Abbraccio.

781 28 0
                                    

Rimasi a fissare il suo posto a tavola...
Mi limitai a bere dei bicchieri di vino,non riuscivo a toccare cibo,guardai l'orologio,erano circa le 21,decisi di fare una cosa,presi la borsa,il giubbotto e andai in camera,bussai sulla porta del balcone,stava fumando,"Vado in stazione",mi guardò senza dire nulla,"Credo che abbiamo bisogno di un po' di riposo... l'uno dall'altro",abbassai lo sguardo e mi guardai le scarpe,"Okay",quella parola fu come una lama per me...
Lo guardai,era di spalle,non riuscivo a vedere il suo viso,me ne andai.
Arrivata in stazione presi l'ultimo treno,mi aspettavano tre ore di viaggio,avvisai mio fratello,il quale mi chiamò subito,
"Cos'è successo?".
Mi asciugai l'occhio,"Ti racconto dopo,ora non ho voglia di parlare Ste".
Lo sentii sospirare,"D'accordo.Ti preparo il letto","Vorrei dormire con te,se posso",come quando ero piccola,andavo sempre da lui,il mio fratellone,la mia roccia,"Certo.Cerca di riposare durante il viaggio",la sua voce calda,era rassicurante per me,"A dopo",chiusi la chiamata e salì in treno,presi posto,mi misi le cuffiette e appoggiai la testa sul sedile....

Quando scesi dal treno venni accolta da un freddo polare,era da un po' che non vedevo questa stazione,sorrisi,quanti ricordi,"Hey turista",mi girai e vidi Stefano,corsi ad abbracciarlo,lo strinsi forte,stretta che ricambiò,"Era da un po' che non ti vedevo dal vivo",mi accarezzò la schiena,"La mia sorellina",mi baciò la testa,"Mi sei mancato",dissi quasi sussurrando e trattenendo le lacrime,"Dai andiamo a casa che fa freddo",mi prese sottobraccio e mi portò all'auto.
Quando entrammo nel suo appartamento mi soffermai a guardare le foto di famiglia,"Mamma e papà?".
Chiesi prendendo una foto di tutti noi,"Bhe loro sono ad Aosta,dagli zii",corrugai la fronte,"Non mi hanno detto nulla",posai la foto e mi ritrovai Ste accanto,"Dopo che hanno saputo di quello che è successo a Federico,hanno pensato di lasciarti in pace e di non soffocarti con messaggi o chiamate","Capisco",dissi guardando ancora le foto,"Ti va di andare a letto?Io sono un po' stanco", sbadigliò,aveva ragione,ero venuta all'improvviso e per lo più era quasi mezzanotte.
Ste crollò subito,mentre io restai a fissare il soffitto,avevo così tanti pensieri che mi frullavano per la testa,forse troppi pensieri...
FEDE.
Forse Ely aveva fatto bene ad andare o forse no...
In questi giorni non facevamo che litigare,cosa che non era mai successa,non eravamo una coppia che litigava,anzi...
Ma forse la colpa era di tutto quello che era successo in questi giorni,in queste due settimane,eravamo stressati e stanchi.
Forse lei lo era più di me.
Il letto era freddo e la casa sembrava vuota,si sentiva la mancanza della sua risata,della sua voce...
Era andata via da ore,ma per me sembravano giorni....
Prima di prendere sonno passai ore e ore a fissare il soffitto...

Il mattino seguente mi svegliai e cercai il suo corpo nel letto,ma trovai solo il vuoto.
Scossi la testa e andai a lavarmi e a cambiarmi per iniziare il turno di mattina.
"Chi viene domani sera a Villach,vi ricordate no che c'è festa?".
Disse Matteo passandomi affianco,"Vero vero,tanto oggi abbiamo l'ultimo turno",rispose Nicholas passandomi la spugna per lavare i vetri del camion,"Andiamo con due o tre auto?".
Chiese Patrick,"Te Fede vieni?".
Mi domandò Matteo,"Non lo so,Ely è andata a casa quindi....",mi guardarono tutti,"Che-che c'è?".
"Vi siete lasciati!?!".
Domandarono in coro con tono disperato.
ELY.
Andai a lavoro con mio fratello,dato che mamma e papà non c'erano decisi di stare con lui,"Hai deciso cosa fare?".
Guardai Stefano,"Parlo di quella cosa,non della tua relazione,quello è affar tuo",mi sistemai i capelli prima di riordinare le carte,"Si.Hai preparato le carte?".
Sorrise e mi indicò con la penna il cassetto del mobile,"Hai l'okay dei capi",sorrisi tutta felice,"Sai vero che ti aspetta una bella lotta no?".
"Sono pronta a tutto,lo sai",ci guardammo,"Sei proprio mia sorella",ci mettemmo a ridere.
Finalmente potevo completare il mio sogno...

Quella divisa...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora