Nonostante il fatto che nessuno dei bambini fosse stato mai fino a quel momento solo con Harry, fui piacevolmente sorpresa quando si buttarono su di lui per abbracciarlo.
Harry come sempre sembrava rigido di primo impatto ma imparò presto ad accettare gli abbracci dei bambini.
Non avevo mai pensato ad una cosa del genere ma forse era proprio questo il motivo per cui non si lasciava abbracciare facilmente.
Aveva forse ricevuto troppi falsi abbracci da vederne solo il lato negativo e di conseguenza ripudiare il gesto. Forse. O forse no.
Non Conoscevo ancora nulla sul suo passato ma iniziavo sempre più a credere che forse mi interessava conoscere di più l'Harry del presente.
E fino a quel momento l'Harry che avevo conosciuto mi piaceva eccome.
Quando chiusi la porta dietro di me non potei fare a meno di saltargli in braccio.
Dovevo liberare l'angoscia che mi aveva torturata nelle ultime ore e dovevo fargli capire che è tutto grazie a lui.
Mi afferrò stringendomi forte e agganciai le gambe dietro la sua schiena. Mi liberai in una risata spontanea e fece una giravolta su se stesso, facendomi girare con lui.
"Grazie, grazie davvero" sussurrai stringendolo più forte.
"Di cosa?" Rispose sorridendo. Quei suoi occhi luminosi mi fecero tremare il cuore. Quelle labbra che lasciavano intravedere dei denti perfetti mi lasciavano basita.
Il cuore iniziò a battere più forte e una sensazione di iperventilazione si fece spazio in me.
"Di esserci" sussurrai a pochi centimetri dalle sue labbra.
I suoi occhi non lasciavano i miei, le sue braccia continuavano a tenermi stretta contro di lui e quell'elettricità prorompente che attraversava le nostre mani, era qualcosa di veramente magico.
Il suo sorriso a poco a poco divenne serio e il suo sguardo sempre più intenso.
Mille domande mi frugavano per la mente, volevo solo avere lui al mio fianco, pronto a sostenermi, aiutarmi e forse amarmi, forse per...
"Sempre" sussurrò interrompendo i miei pensieri.
Sempre. Lui ci sarebbe stato sempre.
Era l'unica cosa che volevo sentirmi dire in quel momento.
Quell'elettricità tra i nostri corpi venne però, come nei più bei film, colta in fallo e immediatamente Harry mi lasciò scendere dalle sue braccia.
"Ragazzi! cosa ci fate qui?" Chiese Lara vedendoci in effusioni amor..amichevoli.
"Siamo venuti a stare con i bambini" risposi sorridendo ancora un po' accaldata dalle sensazioni.
"Ah bene, mi fa piacere vedervi qui nuovamente" disse sorridente.
"Si anche a noi, ormai si sono abituati tutti a vederci qui" ridacchiai entusiasta del percorso che stavamo avendo.
"Bravi, è l'importante! Ora però ragazzi miei devo andare, ci vediamo la prossima volta" rispose sorridente e fece per andarsene.
"Aspetta Lara volevamo chiederti una cosa!" intervenne velocemente Harry vicino a me.
"Tesoro mi dispiace ma ora non posso ok? Ci vediamo un'altra volta" disse sorridente e corse via.
Guardai Harry e scossi le spalle non sapendo che fare. Doveva essere sicuramente molto difficile riuscire a gestire una cosa così grande.

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The soldier's return
ChickLitCome possono due ragazzi, apparentemente pieni di problemi e misteri, riuscire a trovare la calma e stabilità di cui hanno sempre avuto bisogno? Harry e Haylei, cosi' diversi ma allo stesso tempo uniti da un filo sottile, capace di portarli sulle n...