simili -holden-

𝒞𝒾𝓃𝓆𝓊𝒶𝓃𝓉ℴ𝓉𝓉ℴ

Oltre alla classifica data dal televoto, la redazione chiese ai cantati di stilarne una con chi per loro deve andare al Serale.

Venne mostrata la classifica subito dopo pur essendo in pochi in casetta, essendo tutti ancora a lezione.

Il primo posto fu di Holden e Emily arrivò seconda.

I due tornati in casetta vennero avvertiti dei loro posti in classifica.

<Ao spaccamo> disse dandole il cinque.

Ayle pur essendo arrivato sesto, non era contento della sua posizione e chiacchierando con Lucia se la prese con Martina che era più alta di lui in classifica.

Il Livornese si stupiva che Martina fosse più alta di lui pur non avendo pezzi suoi, scritti da lei.

Ovviamente, la chiacchierata venne mostrata ai ragazzi e specialmente a Martina che non la prese bene finendo poi per piangere.

Nel suo modo un po' strano, alla fine cercò di chiederle scusa per averla offesa.

<Emiluccia, dobbiamo chiacchierare di tante cose noi due> disse Gaia richiamandola mentre passava per raggiungere il giardino principale, più precisamente per raggiungere Holden.

<Di che cosa?> domandò facendo finta di non aver capito.

<Lo sai scemotta>

<Va bene, dai andiamo>

Le due ragazze raggiunsero la loro stanza buttandosi sul primo materasso.

<Allora? raccontami tutto> disse la napoletana emozionata.

Emily iniziò a raccontarle dall'inizio, dei giorni bellissimi passati a casa sua, del loro primo bacio, di quanto fosse serena con lui.

<Wow ammò, non aspettavo altro. Siete bellissimi, si vede che vi fate bene a vicenda>

<Abbiamo cercato di superare le nostre paure e viverci>

<Avete fatto bene, l'amore può solo fare del bene>

Emily avrebbe voluto confermare, ma purtroppo non era così per lei.

<Che c'è amo?>

<Lo sai perché io avevo paura? perché non ho avuto una bella esperienza precedentemente> rispose iniziando a raccontarle tutto quello che era successo.

Emily vedendola con le lacrime agli occhi, non riuscì a trattenersi e scoppiò anche lei.

<Non avrei mai potuto immaginare tutto questo, Emily sei una forza della natura te lo giuro> disse piangendo.

<Se lo fossi non ci sarei finita in sta relazione e se lo fossi veramente ne sarei uscita tempo fa, invece la mia testa continua a ricordarmi ancora ogni singolo momento, sono impressi nella mia mente>

<Ce la farai amore, io credo in te Emily>

<È difficile Ga te lo giuro, la notte faccio fatica ad addormentarmi e quando ci riesco gli incubi prendono il sopravvento>

<Se hai bisogno io sono qui in ogni momento della giornata, veramente>

<Grazie Gaia, ti voglio bene> sussurrò abbracciandola.

<Ti voglio bene anche io> sussurrò stringendola.

Le due ragazze ancora strette tra le braccia dell'altra non si accorsero che bussarono alla porta per poi entrare Mida e Holden.

<Perchè piangete entrambe?> domandò il venezuelano.

Le due ragazze si guardarono per poi scoppiare a ridere.

Cristian e Joseph si guardarono per poi guardare le due ragazze e ridere.

Gaia lasciò un bacio sulla guancia alla sua amica per poi prendere Cristian e lasciare la stanza ai due ragazzi.

Holden raggiunse l'americana sedendosi vicino a lei, portandole la mano sulla guancia asciugandole le lacrime rimaste.

<Che è successo?>

<Niente, abbiamo chiacchierato un po' e le ho raccontato un po' di cose>

<Sono contento che ti sei aperta con Gaia, penso sia una bella persona> disse ricevendo conferma.

I due si sdraiarono sul letto e Joseph se la coccolò un po'.

Emily era appoggiata con il mento sul suo petto e i due erano persi a guardarsi.

<C'hai degli occhi stupendi>