CAMERON'S POV:
Molte volte la vita ti porta a fare delle scelte che non vorresti intraprendere; delle scelte amare, ma di cui si è costretti.
Quando si ama una persona bisogna far di tutto per proteggerla e tenerla al sicuro, come se fosse uno dei gioielli più preziosi su questo mondo ed io, lei, la considero proprio come tale.
Se n'è andata via, allontanandosi da me, proprio come aveva fatto Molly, quella ragazza dolce e troppo ingenua per questa vita fatta di imbrogli ed ostacoli
Ricordo come se fosse ieri il giorno in cui se ne è andata via: i suoi occhi limpidi erano lucidi, con qualche lacrima a contornarle il viso, mentre con le sue labbra sottili mi pregava di andare via con lei, di scappare, ma io, per orgoglio personale ed essendo poco egoista, ho rifiutato. Non potevo lasciare alla mia famiglia tutto quel fango che mi portavo dietro. Non potevo lasciare mamma e Sierra da sole, a combattere una guerra contro di lui, il colpevole di tutto: Frank.
Quell'uomo che neanche merita di essere chiamato e considerato padre e che fortunatamente non fa più parte della mia vita. Ormai c'è soltanto una persona: Emily.
Quella ragazza tanto cocciuta, ma con una dolcezza innata, che non va mischiata con il fango, ovvero me.
Lei non si merita una vita fuori dalle sue aspettative. Io non sono il ragazzo che vuole e forse con il tempo lo capirà, sempre se non ci è già arrivata.
Pronunciare quelle parole amare, mi ha fatto male, soprattutto perché sono stato io a dirle, contro la mia stessa volontà, ma sono stato costretto. Non potevo rischiare che lei entrasse nella mia vita fatta di ostacoli insormontabili. Lei si merita il meglio e purtroppo io non lo sono, ma non merita neanche di stare con Shawn, soprattutto di soffrire a causa sua e delle sue sporche bugie, ma purtroppo anche io c'entro in tutta questa faccenda.
Se solo potessi tornare indietro, a quel giorno e cambiare le carte in regola. Se solo non avessi accettato quell'accordo con quei due... adesso avrei la coscienza pulita e avrei potuto raccontarle la verità su Shawn e quello che le nasconde, ma purtroppo farei un torto anche a me stesso. Mi maledico da solo mentalmente.
Pian piano lo stanno scoprendo tutti ciò che le nascondiamo, tutti tranne lei, quel girasole in mezzo ad un campo di tulipani, perché lei è diversa dagli altri, dallo schifo di gente che c'è in giro.
Con Nash ormai ho rovinato il rapporto. Appena lo è venuto a sapere, mi ha riempito di insulti e mi voleva addirittura prendere a pugni. Come dargli torto, ha pienamente ragione, quello senza scusanti sono io, solo ed esclusivamente io.
Ho notato che Nash si è allontanato dall'intero gruppo, forse perché è a conoscenza che lo sanno tutti, tranne lei e non vuole avere a che fare con questa stupida situazione, dopotutto meglio starne alla larga.
Ora siamo riuniti qui, nella camera mia, di Matt, di Nash e quello stupido di Shawn, mentre discutiamo sulla gravità della situazione. Ci sono quasi tutti, persino Lily e Sierra che sembrano disperate e non si capacitano. Maledetto il giorno in cui Sierra mi ha sentito parlare al telefono con Aaron, che fa parte di questa situazione, andandolo subito a spifferare a Lily. Lo è venuta a scoprire ieri, il giorno prima del rientro a scuola, per questo stava in silenzio in macchina. Chissà che cosa stava pensando in quel momento, spero soltanto che non dica niente ad Emily.
«Voi secondo me non vi rendete conto della gravità della situazione!» urla Sierra su tutte le furie.
«Zitta, potrebbero sentirti!» l'avvisa Shawn con tono nervoso e per una volta gli do ragione.
«Ah, quindi voi non vi preoccupate di ciò che le state nascondendo e del male che le provocherete?! Ovviamente no, perché non sarete voi a soffrire. Avete pure il coraggio di dirmi di stare zitta?! Mi dispiace, ma questa volta non starò al vostro gioco, soprattutto perché c'è di mezzo la mia migliore amica e voi siete solo dei menefreghisti, senza ritegno e cuore, soprattutto tu!» mi indica «tu che sei mio fratello, la persona che ho sempre stimato di più, adesso mi fai soltanto schifo, dovresti vergognarti!» Sierra sta urlando mentre butta fuori tutto ciò che pensa e che ha dentro ed io mi sento soltanto un verme. I sensi di colpa mi stanno mangiando vivo, distruggedomi, ma me lo merito, questo ed altro per ciò che sto nascondendo ad Emily.
Sierra ha il fiatone mentre si passa una mano tra i capelli, camminando avanti e indietro insieme a Lily, mentre noi ragazzi le guardiamo, senza proferire parola.
Taylor, Matt e Nash mi guardano con un velo di tristezza e delusione e anche con un pizzico di rabbia. Ci credo, a questo giro l'ho combinata veramente grossa.
«Per adesso Emily non dovrà venire a sapere nulla. Deve rimanere un segreto e non deve venire a conoscenza di quello che le nascondiamo» guardo uno per uno negli occhi, mentre Shawn mi dà ragione.
E così restiamo per l'intera serata a discutere se dirglielo o no, ma alla fine decidiamo per la seconda opzione e mentre gli altri parlano, io nei miei occhi ho solo il riflesso del suo sguardo; dei suoi occhi limpidi che mi hanno come stregato, facendomi sentire come ad un passo sopra il cielo.
ANONIMO'S POV:
Mi dirigo verso la camera, fin quando delle urla che conosco fin troppo bene, non attirano la mia attenzione, portandomi ad origliare.
Sento tutto ciò che si stanno dicendo, per filo e per segno e alla fine del loro discorso, un ghigno mi cresce sul viso...
Bene, bene, bene, questo potrà giocare a mio favore. Mentre penso tutto ciò, me ne vado in camera, pensando ad un piano per vendicarmi e fargliela pagare a tutti. Aveva ragione Shawn quando ha detto di non alzare troppo la voce o qualcuno li avrebbe sentiti e infatti è successo proprio questo. Ha origliato la persona meno adatta, quella che adesso giocherà le carte a suo favore...
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FINE LINE
FanfictionLa sensazione di non essere mai al proprio posto; quella voglia di scappare e non voltarsi indietro; l'impulso di distruggere tutto solo per vedere il mondo a pezzi quanto te. Emily è alla disperata ricerca di una mano che la afferri e la strappi a...