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Capitolo 79

Vi siete mai chiesti il motivo per il quale un ginocchio sbucciato faccia meno male di un cuore spezzato? Del perché le persone che un attimo prima ti rendono felice, subito dopo ti spezzano il cuore, riducendolo in mille briciole che volano nel vento, per poi disperdersi? Io sì, ma sono domande a cui non ho mai trovato una risposta...

Nero,
Solo questo vedo.
Il buio totale intorno a me, con le tenebre che circondano il mio cuore affranto.

Sento delle voci di sottofondo, dei mormorii, poi un improvviso flashback mi pervade la mente ed i pensieri offuscati...

FLASHBACK:

Le lacrime si accumulano rapidamente e con un filo di voce sussurro «che cosa mi state nascondendo tutti? Ti prego Allison, raccontami la verità»

Allison sorride vittoriosa, fissando Cameron che intanto mi guarda con occhi pieni di vergogna nei suoi stessi confronti e di rimorso.

«Bene, lo faccio subito. Anzi, perché non lo fai tu Cam? Che ne dici? Dopotutto c'entri anche tu in questa storia? O sbaglio? Credo di aver sentito benissimo quel giorno, mentre stavate parlando nella vostra camera, aspetta, chi erano gli altri che c'erano? Ah, tutti. Tutti a parte la diretta interessata, la persona all'oscuro di tutto... Emily».

«Emily, ti prego, andiamocene via da qua» Cameron mi viene velocemente incontro, per prendermi la mano, ma io mi dimeno e mi stacco dalla sua presa.

Non ci capisco più niente...

«Io non vado da nessuna parte, Cameron, almeno finché non saprò tutta la verità, ogni singolo particolare» le lacrime continuano a scorrere amare sul mio volto distrutto.

«Ti prego, Emily» mi supplica con lo sguardo.

«Ho detto che mi dovete immediatamente raccontare la verità!» urlo, con tutta l'aria rimasta nei polmoni.

«Okay... ma prima ricordati cosa ti ho detto ieri sera, sulla Torre. Ricordati di tutti i nostri momenti passati insieme... solo questo...» mi sussurra in un orecchio ed io annuisco con il capo.

«Beh, non so come iniziare...» si massaggia le tempie.

«Potresti iniziare dal raccontare della nostra scommessa» sputa acido Shawn, che fino ad adesso era rimasto zitto e in disparte.

Sbianco improvvisamente, per poi spostare velocemente lo sguardo su Cameron, che intanto guarda per terra.

Fa che non sia quello che penso io, ti prego...

«Quale scommessa?» singhiozzo e in questo momento vorrei soltanto sparire, o rendermi invisibile.

«Abbiamo fatto una scommessa su di te...» sussurra con voce impercettibile.

Il mondo intorno a me inizia a girare velocemente, mentre gli occhi si spalancano e le labbra si schiudono leggermente. Un'espressione di smarrimento si disegna sul mio viso.

«In che cosa consisteva questa scommessa?» domando con tono amaro e disgustato.

«Il primo di noi tre che riusciva a mettersi con te e a farti innamorare, avrebbe vinto» Shawn risponde alla mia domanda.