simili -holden-

𝒞𝒾𝓃𝓆𝓊𝒶𝓃𝓉𝒶𝓉𝓇ℯ̀

L'entrata di Maria diede l'avvio a una nuova registrazione.

I giudici di quella puntata erano Elettra Lamborghini, Rocco Hunt e Alex Britti per il canto.

Per il ballo la giudice era Nancy Berti.

Il primo ad aprire le danze fu proprio Giovanni con un passo a due insieme a Francesca.

<Se parte bene> sussurrò il romano facendosi sentire da Emily che ridacchiò scuotendo la testa.

A fine esibizione, Maria che era venuta a conoscenza della passione di Holden, lo interpellò.

<Holden so che sei un grande amante dei passi a due>

<Quelli della Tocca, molto brava, numero uno> rispose ridacchiando in imbarazzo.

<Bravo Holden, tanto uscirai prima o poi da sta casetta, sta tranquillo> rispose Raimondo ridendo.

Maria andò avanti con il giudizio su Giovanni per poi mostrare anche un filmato su di esso.

<Maria ti ha sgamato> sussurrò divertita.

<In pieno proprio> rispose ancora imbarazzato.

Dopo Marisol venne chiamato al centro Holden che cantò Middle Ground.

<Hai veramente una voce calda e bellissima e penso che tu abbia una dote innata, ma la cosa che più mi è piaciuta è che hai qualcosa che mi ha tenuto incollata su di te, sei magnetico> espresse Elettra.

Holden la ringraziò e fece per salire ma venne fermato da Maria che gli chiese di salire le scale affianco al pubblico.

La conduttrice giocò ad acqua e fuoco con il romano che faceva avanti e indietro per lo studio senza capire.

Quando finalmente riuscì a trovare la scatola rossa, la porto con sé al centro aprendola.

Quello che conteneva era la cosa più bella per un cantante: il disco d'oro.

Dimmi che non è un addio era disco d'oro.

Emily era contentissima per Jo tanto che lo abbracciò, appena Maria andò avanti con le esibizioni.

Ovviamente il gesto non passò inosservato da parte del pubblico che li applaudì.

<Bravissimo, te lo meriti Jo> sussurrò al suo orecchio.

<Grazie piccolè, sono troppo felice> rispose contento.

Dopo Lucia, venne chiamata sul palco Emily.

<Di cosa canti per favore>

<Canto Chandelier di Sia>

Emily avrebbe cantato la versione acustica di quel capolavoro.

<Alex?>

<Veramente un racconto struggente, riesco a sentire il dolore dalla tua voce. Sei bravissima, complimenti>

<Grazie, grazie mille>

<Elettra?>

<Mi sei piaciuta molto, mi hai tenuta incollata dalla prima nota. Complimenti per la voce, vorrei averla anche io come la tua, brava brava>

<Grazie mille>

Raggiunse il suo banchetto contenta dei giudizi.

<Come me fai venì la pelle d'oca te, nessuno> sussurrò il romano.

<Grazie jo> rispose lasciandogli una carezza sul braccio.

La prima posizione della classifica di canto fu condivisa da Martina e Emily seguiti da Holden al secondo posto.

I due si diedero il cinque contenti l'uno per altro.

Maria fece scendere Holden, Emily e Nahaze per la
presentazione dei loro inediti.

Come immaginava Emily Solo stanotte live era ancora più bella.

Sembrava dello stesso pensiero anche il pubblico che gli regalò una standing ovation.

Dopo Holden, toccò a Nahaze e alla sua Oro oro oro.

<Emily, il tuo pezzo si chiama Edmund e Lucy> presentò Maria.

Emily cantò il suo inedito che ovviamente aveva subito un cut.

Inedito che piacque molto sia al pubblico che regalò anche lei una standing ovation e lunghi applausi e sia alle Radio che si complimentarono con lei.

Gli inediti dei ragazzi non sarebbero usciti subito sulle piattaforme digitali ma dopo la fine di Sanremo.

Dopo una gara improvvisazione, l'esecuzione dei compiti e l'esibizione di Achille Lauro e Random la puntata si concluse.

Holden e Emily raggiunsero la casetta insieme, raggiungendo la stanza blu del romano.

<Sono troppo felice per te> disse abbracciandolo.

<Mamma mij Em, è n'emozione unica> sussurrò stringendola.

<Bravissimo Jo> sussurrò lasciandogli un veloce bacio a stampo.

Il romano non soddisfatto le prese il viso ribaciandola.

<Questo era per?> domandò sulle sue labbra.

<Era perché me mancavi ma anche per congratulamme pe la tua prima posizione in classifica>

<Grazie Jo> sussurrò serena ribaciandolo.

Ormai sembravano fatti di colla, era complicato cercare di limitarsi.

Specialmente per l'attrazione incredibile che era palpabile.