Capitolo 72
Questione di fiducia.Ho fatto di tutto per impedirlo, ma a quanto pare Karen Thompson è una donna alquanto convincente e assillante, quindi eccomi qui a cena nella sala da pranzo di casa Thompson con la famiglia di Matthew.
Lui mi guarda con un sorriso timido, che sa tanto di un «scusa, mi ha ingannato» e in effetti mi ha raccontato più volte di come sua madre lo abbia ricattato pur di ottenere questa cena con me. Matthew deve averla messa in guardia su determinati argomenti, perché durante la cena si parla poco di pillole, psicologi o famiglie problematiche.
«Ci stiamo avvicinando alla fine dell'anno, ragazzi.» Dice squillante Karen. È una bella donna. Ha i capelli ricci come quelli di Madison e dello stesso color castano scuro del figlio. Il viso è magro e i lineamenti poco marcati. «Gli esami, il ballo di fine anno e poi vacanze!» Esclama tutta contenta e ci porge la ciotola con la pasta al ragù affinché ci si possa servire da soli.
«Sì! Non vedo l'ora!» Madison si fa tutta allegra e saltella sulla sedia.
David, il compagno di Karen nonché patrigno di Matthew e Madison, le rivolge un sorriso dolce. «Non sei preoccupata per gli esami, Mad?»
«No, certo che no.» Sbuffa Madison guadagnandosi un'occhiataccia dalla madre. «Matt mi ha detto che tanto si copia facilmente.»
«Matthew!» Lo rimprovera sua madre, mentre io trattengo a stento una risatina, che non passa certo inosservata alle persone sedute a tavola.
«E poi che ne sai tu?» Chiede David incuriosito rivolgendosi direttamente a Matthew. «Non hai mai fatto qui in questa scuola gli esami.» In effetti, ha ragione. Prima Matthew frequentava una scuola a Londra e pertanto questo è il suo primo anno qui a Bristol.
«Me l'hanno detto.» Scrolla le spalle e poi mi lancia un'occhiata veloce.
Karen mi osserva silenziosamente, poi mi sorride dolcemente. «E tu, Maya? Preoccupata per gli esami?»
Preoccupata è un eufemismo bello e buono. Sono in ansia già dall'inizio dell'anno e so che sarà difficile passare con una buona media quest'anno.
«Ehm.. sì.» Più che preoccupata sono spaventata. Ho letteralmente paura. Paura di fallire, paura di deludere le aspettative di tutti i miei familiari ma prima di tutto di deludere le mie aspettative. Sono molto esigente con me stessa. Non c'è niente di peggio che non bastare a se stessi.
«Scommetto che andranno bene.» Mi rassicura Karen, non sapendo che in realtà questa sua sicurezza non fa altro che mettermi addosso ansia e pressione.
«È la migliore del suo corso.» Dice Matthew guardandomi con un dolce sorriso. Sembra essere soddisfatto, orgoglioso di me. «È preoccupata perché vuole una media alta così da poter accedere a un altro corso l'anno prossimo.»
«Ohw, interessante.» Mi guarda Karen e sorride gioiosamente ad entrambi. «Mi immagino che i tuoi genitori siano fieri di una ragazza così responsabile e dedita allo studio come te.»
Sento mancarmi l'aria, ma nonostante ciò mi sforzo di farle un sorriso tirato. Le mani sotto al tavolo cominciano a tremarmi.
«Matthew è il genere di ragazzo che non si impegna nello studio.» Continua sua madre, non si accorge del mio stato d'animo e questo mi porta a tranquillizzarmi. «Che ci posso fare?»
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Fallin all in you
Ficção Adolescente[COMPLETA] You know I've been alone for quite a while haven't I? I thought I knew it all Found love but I was wrong More times than enough But since you came along I'm thinking baby You are bringing out a different kind of me There's no safety net t...