capitolo 59

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Louis p.o.v
-Non andremo in infermeria- ridacchio per il suo pugno che in verità non ho neppure sentito.
-Andremo a lezione- la campanella non è ancora suonata ma lo farà a momenti.
-No,muovi il culo-dice a denti stretti mentre mi guarda,-E portalo in infermeria.-mi prende il polso e 
cerco di trattenermi quando afferra il polso che mi fa male -Diana....hai preso il polso sbagliato- le dico a denti stretti cercando di trattenere una smorfia di dolore.
-Te l'ho fottutamente detto che devi FARTI VEDERE STA MANO -dice prendendo l'altro polso.

-NO STA FERMA- tiro il polso, -io faccio che mi pare e se ti dico che non ho fottutamente voglia di andare in infermeria non mi ci porterai con la forza.-
Mi giro e vado verso il mio armadietto mentre la campanella suona.
-TESTA DI CAZZO MI VUOI ASCOLTARE PER UNA FOTTUTA VOLTA?-urla da lontano,ignoro le sue urla ed affretto il passo verso l'armadietto per poi prendere i libri ed andare in classe.

Diana p.o.v

Non vuole ascoltarmi?bene che faccia di testa sua,tanto quello si fa male è lui,-Fanculo me ne vado a casa.-gli urlo,  mi sono rotta il cazzo,ho bisogno di sfogarmi.

Tanto posso firmarmi il foglio vado in segreteria e firmo,non mi interessa della borsa ora,
Ho il disperato bisogno di tirare un pugno.

Appena esco fuori la voglia di colpire qualcosa aumenta,così prendo il primo muro che mi capita e tiro un pugno.
-VAFFANCULO-urlo e muovo la mano sentendo un dolore affluirmi,sento come una carica d'adrenalina aumentare nel giro di un secondo e devo dire che Mi serviva cazzo.

Mi guardo la mano e cerco di muoverla,appena lo faccio mi scappa un gemito dalle labbra.
fa male,sospiro e cerco di non pensare al dolore più ci penso e più fa male,cerco il cellulare nelle tasche ma niente,cazzo l'ho dimenticato.
Faccio spallucce,sono ancora qui in questa scuola di merda,odio la mia vita,è cosi dannatamente complicata,non sai mai cosa aspettarti da lei.
Mi metto a pensare a prima,i commenti,le persone che bisbigliano e altre che guardano, e in un secondo sento la rabbia affluirmi di nuovo.
-Gente di merda-dico a denti stretti e tiro un altro pugno sempre con la stessa mano quasi urlando per il dolore.

Poco dopo sento una voce famigliare urlarmi qualcosa e poi una mano stretta attorno alla mano proprio quella dolorante,-VUOI FOTTUTAMENTE ROMPERTI LA MANO?!- urla la voce di Lou  mentre stringe la presa.

-CAZZO VOGLIO ROMPERLA.-urlo anche io e lo guardo mentre cerco di sviare dalla sua presa senza urlare dal dolore,-VAFFANCULO-urlo ancora,-E lasciami mi fai male.-continuo,-FERMA- stringe ancora la presa,-MERDA-urlo dal dolore,-lasciami-cerco di togliere la mano sto per mettermi seriamente a piangere per il dolore.

Appena si accorge del fatto che sta stringendo troppo la presa la lascia immediatamente passandosi poi una mano sulla faccia,-i-io....scusami-

-Louis-dico massaggiandomi il polso fa un male cane ma non ho intenzione di darlo a vedere,sospiro e decido di abbandonare l'idea di urlargli in faccia e dico semplicemente,-Dovresti far vedere quella mano.-

-Anche tu dovresti- mi dice -ti accompagno in ospedale- si avvia verso la macchina -andiamo, la tua borsa è lì-

-Sto bene.-mento, -Non ne ho bisogno..-dico mentre sposto lo sguardo su di lui,-Bene allora non ci andrò neppure io-ricambia lo sguardo,-Okay.-mi guardo la mano, cazzo si è gonfiata,  provo a toccarla ma appena lo faccio caccio un gemito di dolore.

Louis p.o.v

-Sali in macchina- accendo e mi dirigo verso l'ospedale.
***
-Quando potrò vedere la mia ragazza?- cerco di alzarmi.
-Se non la smetti ti farò sedare- so che sembra impossibile ma il medico di un mese fa è riuscito ad avermi come paziente.
-Come sta?- chiedo -bene la mano non è rotta, solo una contusione, a quanto pare la forza dei pugni non é stata forte quanto la tua- ridacchia, -come va la mano?- chiede, -bene, quando posso vederla?-.
Sospira -ok va pure, la stanza qui affianco- mi alzo e vado da lei,non importa se ho mezzo braccio fuori uso ma voglio vederla,apro la porta -ehyy come va?-
-Meglio-dice guardandosi la fasciatura che ha sulla mano-molto-fa un sorriso.
-E meno male che odio gli ospedali,sembra che ci ho preso residenza.-ride e  mi fa segno con la mano come per dirmi di sedermi di fronte a lei. 

𝐘𝐢𝐧 𝐘𝐚𝐧𝐠  • 𝐋𝐰𝐭 [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora