The soldier's return

Capitolo 20

Il mattino seguente mi svegliai con un dolore lancinante alla testa.

"Mio dio che ore sono" chiesi alzando il busto dal letto e stropicciandomi gli occhi.

"Sta zitta e dormi Hay" disse Alli mettendosi un cuscino sulla testa.

La luce dalla finestra era già forte.

Era sicuramente tardissimo e avevo passato la mattinata a dormire.

Mi massaggiai le tempie lasciandomi ricadere sul letto e chiusi gli occhi rilassandomi nuovamente.

"Oh cavolo!" Urlai imprecando.

Avevo dimenticato l'appuntamento con Harry per il volontariato.

Mi alzai di scatto dal letto ma dovetti risedermi a causa del forte mal di testa.

Questa non ci voleva.

Mi costrinsi ad alzarmi e andai velocemente sotto la doccia.

Mi insaponai e risciacquai i capelli con l'acqua bollente.

Dovevo fare in fretta, quindi appena finito mi fiondai fuori dalla doccia e scelsi i vestiti.

Misi un jeans scuro e una felpa bella calda.

Il tempo peggiorava di giorno in giorno e io avevo sempre più freddo.

Iniziavo a riconsiderare l'idea del campeggio.

Lasciai i capelli sciolti come sempre e controllai il cellulare per chiamare Harry.

Trovai una serie di chiamate di Will forse preoccupato per la mia lunga dormita, ma nessun messaggio da Harry.

Si era per caso dimenticato? Aveva cambiato idea?

Sbuffai non sapendo cosa fare e decisi di andare a bussare alla sua porta, forse dormiva anche lui.

Presi la mia borsa e uscii senza fare rumore.

Mi addentrai nei corridoi che di domenica erano molto meno affollati e mordendomi le unghie per il nervosismo arrivai alla porta di Harry.

Mi guardai intorno sperando di non sembrare una stupida rimanendo ferma davanti ad una porta e poco dopo decisi di bussare.

E se era con quella gallina spennacchiata?

Oh mio Dio mi sarei sentita la persona più imbarazzata di questo mondo.

Scossi la testa più volte scacciando i brutti pensieri e aprii la porta.

Mi ritrovai di fronte un Harry prima accigliato poi con un grande sorriso sul volto, intento a studiare sulla sua scrivania.

"Ciao...Ehm, non so se ti ricordi" iniziai sicuramente tutta rossa in viso.

"Si, ho bussato da voi un'oretta fa, ma nessuno ha risposto. Ho pensato che quando ti saresti svegliata saresti venuta" disse sorridendo.

Si ricordava! Ed era anche venuto a prendermi. Che tenero.
Pensai con gli occhi sognanti.

Che figuraccia però.

Non solo ubriaca ma anche dormigliona.

Chissà cosa penserà di me dopo oggi.

Mi schiaffeggiai mentalmente per la brutta figura e mi ricomposi.

"Scusa, che cosa imbarazzante" sussurrai guardandomi intorno e sorrise divertito.

"Ti va ancora di andare? Non so se sei impegnato..."dissi imbarazzata.

Cavolo perché non riuscivo ad azzeccare una frase quando ero con lui?