La serata di ieri sera ha lasciato come una scia di confusione che mi travolge sempre di più con il passare del tempo. È come se la mia mente rielaborasse la scena con costanza; riparte puntualmente, senza il mio volere.
Sento ancora il suo caldo respiro ardere come una fiamma sulla mia pelle...
Adesso sono le dieci del mattino e stiamo facendo colazione con una tazza fumante di latte caldo. Ieri sera alla fine siamo stati svegli fino alle due a parlare e a scherzare, come se ci conoscessimo da una vita intera...
Oggi è l'ultimo giorno di vacanze e poi ricomincerà la solita routine con lo studio e la frustrazione che porta con se, quindi io e le ragazze decidiamo di andare al centro commerciale per svagarci un po', e poi da quando sono qua non ci sono mai stata, quindi questa potrebbe essere un'ottima occasione.
Una volta che ci siamo vestite e preparate, visto che né io e né le ragazze abbiamo la macchina, decidiamo di andare con i mezzi pubblici, anche se Jade all'inizio era un po' contraria e continua ad essere titubante...
Finalmente siamo arrivate e il viaggio in autobus è stato veramente terribile: siamo dovute stare tutto il tempo in piedi con una vecchietta che si lamentava di noi e della nuova generazione, ma per fortuna tutto ciò è finito.
Il centro commerciale già da fuori è spettacolare e gigante, immagino l'interno. Infatti, non appena entriamo, rimango a bocca aperta: è pieno di negozi con delle vetrine stupende, così, senza pensarci due secondi in più, iniziamo il giro. Tappa per tappa, negozio per negozio e alla fine finiamo verso le tre del pomeriggio che siamo esauste che non abbiamo neanche mangiato, quindi decidiamo di andare sul lungomare a prendere un gelato e per la nostra gioia dobbiamo prendere nuovamente l'autobus.
«Ragazze ma quante fermate mancano?» chiede Jade per quella che sarà la centesima volta in pochi minuti.
«Una» rispondo mettendo la mano sulla pancia a causa del mio stomaco che ha bisogno di essere riempito con del cibo e un gelato mi sta più che bene. Forse.
«ARRIVATE!» strilla Sierra senza preavviso e per questo motivo tutte le persone che sono qua sopra si girano verso la nostra direzione. Jade tira uno schiaffo sulla spalla della colpevole, che subito si lamenta sottovoce balbettando qualcosa di incomprensibile.
***
«Allora ragazze, che gusti volete?»
ci chiede il gelataio.
«Nocciola e pistacchio» dice Jade.
«Cioccolato con crema e panna».
«Fragola».
«Tutto qui?!» mi chiede Sierra stupita.
«Sì, è il mio gusto preferito» balbetto un po' imbarazzata per via dello sguardo del gelataio su di me che a dir il vero è pure abbastanza carino, cosa che non ho notato solo io visto che Sierra e Jade se lo stanno praticamente mangiando con gli occhi, ma tralasciando ciò, paghiamo e andiamo via.«Oggi è proprio una bella giornata» esclama Jade.
«Questo gelato la rende ancora più bella» ammiro la meraviglia che ho nelle mani.Sento le ragazze ridere fragorosamente e allora domando «che avete da ridere?».
«Sembra che non mangi da settimane» esclama divertita Sierra.
«O addirittura mesi» aggiunge Jade e per questo scoppiamo tutte e tre in una riecheggiante risata sotto il cielo splendente di quest'oggi.
«Che ne dite di andarci a sedere sulla sabbia?» chiedo.
«Ottima idea!».Facciamo come detto e così ci sediamo e ci godiamo il panorama, che però viene rovinato da una voce fastidiosa e purtroppo che conosco fin troppo bene...
«Oddio tesoro che ci fai qui?» ovviamente l'oca e il suo schiavetto sono qua e lei si sta riferendo a Sierra non si sa per quale strana ragione, infatti lei sembra sconvolta e ricambia con un semplice "ciao".
«Ciao anche a voi due, ragazze» dice con un sorriso dolce stampato in viso.Okay, chiamate l'esorcista, qui c'è un caso grave!
«Beh?! Non salutate?!» chiede con tono scorbutico Cameron.
«Ciao» esclamiamo io e Jade non tanto convinte.
«Che ci fate qui?» domanda guardando la sorella e facendo diventare me e la ragazza che mi affianca invisibili.«Ci stiamo godendo un po' il panorama» risponde.
«Okay, allora noi andiamo» mi guarda e noto comparire una scintilla nei suoi occhi, ma sicuramente me la sarò immaginata, anche se rimane a fissarmi finché la sua fidanzatina non ha salutato tutte, compresa me, con un bacio sulla guancia.
Appena se ne vanno, mano nella mano, un senso di dispiacere si espande in me, ma viene interrotto dalle ragazze che iniziano a parlare «okay ragazze, l'oca ha qualche piano diabolico in mente» ci dice sottovoce Sierra.
«Sicuramente! Ieri ci voleva strozzare e adesso ci dà addirittura un bacio sulla guancia chiamandoci con nomignoli strani!» esclama scandalizzata Jade.
«Certo, anche perché in tutti gli anni che ho passato con lei non mi ha mai trattata bene».
«Secondo me è un piano per intrappolare quello stupido di mio fratello. Aaah io le strappo i capelli!».
«Ehi, quanta violenza!» esclamo con una leggera risatina.
«NO, mi fa incavolare! Da quando c'è lei nella vita di Cam lui è cambiato. Va avanti così da due anni, cioè da quando stanno insieme».
«Due anni?!» chiedo stupita.
«Già ...» afferma con tono amareggiato.
«Adesso capisco il motivo dei problemi che lo affliggono».
Sierra mi fulmina con lo sguardo e io alzo le mani in segno di resa
«okay okay, stavo scherzando, anche se devo ammettere di non avere un buon rapporto con lui. Lo sopporto soltanto perché è tuo fratello e perché voglio bene a te»,
lei mi sorride ed io ricambio dolcemente.Decidiamo di andarcene per prepararci a quello che sarà il primo giorno di scuola e quello che dovrebbe essere per me l'inizio di quello che sarà il mio futuro qua, al college....

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FanficLa sensazione di non essere mai al proprio posto; quella voglia di scappare e non voltarsi indietro; l'impulso di distruggere tutto solo per vedere il mondo a pezzi quanto te. Emily è alla disperata ricerca di una mano che la afferri e la strappi a...