Bip Bip

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Lo vidi disteso su quel letto bianco.
Aveva una fascia intorno la testa.
La mascherina per respirare.
Dei cavi collegati alle macchine.
Quel bip...
Scossi la testa,strinsi i pugni e tirai su col naso,gli avevo promesso di non piangere qualsiasi cosa fosse accaduta...
Mi avvicinai a lui,odorava di fumo...
Aveva ancora il viso leggermente sporco di cenere...
Presi la sua mano,era calda,sorrisi...
"Si può sapere che hai combinato?".
Dissi sottovoce sedendomi sulla sedia accanto al letto,ero stanca,le palpebre si facevano sempre più pesanti,avrei voluto dormire,ma volevo vederlo aprire gli occhi.
Volevo che mi vedesse accanto a lui,come ho sempre fatto.
Appoggiai la testa sul letto e piano piano mi addormentai...
FEDE.
"MAYDAYMAYDAY!".
Sentii la voce di Nicholas,"UOMO A TERRA!RIPETO.UOMO A TERRA MAYDAY MAYDAY!".
Non riuscivo a muovermi,non riuscivo ad aprire gli occhi,la testa mi faceva male, l'unico odore che sentivo era quello del fumo...

Sentii delle braccia prendermi e portarmi via,non ero morto...
ELY!
Cazzo Ely!
Le verrà un colpo,devo riprendermi...
Devo...Devo...

Spalancai gli occhi.
Il tetto era bianco.
Non c'erano più le travi,le fiamme e nemmeno il fumo,bip bip,ero in ospedale,ma certo...
La trave.
Mi era caduta una trave addosso, evidentemente il casco mi era caduto nell'impatto perché non era allacciato, l'avevo slacciato per dare la maschera alla donna, chissà come starà...
Ely.
Sentii qualcosa nella mia mano destra,girai la testa di lato,era lei,Ely era qua.
Stava dormendo,poverina,indossava una felpa, sicuramente stava dormendo quando l'hanno chiamata,spero solo che non sia stata troppo in pensiero per me.
Provai ad accarezzarla con l'altra mano,ma feci una grande fatica a muovermi,piano piano le toccai la testa.
Si mosse un po' e mugugnò qualcosa,tipico di lei.
Mi tolsi la mascherina,mi schiarì la voce,"He-Hey...",non avevo molta voce,la sua testa si alzò piano,i suoi occhietti erano semichiusi,aveva due borse sotto gli occhi che sembravano quelle della spesa,le sorrisi,il suo labbro iniziò a tremare, appoggiai la mano sulla sua guancia,"Tra-tranquilla...",ero veramente debole,"Fede...", iniziò a piangere.
Ely era una ragazza forte ma con un cuore fragile,come il cristallo...
ELY.
Non appena vidi il suo sorriso mi sembrava di sognare,si era svegliato, ovviamente scoppiai in lacrime.
Dopo un'ora...

"Ricordo cose a scatti",lo guardai,"L'importante che tu stia meglio",fece un mezzo sorriso,"Ho ancora male alla schiena", sospirai,"Nicholas mi ha detto che eri sotto le travi,hai fatto da scudo alla donna",ero fiera di lui,mi alzai e li diedi un bacio sulla guancia,"Ho rischiato la vita è tu mi dai un misero bacio sulla guancia!?".
Fece il finto offeso,mi misi a ridere e li diedi un bacio sulle labbra,la barba mi faceva il solletico,"Ecco così va meglio",disse una volta che mi staccai da lui,"Scusatemi",vedemmo il dottore sul ciglio della porta con una cartella in mano,"Come si sente signor Erth?".
Fede mi guardò,"Stanco,confuso e indolenzito",il dottore si avvicinò a lui, controllò i movimenti degli occhi e i riflessi,una visita veloce,"Tra un po' la portiamo a fare una tac", spalancai gli occhi,"Un-una tac?".
"Stia tranquilla signorina,facciamo solo un piccolo controllo",disse sorridendo il dottore,"Bene,vi lascio soli.A dopo",lo salutammo,vidi che Fede non smetteva di guardarmi,"Che c'è?".
Chiesi con un sopracciglio alzato,"Sono ore che non ti guar-",lo guardai male,sapevo quando mentiva,in tutti questi anni avevo imparato quando mi prendeva in giro per gioco e quando no,"Fede i-",bussarono alla porta,"La dobbiamo portare a fare la Tac",dissero due infermieri,portarono via Fede,mi salutò con un cenno della mano.
Mentre aspettavo che uscisse i suoi genitori arrivarono,"Oh mio Dio,Ely",sua madre si gettò su di me,"Sta bene,tranquilla Mara",i suoi occhi erano rossi e gonfi,"Tu come stai?".
Mi chiese Bruno,sospirai e sorrisi,"Bene",Mara appoggiò la mano sulla mia spalla,"Hai l'aria distrutta.Sei qua da ore non è vero?".
Annuii,"Ma a voi vi hanno avvisato stamattina?".
Chiesi confusa,di solito avvisano prima i genitori...
"Il comandante ci ha detto che Federico ha chiesto subito di te una volta che l'hanno tirato fuori dall'incendio,parlava a vanvera ma ha fatto il tuo nome.A noi ci hanno avvisato mezz'ora fa", spalancai gli occhi,Fede aveva fatto il mio nome anche se era in stato confusionale...

Quella divisa...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora