"No, continuare a stare insieme" e li persi un battito.
Mi stava per caso dicendo che gli piaceva stare con me?
Haylei, ovvio che gli piace stare con te, di certo non ci passava i tre quarti della settimana sennò.
Disse la mia coscienza.
Ma non mi aveva mai dimostrato niente che mi facesse capire questo, quindi pensai che fosse la mia compagnia a piacergli, non io.
"Anche a costo di diventare obeso?" chiesi scherzando e riprendendomi.
"Beh in quel caso faremo una dieta" sorrise e scoppiai a ridere.
"Sicura di non volerne un po? Guarda ho finito L'amarena, resta solo la nocciola" disse porgendomelo di nuovo.
Sta volta annuii e presi il suo gelato passandogli il mio.
Lo assaggiai e adoravo la nocciola. "Questo è buonissimo" sorrisi divertita.
"Anche il tuo lo è!" Affermò e ci riscambiammo i rispettivi gelati.
"Volevo proporti un giro ma a quanto pare fa troppo freddo" disse guardando fuori dall'auto.
"Forse quest'anno ci sarà la neve" dissi con gli occhi sognanti e lo feci sorridere.
"Cosa ti va di fare?" Chiesi poi volendo restare ancora un po con lui.
"Non lo so, ho l'allenamento alle 18, abbiamo un po di tempo, poi se vuoi ti riaccompagno al campus" disse e saltai di gioia mentalmente."Perfetto" dissi sorridendo e contenendo la mia strana euforia.
"Ti piace l'inverno?" Chiese poi guardandomi.
"Dipende dai punti di vista. Adoro il bianco dei tetti innevati, il natale è una delle mie feste preferite in assoluto e adoro l'atmosfera che si crea in quel periodo, ma allo stesso tempo non amo molto il freddo.
Sono abbastanza freddolosa e in inverno mi è difficile riscaldarmi.
E poi la pioggia e le nuvole rendono grigie le giornate." Dissi riflettendo.Lui mi ascoltò attentamente e annuiva di tanto in tanto.
"Te ami l'inverno?" Chiesi poi osservandolo.
"Non molto, la pioggia e i temporali proprio non mi piacciono" disse aggrottando le sopracciglia.
In qualsiasi altra situazione avrei scherzato sul fatto che non amava i temporali come i bambini, ma dalla faccia che fece capii che non era proprio il caso.
Sembrava turbato.
Forse davvero aveva paura dei temporali.
Cavolo Hay ha vent'anni, può mai aver paura dei temporali? Gridò la mia coscienza.
In effetti suonava strano, in ogni caso ritrovai l'Harry turbato che ormai cercavo di tenere lontano da lui.
"Anch'io li odio, ti ricordano che l'estate è lontana e non puoi evitare di sentirli" dissi sperando di farlo sorridere.
Ma non servì a molto."Cosa ti piace fare?" Chiesi cercando di cambiare discorso. Mi guardò e sorrise.
Sospirai e sperai che pensare a cose belle lo faccia sentire meglio.
"Mmm.. non lo so. Mi piace allenarmi" disse soddisfatto.
"In cosa ti alleni?"chiesi curiosa.
"Prima di partire in missione facevo vari allenamenti diversi. Percorsi, esercizi di sala, corsa, boxe" elencò riflettendo.
"E mi piaceva molto" sorrise.

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The soldier's return
Chick-LitCome possono due ragazzi, apparentemente pieni di problemi e misteri, riuscire a trovare la calma e stabilità di cui hanno sempre avuto bisogno? Harry e Haylei, cosi' diversi ma allo stesso tempo uniti da un filo sottile, capace di portarli sulle n...