Il mattino seguente mi risvegliai nel mio letto perfettamente riposata e più in salute dei giorni precedenti.
Le ragazze erano già via così potei fare rumore e vestirmi tranquillamente.
Presi comunque le medicine per evitare una ricaduta e scelsi i vestiti da indossare.
La felpa di Harry mi aveva fatto compagnia per la seconda volta tutta la notte e mi fu difficile staccarmene. Feci una doccia veloce e andai a seguire.
"Buongiorno!" Esclamai sedendomi accanto a lui e dandogli un bacio veloce sulla guancia. Lo vidi per un attimo sorpreso ma poi sorrise salutandomi.
"Cosa facciamo oggi?" Chiese guardandomi con occhi lucenti.
"Non lo so, avevi qualcheIdea?" Sussurrai felice di passare un'altra giornata con lui.
"Abbiamo varie possibilità" iniziò enumerando con le dita.
" Allora possiamo studiare, fare la spesa, andare all'associazione, portare in giro George e Marie, allenarci e studiare per il tuo manoscritto. A te la scelta" disse con le dita delle mani aperte di fronte al mio viso.
"Allenamento?" Chiesi ridacchiando. Speravo parlasse di lui in ogni caso.
"Si potrei portarti con me, ci divertiremmo con qualche esercizio" sorrise davvero convinto.
"Ehm...certo" abbozzai guardando altrove. Non ero proprio fatta per fare sport e non avevo alcuna voglia di fare figuracce con lui.
"Potremmo passare in biblioteca appena dopo pranzo e poi fare un salto al supermercato" improvvisai.
Eravamo a buon punto con lo studio, in due le cose erano più facili quindi potevamo dedicarci anche ad altro.
"Certo, mi sembra l'ideale"sorrise e non vedevo l'ora di tornare dai bambini.
***
"Cosa fai?" Sussurrai quando in piena spiegazione prese la mia mano e iniziò a scarabocchiare qualcosa.
Quando terminò girai la mano verso di me e lessi la frase in stampatello "GUARDA I SUOI CALZINI" così staccai gli occhi dalla scritta e guardai i piedi del professore.
Per poco non scoppiai in una delle più grosse risate della mia vita e dovetti coprirmi il viso con entrambe le mani per tornare lucida.
Aveva dei calzini blu con dei grossi panda paffuti disegnati ed erano così buffi che nemmeno Harry non poté smettere di sorridere. Era strano vedere un professore universitario con dei panda sui calzini insomma.
Quando la lezione terminò ci ritrovammo tutti in mensa a chiacchierare e raccontammo dei panda anche alle ragazze che non contennero le risate.
"Andiamo?" Mi chiese Harry una volta terminato il dessert ed iniziammo ad alzarci. "Dove andate?" Chiese Alli vedendoci andare via.
"In biblioteca" risposi ordinando il vassoio con gli altri.
"Veniamo anche noi! Abbiamo un esame da preparare tra qualche giorno" disse immediatamente.
"Oh perfetto! Per una volta siamo tutti insieme" sorrisi felice.
Non capitava spesso di riunirci a studiare. Posarono tutti i vassoi e ci avviammo verso la biblioteca.
"Noi andiamo a piedi" affermai quando li vidi correre tutti verso l'ascensore. "Come a piedi? Ci sono sei piani!" Sì lamentò Josh, sostenuto dagli altri.
Ma sapevo che Harry non sopportava i spazi chiusi e gli ascensori in particolare quindi Non lo avrei di certo lasciato salire da solo.
Mi toccava trovare una soluzione.

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The soldier's return
ЧиклитCome possono due ragazzi, apparentemente pieni di problemi e misteri, riuscire a trovare la calma e stabilità di cui hanno sempre avuto bisogno? Harry e Haylei, cosi' diversi ma allo stesso tempo uniti da un filo sottile, capace di portarli sulle n...