simili -holden-

𝒮ℯ𝓈𝓈𝒶𝓃𝓉ℴ𝓉𝓉ℴ

La settimana andava avanti e i professori usufruivano del poco tempo prima del serale per fare dei test ai propri allievi.

Lorella lo fece a tutti i suoi allievi tranne ad Emily e molti si chiesero il motivo.

Erano anche confusi che in una settimana di daytime non fosse comparsa da nessuna parte, neanche nello sfondo.

Sarebbe stata inclusa in questo test, anche se la professoressa aveva già le idee chiare su di lei, se fosse stato un periodo diverso per la cantate.

Emily ha passato la sua settimana tra il letto e la scuola.

Si era sforzata a fare alcune lezioni, ha passato ore a chiacchierare con Maria, Lorella e la psicologa.

Specialmente con Joseph.

Riuscirono a convincerla a rimanere, anche se non era convinta al 100% della scelta.

Era appena tornata da una lezione in cui aveva ripassato il testo della cover che avrebbe portato in puntata e si era infilata a letto con lo sguardo nel vuoto.

Holden raggiunse la sua stanza sedendosi al suo fianco.

<Piccolè> salutò lasciandole una carezza sul viso.

<Ciao Jo> sussurrò.

Emily gli fece spazio per farlo sdraiare vicino a lei ma il moro scosse la testa in senso di negazione.

<Andiamo a farci una passeggiata>

<Dove?> domandò non capendo.

<Qua, in giro. Almeno cambi un po' aria>

Emily tentennò un po' per poi accettare.

Voleva solo stare a letto finché anche questa ennesima giornata non si fosse conclusa.

I due uscirono dalla stanza e poi dalla casetta godendosi l'arietta di febbraio.

Camminarono finché non trovarono una distesa di erba su cui si sedettero.

Emily si appoggiò alla sua spalla e il romano le cinse le spalle con il braccio.

<Come stai?> domandò lei.

<Sto meglio, sono contento che Rudy mi abbia dato la maglia>

<Te la meriti Jo>

<Sono sicuro che domani toccherà anche a te>

Domani avrebbero registrato la puntata.

<Non lo so, non credo. Penso che Lorella vorrà aspettare>

<Io invece penso che abbia le idee chiare su di te>

<Lo spero> sussurrò rialzando il viso per poterlo guardare.

Holden si avvicinò e le lasciò un bacio sulla fronte appoggiandoci poi la sua.

<Grazie per quello che fai per me. Senza di te qua, non ce l'avrei fatta>

<Neanche io ce l'avrei fatta senza di te qua>

Rimasero abbracciati ad osservare il tramonto romano, uno dei più belli.

Ritornarono in casetta che era già buio.

Mida appena la vide le regalò un abbraccio dei suoi, non aveva ancora avuto modo di parlare con nessuno dei ragazzi.

Rimasero accanto a lei, in silenzio, senza fare troppe domande.

La loro vicinanza era molto preziosa per Emily.

La stavano aiutando tutti, inconsapevolmente.

Martina e gli altri vollero fare una serata maschere e di solito là si faceva nella sua stanza e quella di Emily.

Però capendo la situazione decisero di cambiare stanza, ma Emily li tranquillizzò e li convinse a rimanere.

Preparò due tisane e raggiunse la stanza blu, quella di Holden.

<Vieni piccolè> disse battendo la mano sul materasso.

Gli consegno la sua tazza e si sedette accanto a lui.

Finirono per dormire nello stesso letto, anche se non potevano e la produzione decise di sorvolare.