capitolo 58

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Louis p.o.v
-Lou- una scossa -sveglia dobbiamo tornare a scuola- mugolo -che ore sono?- chiedo con la voce impastata dal sonno girandomi nel letto e cadendo giú..
aia porca puttana la mano.

mi metto seduto e guardo la mano, o.mio.Dio..Si é gonfiata un sacco e fa ancora piú male di ieri.

Sento la presenza di Diana vicino a me,-Oh cazzo-si lascia sfuggire dalla labbra.-Merda lou devi metterci qualcosa.-sento i suoi passi lontani,segno che è andata in cucina.

-Lou vieni qui!- la sento urlare probabilmente dalla cucina -sto bene- urlo a mia volta dirigendomi verso il bagno.

Inizio a lavarmi la faccia cercando di usare solo una mano.

-No che non stai bene-urla, non mi convincerà a perdere il mio tempo con del ghiaccio
-SE NON PORTI LE TUE CHIAPPE QUI IN CUCINA ENTRO TRE SECONDI TI VENGO A PRENDERE IO, GIURO CHE TI SPIACCICO AL MURO,VEDI POI SE NON FA MALE LA FACCIA OLTRE CHE LA MANO- sono più che sicuro che stia ridendo.

Mi asciugo la faccia -HAI PAURA CHE CON LA MANO FUORI USO NON POSSA FARTI I DITALINI?- rido
-NON HO BISOGNO DEI TUOI DITALINI,E TU NON HAI PAURA CHE IO POSSO RIDURTI LA FACCIA A BRANDELLI?-urla,-Il solito.-sbuffa.
-No non ho paura!- dico prendo lo spazzolino e mettendo il dentifricio,accendo l'acqua e inizio a lavarmi i denti.
-faresti meglio ad averla!-ridacchia,-Non mi conosci affatto come sono fatta,okay forse si ma non del tutto.-la vedo spuntare dalla porta.

Spengo l'acqua -si si ti lascio il bagno- dico uscendo e dirigendomi verso l'armadio,-Louis.-sento la sua voce richiamarmi,-Dimmi-mi giro a guardarla e alzo un sopracciglio quando la vedo poggiata allo stipite della porta del bagno con le braccia incrociate sotto al petto.

-L'hai voluto tu-vedo comparire sul suo volto un ghigno mentre il suo corpo si sposta più vicino al mio,-Voluto cosa?- chiedo con aria confusa,-Questo..-la guardo negli occhi e posso vedere passare in essi una scintilla di malizia,mentre porta tra le labbra il suo labbro inferiore.

Subito dopo sento la sua mano sul mio petto che inizia a creare dei cerchi immaginari con il dito indice,cazzo..quanto la odio quando fa così..

Mugolo -buona a men che tu non voglia essere scopata con il ciclo- la guardo e sorrido malizioso.
-È proprio questo che voglio-ridacchia,passando la mano più in basso fino ad arrivare all'elastico dei boxer..so benissimo che sta mentendo e non mi lascio trasportare troppo dato che andiamo un di fretta ma è ugualmente impossibile resistere.

-Ne sei sicura?- mi mordo il labbro mentre la guardo negli occhi,-Non proprio anche perchè è tardi e la mia intenzione è di lasciarti con un erezione.-sento la sua mano scivolare all'interno dei boxer,e io rido,-Farò da solo- ridacchio.

-Sempre il solito,comunque penso che fra domani e dopo domani finisca il ciclo-mi fa un sorriso malizioso,-Tu avvisami ed io penserò al resto- ridacchio -ora sbrigati o faremo tardi- mi allontano per poi distendermi sul letto.
-Molto incoraggiante.-sento i suoi passi lontani segno che si è allontanata,ora posso farmi una sega in pace.
Una volta aver 'fatto da solo' mi alzo e prendo due cose a caso dall'armadio e quando Diana spunta dal corridoio dicendo -Lou dai alzati è tardi- sono già pronto
-Allora anche io,ti aspetto di là-va in cucina.
La seguo e prendo lo zaino con le chiavi -andiamo?-

-Andiamo-ripete prendendo le sue cose prima di seguirmi fuori e salire in macchina affianco a me per dirigersi verso scuola,
-Hai preso i fogli?-chiedo alzando un sopracciglio.

𝐘𝐢𝐧 𝐘𝐚𝐧𝐠  • 𝐋𝐰𝐭 [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora