The soldier's return

Capitolo 27

Non parlammo più per il resto del corso e mi ritrovai ad essere stranamente a disagio con lui a pranzo.

Sapevo di essere incredibilmente testarda a volte, ma ero fatta cosi.

Quando qualcuno che non avrei mai immaginato mi faceva del male mi sentivo persa.

Entravo nella fase "stiamo lontani perché non ho voglia di parlarti" ed era difficile uscirne.

In ogni caso non parlammo più, se non per organizzarci su cosa portare per il "gela-campeggio" col resto del gruppo.

Jeane sembrava essersi volatilizzata da quando Harry ebbe il suo "raffreddore" e la cosa non mi dava alcun fastidio.
Anzi.

"Moriremo di freddo lo sapete questo?" Affermai alle mie amiche, troppo concentrate sui loro zaini, una volta tornate in camera.

"Hay è solo un week end, e faremo un falò. Starai al caldo" mi confortò Claire.

Sbuffai e iniziai a mettere i miei più caldi maglioni nello zaino. Con tanto di pantaloni caldi e calze di flanella.

In più non stavo benissimo con la gola e tutto il resto, e mi sarebbe venuta sicuramente una broncopolmonite con la tosse che mi ritrovavo.

Presi la scatola di tachipirine e la infilai nel borsone, nel caso ne avessi bisogno.

***

Avevamo previsto di passare a fare la spesa il sabato mattina in modo da avere l'occorrente per sopravvivere e qualcosa da mangiare, quindi ci alzammo abbastanza presto.

Le ragazze erano emozionatissime e mi svegliarono urlando come matte.

Il mal di testa non mi lasciava e non stavo bene per niente.
Stupide medicine.

Ci misi un po' prima di riuscire ad alzarmi e mi massaggiai le tempie cercando di alleviare il dolore.

Avevo l'impressione di essere rinchiusa in una bolla.

"Dai Hay che ci aspettano!" Gridò Alli, accentuando il mio mal di testa.
"Arrivo, arrivo" dissi con voce nasale.

Non respiravo quasi dal naso, tanto che era chiuso, e mi uscì una voce a dir poco spaventosa.
Cercai di soffiarmi il naso ma non alleviò il mio fastidio.

Sbuffai e andai a vestirmi. Presi un paio di pacchi di fazzoletti nel caso il raffreddore diventasse più forte e arrotolai per il meglio il sacco a pelo.

"Paul mi ha appena detto che ci aspetta giù con le auto" disse Alli infilando il cappotto.

Prendemmo le nostre borse e scendemmo lentamente.

Sembrava stessimo per partire per un mese con tutte quegli zaini. "Buongiorno!" Dissi a tutti vedendoli già pronti e Josh mi diede un cinque abbracciandomi.

Notai come Claire ci guardasse e iniziai a sospettare qualcosa.

Era da un po che vedevo lei e Josh spesso insieme e iniziavo a pensare che mi stesse nascondendo qualcosa. Mi venne da sorridere all'istante.

Se le mie teorie erano giuste avrei fatto i salti di gioia.

Josh è un ragazzo stupendo e Claire, è la mia Claire starebbero benissimo insieme.

Mi staccai da lui non volendo creare falsi episodi, era già abbastanza complicato per me gestire la faccenda "Harry-Will" e non avevo alcuna voglia di intromettermi in quella "Josh-Claire".

Harry arrivò poco dopo con la sua auto e mettemmo tutto l'occorrente e le tende dentro al bagagliaio.

"Andiamo a fare la spesa?" Chiese Alli e annuimmo entrando nelle auto.