capitolo 75

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Louis p.o.v

Mi sveglio di scatto, completamente sudato e con il respiro affannato.
Di nuovo quel sogno..
mi giro verso il cellulare, sono ancora le 4:30.
Mi alzo e vado al balcone, accendo una sigaretta ed inizio a pensare a quel cazzo di sogno senza senso.
La sera di 13 anni fa, solo che sono io sono quello con la pistola.
Di fronte a me mio padre e mia madre, Zayn, Diana e me come sono adesso.
Io li uccido, tutti quanti e poi improvvisamente le pareti spariscono e tutto diventa bianco.
La pistola sparisce ed inizio a vagare ingiro ma é tutto bianco, solo bianco.

Sbuffo fuori il fumo, fanculo.
Una volta che ho finito torno dentro chiudendo il balcone cercando di fare meno rumore possibile e mi stendo attirando di nuovo Diana al mio petto.

Diana p.o.v

Sento la presenza di Louis spostarsi affianco a me,non so cosa diavolo sta succedendo.
Apro un occhio e lo vedo che sta andando verso il balcone.
Mi stiracchio leggermente e mi stropiccio gli occhi aprendoli al buio.
Non ho la fottuta voglia di alzarmi quindi decido di aspettare che Louis rientri.
Non so cosa diavolo gli passi per la testa,spero solo che non sia niente grave l'ho sentito agitarsi poco fa, ma non gli ho dato peso.
-Cosa è successo Lou?-chiedo con la voce roca a causa del sonno quando lo sento rientrare,rabbrividisco per il leggero tocco freddo di Louis e mi rigiro dalla sua parte affondando la testa nel suo petto chiudendo gli occhi.
-Spero niente di grave-continuo.
-tutto ok-sussurra iniziando ad accarezzarmi i capelli,-okay-sospiro mentre mi rilasso al suo tocco-ti amo-sussurro,faccio paura con la voce impastata dal sonno.
-Ti amo- sussurra di rimando.

***

La sveglia suona e sento Louis agitarsi portando il cuscino sulla faccia.
-No..spegnila ti prego,ho sonno.-dico portandomi le mani alle orecchie per tappare il fastidioso suono,
-Non ce la posso fare,voglio Los Angeles .-mi lamento mentre mi rigiro a pancia sotto e infilo la testa sotto in cuscino.
-Non ho voglia di fare una beata minchia voglio riposarmi ancora..-dico con la voce impastata dal sonno.
-Zitta- Biascica,-Spegnila.-continuo e alzo la testa dal cuscino cercando di allungare il braccio verso la sveglia,non ci arrivo cazzo.
Salgo a cavalcioni a Louis e mi poggio su di lui arrivando finalmente alla sveglia,perche fottutamente gli hotel devono avere una sveglia?odio profondo.

Al contatto lo sento sussultare e spostare velocemente il cuscino dalla faccia,-cos'hai intenzione di fare?- chiede.
-Spegnere la fottuta sveglia.-dico sedendomi sulla sua vita
-perche?-rido.
-Perché mi sei salita a cavalcioni e volevo sapere perché- ridacchia.
-Ovvio,ma tipo che dobbiamo svegliarci e scendere di sotto..e non ne ho voglia.-ridacchio,
-Io non mi muovo- rimette il cuscino in faccia.

-Alza il culo oppure..-mi fermo -non so, cosa potrei fare per farti alzare?-ci penso mentre con l'indice traccio cerchi immaginari sul suo petto-e se ...prendessi..-
-Mhhhh- mugola cercando di spostarmi ma ci guadagna solo che il risveglio del suo amichetto.
-Cosa c'è Lou ?-chiedo arrivando fino alla 'v' che traccio con gli indici per poi finire sull'elastico dei boxer.
-Ti alzi?-chiedo subito dopo.
-No- mugola di nuovo -ora spostati o ri ribalto- ridacchia,
-Io ti ho avvertito.-dico spostandomi piú in avanti con bacino finendo sul suo,merda non pensavo giá di averlo fatto eccitare,-Ovviamente posso vendicarmi per ieri.. ora.-rido.

-Nonono-mi butta sul letto e si alza,-Devi andare a prendere i vestiti per caso?-mi guarda divertito e poi scoppia a ridere.
-La prossima volta se non ti svegli finisce male.-ghigno e mi alzo anche io -e si devo prendere i vestiti puliti.-lo fulmino con lo sguardo.
Ride ancora piú forte mentre prende i vestiti e andando in bagno,-Torni qui o ci vediamo sotto?- mi chiede.
-Ci vediamo giú,io vado di lá a dopo-ridacchio prima di andare verso la porta aprirla e uscire in corridoio,per fortuna che le nostre stanze sono vicine.

𝐘𝐢𝐧 𝐘𝐚𝐧𝐠  • 𝐋𝐰𝐭 [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora