Capitolo 17

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La maggior parte erano di locali del campus e di ristoranti ma poi ne vidi uno che catturò la mia attenzione.

Era un semplice volantino di volontariato presso bambini e anziani soli ma avevo sempre desiderato farlo e li su due piedi mi sembrava la Cosa più emozionante e appagante che potessi mai fare.

Aiutare gli altri come hanno aiutato me.

Presi il pc dalla borsa e iniziai a ricercare l'associazione.

Non era molto distante dal campus, ma l'ideale sarebbe stato avere un auto.

Decisi di non pensarci e continuai a leggere le informazioni. Presi l'agenda e segnai i contatti e-mail e i numeri di Telefono.

L'associazione dava la possibilità ai giovani di stare in contatto con bambini malati e orfani, tenere loro compagnia e farli giocare, ma anche con gli anziani ormai abbandonati dalle famiglie, o semplicemente soli.

Passai molto tempo a sfogliare il sito cercando di ottenere più informazioni possibili e calato il buio decisi di tornare al dormitorio.

Ordinai la mia roba e uscii dalla caffetteria.

"Hay" sentii richiamare.

Cavolo non lui, avevo fatto tanto per distrarmi.

"Cosa vuoi" dissi fredda.

Notai i suoi capelli bagnati e la fronte imperlata di sudore.

Doveva essere di ritorno dal famoso allenamento.

"Eri in caffetteria?" Chiese aggrottando le sopracciglia.

Annuii non capendo dove volesse arrivare.

"Da quello lì?" Chiese e capii che si riferiva a Will.

Perché gli dava tanto fastidio che stessi con quel ragazzo.

Insomma era la persona più gentile e premurosa che avessi mai conosciuto.
Uno scricciolo di malvagitá si impossessò di me e decisi di torturarlo come lui faceva con me.

"Si ero con Will, hai qualcosa in contrario?" Chiesi provocandolo.

"No ma sai che non mi piace" disse contenendo la rabbia.

"Beh si da il caso che non deve piacere a te ma a me, quindi non mi interessa cosa pensi" dissi più acida di un limone.

Mi aveva stancata.

"Hay" disse ormai sull'orlo di una crisi.

"Hay cosa Harry? Hay cosa?" Quasi urlai.

Mi guardò con un intensità che volendo mi avrebbe folgorata ma tenni la mia posizione.

Non rispose mi guardò e basta.

"Buonanotte Harry" dissi dopo qualche minuto di silenzio tornando calma, mi voltai e camminai senza girarmi fino al dormitorio.

***

"Haylei! Dove sei stata?" Disse Claire vedendomi.

"Caffetteria" risposi Semplicemente.

"Non eri con Harry?" Chiese curiosa.

"No aveva un allenamento, e abbiamo litigato" dissi arrivando direttamente al punto.

"Perché?" Disse ormai non più sconvolta.

"Troppe domande senza risposta e Will" dissi sedendomi sul letto.

"Will?" Chiese aggrottando le sopracciglia.

"A quanto pare non gli piace" dissi facendo spallucce.

The soldier's returnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora