Serata divano

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"Dai muoviti!".
Ely si mise a correre per il corridoio dell'ospedale,"Non dovresti correre!".
Le presi la mano,"Si lo so ma voglio vederlo!".
Disse appoggiando la mano sulla pancia, sembrava una bambina che stava per andare a Gardaland per la prima volta.
Ci accomodammo fuori dalla stanza,in attesa che ci chiamassero,mi stringeva la mano,"Vuoi sapere il sesso?".
La guardai,"Beh da una parte si... Dall'altra vorrei la sorpresa", arricciò il naso,"Anche io,che facciamo?".
I suoi occhioni aspettavano una risposta,"Facciamo così,quando lo vediamo decidiamo,ti va?".
Mi diede un bacio sulla guancia,"I signori Erth?".

Ely si distese, alzò la maglietta,la pancetta c'era ed era bella,la dottoressa sparse il gel sulla sua pelle,e la ragazza mi afferrò la mano con una velocità pari a quella di Flash,"Tranquilla, andrà bene",le dissi accarezzandole la testa,"Si,suo marito ha ragione",guardai la dottoressa,"Ehm,si mio marito ha ragione", ripeté Ely ridendo...
ELY.
Avevo paura,quando non sapevo cosa mi aspettava restavo sempre sull'attenti.
"Ecco qua!".
Sullo schermo vedemmo l'immagine di un piccolo bambino,"Woo",disse Fede con gli occhi lucidi,"È lu-lui?".
Chiesi con le lacrime agli occhi,la dottoressa sorrise annuendo,"È bellissimo amore",disse Fede senza staccare lo sguardo dalla schermo,"Voglio le foto",dissi guardando anche io lo schermo.
Dentro di me era come se stessero scoppiando mille petardi.

Una volta in auto non smisi di guardare l'ecografia,"Se continui a fissare le immagini rischi di consumarla",disse ridendo Fede,"Daii! Voglio godermi ogni piccolo dettaglio presente su questa foto",risposi studiando la foto.
Avrei voluto avere una foto di ogni mese,per vedere la crescita del bambino,"Stavo pensando ad una cosa",Fede mi fece cenno di continuare,"Non abbiamo mai parlato di nomi", annuì,"Hai ragione",guardai dove eravamo,"A casa dei tuoi?".
Fede si girò,mi diede un bacio,"Faccio subito",e uscì dall'auto di corsa,io tornai a guardare la foto,era bellissimo!

"Stasera andiamo fuori con gli altri? Il cugino di Mirko è venuto a trovarlo",scoppiai a ridere,tempo fa quando io e Fede ci eravamo presi una pausa, Gabriele,il cugino di Mirko mi aveva contattata perché voleva vedermi approfittando del fatto che Fede non c'era,quando lo raccontai a Fede scoppiò a ridere,"Si va bene! Così mostro la foto a tutti",mi abbracciò,"Dai vai a farti un bagno caldo,alla cena ci penso io",ricambiai l'abbraccio e andai in bagno; l'acqua calda era veramente rilassante,la schiuma nascondeva la pancia,dovevo mandare la foto dell'ecografia alla mia famiglia!
FEDE.
Era la serata giusta! Me lo sentivo!
"Ti vedo troppo euforico, è successo qualcosa?".
Mi chiese Ely mentre ci incamminavamo verso il bar,dove gli altri ci aspettavano,mi bloccai davanti a lei e le presi le mani,"Ely! Devo dirti una cosa",sorrise accarezzandomi il dorso della mano,in quel momento sentii la porta del bar aprirsi,"Eccovi qua!".
Niky.
Mirko.
Matteo.
Patrick e persino mio cugino ci vennero incontro,il primo mi afferrò per il braccio e mi trascinò via,"Andiamo a casa tua a vedere la partita! Ely tranquilla non distruggiamo nulla",risero tutti,"Ma che?!Hey! Io avevo altri programmi",protestai cercando di fermare il mio amico,"Sarà per domani dai!".
Intervenne mio cugino,anche se avrei voluto averlo dalla mia parte,"Viene anche la tua amata,tranquillo",mi girai verso Mirko che teneva Ely sottobraccio,la stava aiutando,quei due erano come due fratelli,da quando stavamo insieme,Mirko mi aveva promesso di starle accanto e di prendersi cura di lei, qualsiasi cosa sarebbe successa,sapevo che potevo contare su di lui...
ELY.
E la serata prese un'altra svolta,a casa,sul divano,con gli amici a guardare la partita di calcio.
Io me ne andai in cucina con la scusa che dovevo controllare alcuni moduli per il lavoro,ma sinceramente a me del calcio non era mai fregato nulla.
Mentre lavoravo accarezzai la pancia,sentivo che lui era dentro di me,era una bella sensazione...
"Sono andate bene le ecografie?".
Alzai la testa e vidi Patrick appoggiato alla porta,
"Si,volevamo mostrarvele questa sera,ma siete così concentrati sulla partita",ci mettemmo a ridere,"Spero che il bambino la bambina,prenda la maggior parte da te",scoppiai a ridere,"Ti lascio lavorare",li feci l'occhiolino e tornai sulle mie scartoffie.

"Ahh finalmente soli!".
Fede si distese accanto a me sul letto, sbadigliai,"Domani ti vengo a prendere a lavorare se vuoi",scossi la testa,"Finisco prima,Guido ha deciso di farmi lavorare poco in ufficio ma di più a casa,per stare in pace",il pompiere accanto a me si mise sotto le coperte,"Mi sembra una saggia decisione questa",mi tolsi le calze,"Si,non male",sorrisi,
"Senti...",guardai Fede,"...stasera volevo stare un po' con te,mi dispiace per la folla",sorrisi e gli diedi un bacio,"Mirko mi ha detto che avevate in programma questa cosa da tempo...E poi hanno sistemato loro il divano,quindi mi va benissimo",rise divertito nel ricordare la scena,"Volevo che la serata andasse in un altro modo",mi attaccai a lui,"Va bene così",risposi chiudendo gli occhi...

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