Ci demmo un cinque felici e Aurora urlò felice di aver fatto un punto per poi continuare a giocare.
"Dove vai?" Mi chiese Harry quando mi alzai. "Controllo la torta, dovrebbe essere pronta" dissi sorridendo.
Aurora istintivamente si mise in braccio a lui e osservò il gioco. Harry annuì e andai in cucina.
Un profumino di cioccolato si era esteso nell'intera stanza e dopo aver controllato la cottura con un coltello, spensi il forno e tirai fuori la torta.
Era venuta proprio bene e Aurora ne sarebbe stata sicuramente felice. La appoggiai sull'isola e la lasciai raffreddare per andare a giocare gli ultimi turni.
Paul e Alli erano in testa, in quanto fidanzati il gioco risulta più semplice. Più conosci il tuo compagno di squadra più riferimenti Esterni puoi fare e guadagnare punti.
"Perfetta" sussurrai ad Harry che sorrise, mentre Claire urlava contro Josh. Non riuscivano ad azzeccare una parola.
Giocammo gli ultimi turni e la classifica non si mosse.
Paul e Alli vinsero e si saltarono in braccio felici. Claire continuò ad urlare contro Josh dicendogli quanto fosse poco perspicace e io consolai Aurora, triste di non aver vinto, portandola in cucina a vedere la torta.
"Siamo stati un'ottima squadra" disse Harry seguendoci in cucina. Anche Aurora aveva indovinato qualche parola qua e là e doveva esserne fiera a soli 3 anni.
"Noi abbiamo vinto la torta" disse la bambina sussurrando. Scoppiai a ridere e le feci il solletico.
"Non vogliamo darla a zia Alli e zia Claire?" Le domandai e valutò la cosa pensierosa. "Va bene" esclamò infine sorridente.
Tagliai la torta e la portammo in salotto dai ragazzi.
"È buonissima Haylei" disse Claire assaporandola. La ringraziai timida e ne mangiai un pezzetto.Tutti mi fecero i complimenti e mi sentii un bel po orgogliosa. Avevo sempre amato cucinare.
Aurora ne mangiò almeno tre fette e fui estremamente contenta di averla fatta felice.
I miei genitori tornarono e noi ci
preparammo per tornare al campus.Salutai i miei genitori promettendo di tornare presto e tornammo alle auto.
Mi sedetti di nuovo davanti con Harry e sentivo l'elettricità scorrere tra di noi.Non potei fare a meno di guardarlo guidare concentrato e quando mi sorprese formò un ampio sorriso sulle sue labbra che mi fecero arrossire.
Non parlammo per l'intero viaggio se non qualche sguardo o indicazione e una volta al dormitorio ci fiondammo a letto stanche della giornata.
***
Il lunedì il corso fu estremamente tranquillo e decidemmo di andare in biblioteca il pomeriggio.
"Hanno aggiustato l'ascensore!" Urlai non trovando il foglietto con su scritto guasto. Premetti il bottone e aspettai l'apertura delle porte.Mi voltai verso Harry felice e lo vidi abbastanza turbato. Non riuscivo a capire cosa avessi potuto mai fare per farlo innervosire così da un momento all'altro.
"Tutto bene?" Chiesi cauta. Mi osservò lentamente con le sopracciglia aggrottate e mi aspettai al peggio.
"Si, è solo che preferirei salire a piedi" disse tornando a guardare l'ascensore.
Rimasi un attimo interdetta dalle sue parole, e non riuscivo a capirne la motivazione.
Cavolo ero così felice di non dover fare tutte quelle scale a piedi. Di certo però non potevo mandarlo da solo.
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The soldier's return
ChickLitCome possono due ragazzi, apparentemente pieni di problemi e misteri, riuscire a trovare la calma e stabilità di cui hanno sempre avuto bisogno? Harry e Haylei, cosi' diversi ma allo stesso tempo uniti da un filo sottile, capace di portarli sulle n...