𝓓𝓾𝓮

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Il mattino dopo Emily, oltre alla lezione di riscaldamento vocale la mattina, avrebbe avuto nel pomeriggio l'incontro con i due professori per fare la sua scelta.

In realtà era molto indecisa, ma sapeva che da chiunque sarebbe andata, avrebbero saputo valorizzarla, ma forse uno dei due un pelino di più.

Prima che arrivasse il momento di raggiungere gli studi, venne richiamata insieme ai cantati, quelli che non erano a lezione, in gradinata da Maria.

Maria lesse la lettera che Lorella Cuccarini indirizzò alla produzione, richiedendo che nella prossima gara cover, tutti i cantanti si cimentassero ad eseguire il pezzo assegnato senza l'uso dell'autotune e qualunque sia la decisione presa dalla produzione quella regola varrà comunque per i componenti della sua squadra.

I ragazzi dopo il saluto di Maria, che si sarebbe poi collegata con loro per far sapere la decisione finale, raggiunsero la cucina iniziando a dire la propria opinione sulla lettera appena letta.

<Dal mio punto di vista, l'autotune è uno strumento meritocratico, perché se tu non hai la dote canora di arrivare ad una cazzo di nota, non ci arrivi, perché la natura non te l'ha dato, se tu mi vai a togliere l'autotune mi penalizzi> disse Mida rivolto ai cantanti mentre Emily lo ascoltava appoggiata al bancone.

<Secondo me, tutti noi siamo qui per dimostrare, ognuno per sé, la propria identità musicale, tu usi l'autotune come strumento canoro, togliendotelo ti toglie un pezzo della tua arte> rispose la ragazza quando Mida concluse di parlare

<Esattamente, io fuori di qua ho sempre usato l'autotune e lo userò anche quando uscirò e io qui devo far vedere chi sono io, non se riesco ad azzeccare la nota> disse in risposta il ragazzo e continuarono a parlare finché non arrivò il momento in cui Emily doveva avviarsi in studio per prendere una scelta definitiva.

I ragazzi seduti nel giardino molto carinamente le augurarono buona fortuna e la osservarono finché non uscì dal cancelletto di casa.

<È proprio figa comunque, mamma mia> esclamò Holy facendo ridere i ragazzi.

<Troppo grande per te, mi sa> rispose Mew con la quale concordò il suo ragazzo.

<Eh ma i ragazzi più piccoli piacciono sempre> disse il rosso atteggiandosi per poi scoppiare a ridere.

Intanto Emily raggiungeva la Sala in cui si trovava Rudy, il primo professore che avrebbe incontrato.

I due si salutarono con una stretta di mano e un sorriso.

<Allora, come stai? com'è andata la prima notte nella casetta?> domandò interessato Rudy.

<Tutto alla grande, sto benissimo, lei come sta?> domando educatamente la bionda.

<Nono dammi del tu che mi fai sentire vecchio, io sto bene, ti ringrazio. Allora come ti ho già detto in puntata mi piaci un sacco, mi piace la tua voce, la tua estensione e mi piace l'emozione che ci metti in ogni pezzo. Io ti vorrei tanto nella mia squadra perché secondo me completeresti un cerchio perfetto però la decisione sta a te> espose tutti i complimenti possibili il professore di canto

<Io la ringr- cioè ti ringrazio tantissimo, mi fa un sacco piacere sentirmi dire tutti questi complimenti> rispose emozionata e i due continuarono a parlare per un quarto d'ora di musica e gusti musicali.

Era arrivato il momento di raggiungere la sala per incontrare Lorella quindi Emily dopo aver salutato il professore, andò dall'altra prof di canto non prima di essersi persa.

<Salve> disse dopo aver bussato e aperto la porta
<Ciao Emily, vieni pure> rispose sorridente Lorella accogliendola tra le sue braccia.

<Come stai? che mi racconti?> le domandò staccandosi e tornando dietro la pianola.

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