosi di non doverla chiamare "signora".
I due parlarono un po' finché non era arrivato il momento di mettere giù il telefono.
Emily lasciò un messaggio a delle sue amiche, al fratello e uno a Mew che le aveva scritto prima di spegnere il telefono.
<Non hai parlato con tuo fratello?>
<No è lavoro, gli ho lasciato un messaggio>
<Ti vogliono tanto bene comunque>
<Si moltissimo. Sono i miei pilastri>
Ben presto la pace venne interrotta dall'arrivo di alcuni ragazzi tra cui Petit, Mida, Gaia e Ayle.
<Ma questi due guaglioni? sta nascendo una nuova coppia?> domandò il francese sedendosi sulla poltrona singola.
I due romani scossero la testa in contemporanea non convincendo a pieno il cantante di Rudy.
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FanfictionDue semplici ragazzi, tormentati da ciò che hanno dentro. Entrambi pieni di paura, ansia e panico. Entrambi presi a schiaffi in faccia dall'amore. TW: attacchi di panico, attacchi d'ansia. violenza domestica, fisica e psicologica. ...