Tornammo al campus dopo aver lasciato George e Marie all'associazione, entusiasti come non mai della nostra piccola sorpresa, e ne approfittai per studiare un po' prima di prepararmi per la serata di beneficenza. A breve avrei avuto gli esami finali del semestre e dovevo assolutamente impegnarmi al massimo.
"Allora, com'è andato questo pranzo coi nonnetti?" domandò Alli tornando in camera e posando i suoi grossi libri sulla scrivania. Ero felice che si fosse ricordata della nostra piccola sorpresa, nonostante il pesante carico di studi dell'ultimo periodo.
"Oh benissimo sai! Li ho conosciuti un po', ci hanno raccontato alcune delle loro avventure e abbiamo mangiato davvero tantissimo. È stato davvero bello" raccontai col sorriso, mentre finivo di sottolineare il paragrafo.
Ripensandoci era stato davvero un bel momento e mi ripromisi di convincere Harry a farlo di nuovo.
"Oh sono felice per voi! E con Harry invece?" chiese quasi leggendomi nel pensiero. Ormai era diventata una fissa, sia lei che Claire volevano a tutti i costi sapere dell'evoluzione del nostro rapporto.
"Con Harry cosa?" risposi vaga osservandola prendere un abito nero dall'armadio. Guardai l'orologio ed effettivamente era tardi, avevo passato cosi tanto tempo a studiare che non me ne ero accorta.
"Insomma Hay! Ci sono progressi col bello e dannato soldato?" insisté scegliendo gli accessori. Fortunatamente non mi guardo' arrossire. Quando si parlava di Harry purtroppo (o per fortuna) andavo sempre in iperventilazione.
Alli era sempre stata molto curiosa e a me da un lato piaceva questo suo interesse. Mi faceva capire che voleva far parte della mia vita, che lei c'era se avessi bisogno di un consiglio e tutto ciò mi riempiva il cuore.
"Beh, non lo so. Sinceramente non lo so" risposi, tornando lucida, sussurrando le ultime parole e lei annuì capendo che in fondo non c'era molto da dire. Per quanto riguardava Harry ogni volta speravo in un progresso, ma da parte sua non capivo molto cosa volesse davvero.
"Cosa pensi di indossare stasera?" chiese poi, cambiando discorso. Aveva sicuramente notato la mia frustrazione.
"Non so nemmeno quello" risposi, questa volta ridacchiando. Adoravo il suo potere nel capire il tono della mia voce.
"Tieni metti questo!" affermò mostrandomi un abito lungo e blu davvero molto grazioso.
Ricordo ancora quando ebbi il mio primo abito lungo, i miei genitori me lo acquistarono per il mio primo ballo scolastico al liceo e ne ero entusiasta. Era molto semplice ma allo stesso tempo elegante e raffinato. Quell'anno ricordo ancora fosse stato Jeremy a chiedermi di accompagnarlo, era un ragazzo molto simpatico, semplice e divertente. Era cosi impacciato che, quando mio padre lo vide fuori la porta di casa nostra, non poté non essere felice che non gli avessi portato il tipico bad boy con gli ormoni fin sopra le orecchie. Ripensandoci, mi sarebbe piaciuto sapere cosa fosse diventato col tempo.
"Hay! Allora?" mi richiamo' la mia amica, essendomi persa nei miei pensieri.
"Oh si!Che bello!" esclamai ritornando in me e concentrandomi sulle sue parole
"Quando lo hai comprato?" le chiesi poi non avendolo mai visto prima. "Qualche mese fa, durante i saldi mi sembra" disse riflettendo.
"Sicura che non vuoi tenerlo per te?" le domandai cauta, era davvero molto elegante come abito.
"Sarai bellissima per chi sai tu" rispose facendomi un occhiolino con un sorrisino malizioso mentre si chiudeva in bagno.
" Non ho la benché minima idea della pesona a cui ti riferisci!" escalamai girando gli occhi al cielo. Non capivo perché ma sembrava una fan accanita di Harry.
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The soldier's return
ChickLitCome possono due ragazzi, apparentemente pieni di problemi e misteri, riuscire a trovare la calma e stabilità di cui hanno sempre avuto bisogno? Harry e Haylei, cosi' diversi ma allo stesso tempo uniti da un filo sottile, capace di portarli sulle n...