Entrai nella camera e subito mi lasciai cadere sul letto più stanca che mai.
"C'è il bagno libero se vuoi cambiarti" disse Harry posando i borsoni.
Mi sforzai ad andare a cambiarmi poiché non potevo dormire tutta vestita e mi lavai i denti.
Quando uscii aveva già indossato il pigiama con una semplice maglietta a maniche corte e un pantalone grigio di tuta.
Anche in quel modo era estremamente bello.Rimasi un attimo imbambolata sull'uscio della porta, prima di andarmi a sedere sul letto come se fosse camera mia.
"Ti ho fatto un tè, ti farà bene alla gola" sussurrò passandomi una tazza.
Mi scaldai immediatamente le mani e provai un grande sollievo quando il liquido caldo attraversò la mia gola.
"Prendi questo prima di finire il tè" disse poi passandomi un bicchierino con del liquido biancastro.
Lo afferrai e prima di berlo lo guardai leggere il foglietto illustrativo e le sue sopracciglia aggrottate gli davano un'aria concentrata."Allora, due volte al giorno per 6 giorni, poi se non ti passa dovremmo cambiare con l'antibiotico" riassunse sedendosi accanto a me sul letto.
Annuii e portai lo sciroppo alle mie labbra.
Nemmeno un sorso e il sapore disgustoso entrò in contatto con la mia bocca, facendo modellare il mio viso in una grande smorfia.
Harry sorrise divertito e scoppiai ridere.
"È assolutamente disgustoso!" Esclamai cacciando la lingua di fuori.
"Solo un sorso dai, hai quasi finito" disse sorridendo alla mia faccia buffa.
Mi tappai il naso e ingoiai il resto del bicchierino, bevendo subito dopo un po' del tè verde estremamente buono di Harry."Questo si che è buonissimo! Ci hai messo il limone?" Chiesi poi ispirando il vapore.
Annuì con la testa e mi passò una scatolina nuova di tachipirina.
"Ti ho detto che ne avevo" affermai sorridendo. Il mio stomaco faceva le capriole per quanto fosse dolce con me.
"Hai detto che credevi di averle, ora le hai sicuro" sussurrò sostenendo la sua teoria.
Posai il tè sul comodino e lo abbracciai.
"Grazie" sussurrai nel suo orecchio prima di stampargli un bacio sulla guancia e stendermi a letto.
Mi guardò sorpreso e si passò una mano tra i capelli.
"Non mangi stasera?" Sussurrai riprendendo a sorseggiare il mio tè.
Si voltò e prese da un cassetto una barretta di cioccolato.
"Adoro i kitkat" affermai sorridendo.Il tè intanto mi faceva davvero bene alla gola e iniziai a soffrire meno il dolore.
Porse il kitkat verso di me e scossi la testa. Non avevo molta fame.
"Sicuro di non volere altro? Se vuoi andare a cenare ti aspetto qui, non è un problema" sussurrai.
Non volevo rimanesse digiuno perché io non avevo fame."Tranquilla, non ho fame. Vuoi dormire?" Mi chiese addentando il kitkat.
Non volevo disturbato ne rovinargli la serata mettendomi a dormire, ma mi sentivo distrutta.
Alla fine scossi la testa, per una volta che ero con lui me lo sarei goduto."Film?" Chiese prendendo il pc. Annuii sorridente, questo non richiedeva grandi sforzi.
Venne a sedersi sul letto con me e si infilò sotto le coperte.
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The soldier's return
ChickLitCome possono due ragazzi, apparentemente pieni di problemi e misteri, riuscire a trovare la calma e stabilità di cui hanno sempre avuto bisogno? Harry e Haylei, cosi' diversi ma allo stesso tempo uniti da un filo sottile, capace di portarli sulle n...