capitolo 77

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Louis p.o.v

-C'é ancora una cosa che voglio provare- rido,
Mi sorprende come lei non abbia già capito.
-Non ti seguo..-fa ancora finta di niente e gira la testa verso l'acensore.
-Non..vorrai..non ci credo,stai sul serio stai prendendo l'idea di farlo?-chiede.
-No...io sono già convinto-chiamo l'ascensore,-Oh mio dio.-ridacchia,-Sei completamente pazzo.-continua.
-Lo so- rido ed entro nell'ascensore premendo un tasto a caso.
Inizia a salire e premo stop.

La metto giú e subito dopo la sbatto alla parete,-ora mi diverto- mi mordo il labbro -ricordi quella lista di posti in cui volevi ti scopassi?- annuisce -bene penso tu possa togliere l'ascensore-
-Tomlinson ne approfitti?-dice facendo un sorriso malizioso poggiando le mani sul maniglione dell'ascensore.
-Sei assolutamente incorreggibile.-si morde il labbro inferiore.
-Non mi piace essere prevedibile- le mordicchio l'orecchio -rende le persone noiose-sussurro.
-Gia..-ridacchia,-Mi piaci apposta per questo.-ghigna e porta le mani sul mio petto.

Mi soffermo un secondo ad osservare le sue labbra.
Per poi baciarle con tutta la forza che riesco a concentrare in quel bacio, quasi a marcare il fatto che é solo mia.
-Ti amo Lou -sussurra sulle mie labbra spostando le mani nei miei capelli,tirandomi il labbro inferiore.
-Ti amo- ripeto portando la mano sotto la sua maglietta -dobbiamo muoverci,Quest'ascensore é lento ma non cosí tanto- ridacchio.
-Owh certo,Mr.voglio provare a scoparti in un ascensore Tomlinson.-ride per la sua frase, portando le mani anche lei sotto la mia maglietta finendo ai miei jeans.

Quella semplice frase e il modo in cui ha fatto scivolare le dita sulla mia pelle fino ad arrivare ai jeans hanno già fatto svegliare il mio amichetto.
Porto la mano al bottone dei jeans e lo slaccio velocemente abbassandoli ed iniziando a stuzzicarla da sopra l'intimo

-Cazzo.-si lascia sfuggire dalle labbra mentre slaccia il bottone dei jeans lasciandoli scivolare lungo le mie gambe,-Non credi sia ora di ricambiare il favore di ieri?-ghigna e traccia la mia 'v' con gli indici tirando l'elastico dei boxer per poi rilasciarlo.
-Non é quello che voglio-dico mentre le abbasso le mutande e la sollevo sul corrimano.
-Cazzo- mi fermo -non ho i preservativi nel pantalone- piagnucolo.
-Louis dopo ci fermeremo in farmacia,e compreremo le pillole,tanto prima e o poi dovremmo farlo.-ansima leggemente-ma ora non ti fermare.-mi supplica mentre si morde il labbro e fissa lo sguardo nel mio.

-E se poi non dovesse funzionare?- sospiro -io non voglio un figlio e lo sai-
-Funziona,sta tranquillo altrimenti che diavolo esiterebbero a fare?-ridacchia leggermente.
-E va bene- dico riprendendo a baciarla,mi avvicino il piú possibile ed abbasso i boxer, e cerco di rendere il bacio piú approfondito.

Entro in lei con una spinta decisa, la sento sussultare come fa sempre,quasi come se fosse la prima volta
-Cazzo Louis.-geme portando le mani sulle mie spalle,affondando le unghie nella mia pelle.
-Merda.-geme quasi urlando poggiando le labbra sulle mie.

É un sacco di tempo che aspetto di farlo.
Di sentirla senza quella cazzo di barriera che ci impedisce di essere uniti, uniti per davvero.
Affondo sempre di piú in lei, sentendola gemere piú forte quando colpisco il suo punto debole.
-Cazzo- mi lascio sfuggire -Dio Diana-non dureró chissà quanto, lo so già.
Spero di riuscirci abbastanza per riuscire a far venire anche lei.

-Lou..porca troia.-geme vicino al mio orecchio-diavolo è cosí bello.-
Quando allaccia le gambe al mio bacino e spinge ancora di piú il mio cervello va letteralmente a puttane e tutto ciò che volevo era sentirla cosí...vicina.
Aumento di poco la forza e la velocità e vengo dentro di lei.

-Merda.-geme di nuovo quando lo spingo ancora piú forte e veloce,dopo questo sento le sue pareti stringersi attormo a me segno che é arrivata all'orgasmo cosa che la fa urlare.
-Non pensavo fosse..-inizia ma ci rinuncia subito dopo.

-Quanto tempo é passato?- chiedo uscendo da lei con un tono abbastanza allarmato.
Mi alzo i pantaloni e la guardo -é stato bellissimo- mi avvicino e le sfioro la guancia con il pollice mentre con l'altra mano ripremo il tasto stop.
-Umh io..non lo so,con te perdo la cognizione del tempo-ridacchia e scende dal corrimano per rialzarsi tutto cio che aveva.
-Hai ragione è stato fantastico-mi sorride,-Ora però corriamo in farmacia- dico mentre le porte si aprono al settimo piano.
Prendo le chiavi dalla tasca -tu prendi quello che ti serve in camera ed io prendo quello che mi serve nella mia-le dico mentre apro la porta.

-Umh okay,con calma -ride mentre prende anche lei le sue chiavi dalla tasca.
Mi lavo la faccia velocemente e prendo il cellulare con i soldi.
Ho un ansia incredibile e non mi passerà finché Diana non prenderà quella cazzo di pillola.
Non ho alcuna voglia di avere un marmocchio tra i piedi, con un bambino non avrei Diana tutta per me, i bambini piangono e non ti lasciano dormire, non potrei piú scoparmi Diana quando mi pare.
Devi purirgli il culo 24 ore su 24, devi imboccarli e poi vomitano e non parlano.
Scaccio questi pensieri dalla testa e nel preciso istante in cui chiudo la porta della camera lo fa anche Diana.
-Ehy pronta?- chiedo

-Pronta.-ride,-Sei stato piú veloce della luce.-si avvicina -Sta calmo ehy,c'è tempo.-
-Sisi- dico velocemente -andiamo?- mi avvio per il corridoio
-Andiamo-ride e mi segue -devi respirare,minchia sta calmo-ripete per la terza volta.
-Sisi- dico iniziando a scendere le scale il piú velocemente possibile.

-Sbrigati-le dico -non abbiamo neppure la macchina-mi fermo e apro google -dobbiamo cercare la farmacia piú vicin-" guardo bene -ok dobbiamo prendere la metro-riprendo a camminare.
-porca troia,mi vuoi far morire?un bambino non cresce cosí su due piedi quindi calmo.-
Dice raggiungendomi facendo dei respiri per riprendere.
-Sisi- ripeto ed accellero il passo.
Solo sentir nominare quella parola mi mette ancora piú in ansia di quanto non lo sia già.

-Lou-mi richiama,-non..vai piano.-ride e respira,-Se..non.. Vai piano rimango qui.-

-Va bene- mi blocco e mi giro a guardarla mentre un uomo con il viso quasi completamente coperto afferra per il braccio Diana e le punta una pistola sul fianco -cammina o le sparo- faccio come dice e prendo la mano di Diana -andrá tutto bene- le sussurro.
-Cosa..sta..succedendo..-dice balbettando,ho paura che succeda qualcosa di nuovo e stavolta ci siano conseguenze ancora peggiori...

-É tutto ok,Ci sono io con te-sussurro in modo che solo lei mi senta.
Ci conduce fino ad un furgone ed entriamo,ci mettiamo seduti mentre l'uomo continua a tenere la pistola puntanta su di lei.
Se quella pistola puntasse su di me avrei già fatto qualcosa -cosa volete?- chiedo con il tono piú sicuro che riesco ad assumere.
-Silenzio, qui le domande le facciamo noi- urla l'uomo.
Alzo le mani -okok- mi affretto a rispondere.

Il furgone si blocca ed aprono la porta, mi fanno alzare e mi buttano fuori.

Diana però é dentro -DIANA. DIANA!-urlo correndo dietro al furgone che intanto é ripartito -DIANA- mi fermo cadendo con le ginocchia a terra.
Me l'hanno portata via, di nuovo.
Caccio un urlo per poi scoppiare a piangere, non posso farcela senza di lei..

To be continued..

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#MOMENTOSADDY
Okay la smetto.É una cosa seria,ora Diana che fine fá?
Lol non so ma questa cosa delle domande é divertente.
Mi piace sapere e farvi immaginare che succede..
E niente..

PUZZATEEEEEE E PENSO CHE OGGI AGGIORNO DUE VOLTE.
AMATEMI. (SORRATE GLI ERRORII)

𝐘𝐢𝐧 𝐘𝐚𝐧𝐠  • 𝐋𝐰𝐭 [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora