Capitolo 28

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In questa splendida e lucente giornata, il sole risplende nel cielo di un azzurro particolarmente acceso e questo non può far sì che farmi iniziare la giornata nel modo migliore possibile, bevendo un bicchiere con il succo d'arancia sul balcone dalla quale si intravede il mare.

Questa vista spettacolare mi riporta alla mente alcune scene della serata scorsa, come ad esempio Nash che si è versato accidentalmente l'intera Coca Cola sulla camicia e Sierra che mentre tentava di riparare il danno fatto ha rotto il tacco della scarpa. Tutto ciò mi provoca una lieve risata e ringrazio che non c'è nessuno a quest'ora fuori la scuola, perché se qualcuno mi vedesse penserebbe che sono una squilibrata che ride da sola senza un valido motivo e in effetti questa ipotesi non è del tutto errata...

Ieri sera Shawn è stato dolcissimo e gentile con me e non vedo l'ora che sia domani per uscire con lui e avere così anche l'opportunità di conoscerlo meglio, anche perché sta iniziando ad incuriosirmi sempre di più. Invece Cameron, dopo che se n'è andato con Allison, non ho avuto più sue notizie, ma ho cercato di pensare a divertirmi, mettendo lui da parte, in un angolo remoto della mia mente e del mio cuore.

«EMILY! EMILY!».

Sento qualcuno strillare il mio nome e ho paura che tra poco si rompi il vetro della finestra per le troppe urla. Entro dentro e la scena che mi si presenta davanti mi fa rimanere un po' perplessa: c'è Lily con due valige in mano e con il sorriso più smaglianti che io abbia mai visto.

«Che succede?» faccio un passo titubante verso di lei.

«Indovina un po'» esclama Lily facendo intensificare ancora di più il suo sorriso e incrociando le braccia al petto.

«Hai svaligiato un intero negozio?».

«Sai, l'idea non sarebbe stata affatto male, ma ti assicuro che è ancora meglio di questa tua ipotesi».

Non faccio in tempo a dire altro che Sierra si mette a strillare con tutta l'enfasi e l'emozione che le scorre nel corpo «LILY D'ORA IN POI SARÀ LA NOSTRA NUOVA COMPAGNA DI STANZA!».

Non appena mi dice questo il sorriso sul mio volto si intensifica sempre di più e non perdo tempo a saltarle addosso, quasi come quando un koala vede una pianta di bamboo. Ecco, più o meno la stessa scena, ma in questo caso la pianta è Lily, ed io sono il koala.

«O mio dio, è la notizia più bella che potessi darmi!».

«Lo so» ride alla mia reazione.

Tutto questo non fa altro che confermare la teoria fatta poco fa, ovvero che oggi si prospetta una bella e fantastica giornata.

«Ma come farai con il letto? In questa stanza ce ne sono solo tre».

«Oggi pomeriggio me ne porteranno uno qui. Ci dovremo giusto un po' stringere» ridacchia.

«Fantastico! Ma adesso una domanda mi sorge spontanea, come mai la preside ti ha dato il permesso di cambiare stanza?».

«Allora, in realtà è da molto tempo che la sto assillando, anche perché c'era la mia ex compagna di stanza, Ida, che puzzava e lasciava ogni volta avanzi di cibo dappertutto, quindi le ho fatto presente questa situazione almeno per venti volte e oggi ha finalmente ceduto, dandomi il permesso di trasferirmi dalle mie fantastiche amiche» finisce il discorso abbracciando sia me che Sierra.

«Io amo questa preside, dovrebbero farla santa» esclamo e Sierra annuisce.

«Comunque oggi pomeriggio andiamo al mare» mi comunica.

«Okay, solo noi?» domando e lei mi fa cenno di sì con la testa.

«Ma Jade che fine ha fatto?» chiedo curiosamente.

«È uscita stamattina presto con Austin. Non hai sentito il rumore che ha fatto?».

«A dir la verità no».

Solo ora mi accorgo che in questo periodo ho sempre la testa fra le nuvole, più del solito.

Facciamo colazione tutte insieme e dopo ci iniziamo a preparare ed una volta esserci messe il costume decidiamo di fare la strada che porta al mare a piedi, anche perché in questo periodo stiamo mangiando e basta, quindi un po' di movimento non fa affatto male.

«Perché?» domando d'un tratto.

«Cosa?» Sierra sembra confusa dalla mia improvvisa uscita.

«Perché ci è venuta in mente questa stupida idea di andare a piedi? Hanno inventato proprio per questo l'autobus» inizio a lamentarmi massaggiandomi le gambe doloranti.

«Em, ti rendi conto che abbiamo soltanto sceso le scale e che ancora dobbiamo uscire dalla scuola?» mi avvisa Lily.

«NON ME LO RICORDARE» urlo, facendo finta di tirarmi i capelli e assumendo una faccia da disperata.

Tutte e due vedendo la mia reazione iniziano a ridere fragorosamente.

«Sei incredibile!» dice Sierra con le lacrime agli occhi e Lily aggiunge «non ho mai visto una persona più pigra di te».

***

Il tempo per mia grandissima fortuna sembra volare e dopo alcuni svariati minuti siamo appena giunte alla nostra meta, ma le mie gambe non ce la fanno più.

Senza perdere tempo ci buttiamo subito in acqua iniziando a schizzarci a vicenda, poi prendiamo una palla e ci mettiamo a giocare, fino a quando Lily non ci dice di nasconderci, infatti ci mettiamo subito dietro uno scoglio in modo da non farci vedere  ma non riesco a capire il perché stiamo facendo tutto ciò, così lo domando in un sussurro.

«Senza farti vedere sporgiti dallo scoglio e guarda tu stessa con i tuoi occhi» il tono che utilizza Lily è piatto, senza lasciar trapelare alcun tipo di emozione.

Faccio come mi ha detto e non appena mi volto  non posso credere ai miei occhi: che cosa ci fa Jade insieme ad Allison? E sopratutto, perché stanno ridendo tenendosi per braccetto come due amiche di vecchia data?

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