capitolo 66

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Louis p.o.v

Qualcuno bussa alla porta, ero già sveglio ma non avevo intezione di alzarmi,scosto Diana e vado ad aprire trovandomi di fronte tutti i professori.
-Possiamo?- mi sposto per lasciarli passare,-Diana dorme ora la sveglio-mi avvicino -piccola, ehy- la scuoto e le lascio un bacio sulle labbra,-Lasciatemi dormire-si lamenta,-Per favore -continua biascicando parole.

-Diana ci sono qui i professori, su svegliati-la scuoto di nuovo,
-Okay,ma non posso alzarmi mi fanno male le gambe quindi dispisce se rimango sul letto?-chiede stropicciandosi gli occhi,-No certo che no- dicono i professori -allora arriviamo dritti al punto Zayn é morto.- la profesoressa di storia.

-Lo sappiamo, il colpo ha colpito il cuore-veramente lo so io che l'ho visto Diana no.
-Abbiamo chiamato i genitori che hanno detto di volervi vedere per decidere se sporgere denuncia o no-continua -bene, quando?- chiedo -stasera appena arrivano-.

-Umh e posso tornare a dormire nel frattempo?-chiede,-Vi verremmo a chiamare noi-dicono prima di uscire dalla stanza.
Guardo Diana che mi sta guardando mentre ride,-No okay non voglio dormire.-

-Dormi- faccio spallucce ed accendo una sigaretta, mi farò venire un cancro ai polmoni se non fumo un po' meno.
-Spegni quella sigaretta Lou e poi ho appena detto che non ho piú sonno -ridacchia,-Ah ok-ridacchio anche io, -no non la spengo sono circa 11 anni che fumo pensi seriamente di riuscire a farmi smettere?-

-Non voglio farti smettere infatti,voglio che tu la spenga perché devi coccolarmi-mi guarda seriamente e poi scoppia a ridere,
mette le gambe fuori dal letto e cerca di alzarsi cosa che riesce a fare provando a camminare verso di me ma subito si piega dal dolore,-Cazzo.-si lascia sfuggire.

Mi affretto ad aiutarla -che ti ha fatto quello stronzo?- dico aiutandola a rimettersi dritta,-Mh..meglio che non lo sai,fa male solo a ripensarci.-si tocca sotto la pancia,-Voglio saperlo- le dico prendodola in braccio per quel che posso e mettendola sul stesa sul letto.
Mi siedo affianco a lei e faccio un altro tiro -sto aspettando- le dico.

Sospira-vuoi davvero saperlo?-chiede con un sopracciglio alzato.
-Certo.. chissà magari sapere cosa ti ha fatto mi farà sentire meno in colpa-
-Beh dopo la nostra litigata in ascensore sono tornata qui dentro e mi sono addormentata,quando ho aperto gli occhi poche ore dopo mi sono ritrovata legata alla testiera del letto,all'inzio mi sono chiesta il perchè poi quando ho guardato in avanti c'era Zayn,ho provato ad urlare ma lui mi è salito da subito a cavalcioni e ha incominciato a baciarmi,giuro in quel momento avrei preferito morire,ma passando oltre.. stavo cercando aiuto e ad un certo punto Zayn ha incominciato a spogliarmi non del tutto lasciandomi soltanto in reggiseno,mi sentivo male ogni volta che mi toccava.
Ho urlato il tuo nome per una volta e lui mi ha dato uno schiaffo..da quel momento in poi sono andata in panico non sapevo cosa fare,mi ha spogliato completamente lasciandomi solo con delle mutande e il reggiseno fuori posto,in quel momento ho urlato di nuovo,ma avevo come il terrore che nessuno potesse sentirmi,la seconda volta non si è limitato agli schiaffi,ha preso la sua cinta e ha incomiciato a frustarmi da tutte le parti minacciandomi che se avessi urlato avrebbe continuato..-
Ogni parola che le esce dalle labbra é un grammo in meno di sensi di colpa.
Si blocca -poi? Cos'ha fatto?- cerco di mantenere la calma,-Mi ha spogliata del tutto e..ha inziato..dio mio, è stato brutto..a infilare le sue dita dentro di me..sempre piú a fondo forte e veloce..- balbetta un pò fra una parola e un altra.

La mia rabbia e il mio disgusto cresce ad ogni sua parola -non dirmi che ha osato..?- la guardo e ho la conferma solo guardandola negli occhi -ti ha fatto male vero?- adesso non mi pento affatto di aver deviato il colpo verso il suo petto.

-Non ci è andato leggero..non ha usato nemmeno il preservativo per fortuna non è venuto..-si morde il labbro inferiore.
Respiro cercando di restare calmo, chiudo gli occhi e cerco di pensare a qualcosa di bello.
Ridacchio perché quando ero in riformatorio non stavo nemmeno a sentire se non ero obbligato, ed ora provo a mettere in pratica quello che mi hanno detto -mi dispiace...non mi sarei mai dovuto allontanare da te...scusami se non l'avessi fatto a quest'ora staresti bene-

𝐘𝐢𝐧 𝐘𝐚𝐧𝐠  • 𝐋𝐰𝐭 [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora