FEDE.
Quando mi fecero distendere sul lettino per la tac,chiusi gli occhi,"Si rilassi,il tutto finirà nel giro di 10 minuti",mi comunicò l'infermiera.
Chiusi gli occhi e la macchina si accese..."Sono felice di promuovere questi giovani ragazzi,ora siete ufficialmente dei Vigili del Fuoco,dei pompieri a tutti gli effetti.
Congratulazioni,a tutti quanti",si alzarono tutti in piedi ad applaudire,mentre noi stavamo sull'attenti.
Con lo sguardo la cercai fra i parenti,gli amici e gli altri partecipanti, c'era un sacco di gente.
Vidi la mia famiglia,mia madre alzò le spalle come per dirmi che non aveva idea di dove fosse finita,ero confuso,mi aveva detto che sarebbe arrivata presto,forse aveva perso il treno...conoscendola...La signora Laura fece un discorso,suo marito era morto l'anno scorso durante un intervento...
"Volevo solo dirvi che sono felice di vedere tanti ragazzi quest'oggi,mio marito ha indossato questa divisa con orgoglio fino alla fine.
Alcuni di voi l'hanno conosciuto,altri no,ma poco importa.
Quello che voglio dirvi è...vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo,non fermatevi davanti a nulla e cercate di perdonare e amare tutti... Perché quello che potete fare oggi,magari non lo potrete fare domani e vivere col rimorso non aiuta nessuno",la donna parlò con le lacrime agli occhi,avevo conosciuto Marco,suo marito...Fu un grande pompiere... Lasciò la moglie e due figli soli...
Il comandante riprese il microfono in mano,"Qualcun'altro vuole aggiungere qualcosa?".
Ci guardammo tutti,nessuno si alzò,"SCUSATE PER IL RITARDO",era Ely,aveva il fiatone,il comandante la fece accomodare sul palco,"Sbaglio o quella è la morosa di Fede?".
Ecco che tutti iniziarono a bisbigliare,Ely mi guardò e mi sorrise,sorriso che ovviamente ricambiai.
Si schiarì la voce,"Buo-buongiorno a tutti,oggi il mio fidanzato è diventato finalmente un pompiere a tutti gli effetti e sono felice per lui.
Ridendo e scherzando,io e lui ci siamo conosciuti ad un corso antincendio,io sono nella squadra anticendio,ma ora lasciamo perdere queste cose...Volevo solo dire e chiedere a tutti voi pompieri,penso a nome di tutti i presenti...
Genitori,amici e compagne...
Di tornare a casa interni dopo ogni intervento,di non farvi abbattere,di piangere quando non riuscite più a tenervi dentro qualcosa,di essere gli uomini pronti a tutto pur di salvare una vita umana...
Ma cercate sempre di tornare a casa fra le braccia delle persone che vi amano e che amate.
Perché so cosa vuol dire avere un pompiere in casa,la paura che si prova quando non lo sentite per tutto il giorno,la paura di quando parte per salvare delle vite da un terremoto o da una catastrofe....Ci sono passata,ma non per questo ti chiederò di appendere la divisa al chiodo,anzi ci sarò sempre per te,nei momenti belli e in quelli brutti...Sono orgogliosa di te e di tutti voi, congratulazioni ragazzi".
Avevo le lacrime agli occhi,ci alzammo tutti in piedi per applaudirla,le sue parole erano semplici e piene di amore... Proprio come era lei...
Semplice e piena d'amore per il prossimo..."Abbiamo terminato", spalancai gli occhi,la macchina si era spenta e l'infermiera mi aiutò ad alzarmi dal letto e mi fece accomodare sulla sedia a rotelle,"È proprio necessaria?".
Le chiesi,"È la prassi",mi disse dolcemente riportandomi in camera.
Nel corridoio della mia stanza vidi i miei genitori ed Ely,"Federico!".
Disse mia madre saltandomi al collo,"Sto bene",le dissi accarezzandole la schiena e facendo l'occhiolino a papà.
Una volta in camera,"Perché non ci hanno chiamato?Siamo i tuoi genitori",disse in modo brusco mia madre,guardai Ely,forse si sentiva di troppo,"Quando mi hanno fatto firmare il documento di chiamata,in caso di infortunio o addirittura...morte,durante gli interventi...Ho messo il nome e il numero di Ely.
Non l'ho mai detto a nessuno",mio padre abbassò lo sguardo mentre mia madre guardò infastidita Ely,che si sentiva minacciata da lei...
ELY.
Non sapevo questa cosa del documento,non mi aveva mai detto nulla e la cosa non era di gradimento a Mara a differenza di Bruno,ma si sa che la morosa non è sempre ben gradita dalla mamma...."E se lei non c'è?Se ti succede qualcosa mentre lei è dai suoi!?Non credo che in due ore di treno riesca ad essere di aiuto",sua madre stava esagerando,"Mara...Dai,sei solo stanca",le disse Bruno appoggiandole le mani sulle spalle,eravamo tutti stanchi, specialmente io,avevo due borse sotto gli occhi che erano qualcosa di osceno...
Mara e Bruno andarono a casa nostra per sistemare il letto e prepararci qualcosa, così se fossimo tornati a casa o se fossi tornata solo io,avrei trovato un pasto pronto,erano ore che non mangiavo qualcosa che non fosse uno snack della macchinetta."Dovresti andare a casa",mi disse Fede mentre li stavo sistemando i cuscini,"Torno a casa con te,il dottore dovrebbe portare le risposte della tac a momenti",mi afferrò il polso e ci guardammo negli occhi,pensare che per un attimo avevo immaginato di non vedere più i suoi occhi...
"Mia madre non voleva essere scortese",risi,"Lo so".
Il medico ci disse che Fede sarebbe potuto uscire domani mattina, così alle 17 vennero tutti i suoi amici a trovarlo.
Non era cambiato,era il Fede di sempre...ma io avevo ancora quella brutta sensazione sulla pelle.
"Ormai sono le 20",mi disse sbadigliando,"E quindi?".
Chiesi girando le pagine della rivista,"Va a casa","Domani mattina con te",li feci la linguaccia,"Smettila di fare la mamma chioccia,va a casa a dormire",chiusi la rivista,"A casa non ci sei...Il letto è vuoto senza di te",mi sorrise e mi fece cenno di avvicinarmi,mi alzai e andai da lui,"Dammi retta per una volta,testina",mi abbassò la testa per baciarmi la fronte,a malincuore obbedì agli ordini,"Va bene...Domani mattina sarò qua",intrecciamo i mignoli,"Buonanotte cucciola",ci demmo un bacio,"Buonanotte tesoro".Una volta a casa andai subito nel lettone,mi sedetti sul suo lato, mi tolsi i vestiti,presi l'ultima maglia che indossò e la indossai,sospirando mi infilai sotto le coperte.
Il buio.
Il silenzio.
La sua assenza.
Ero abituata a tutto questo...Tante volte aveva fatto i turni di notte...
Ma questa volta non era come le altre volte...
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Quella divisa...
RandomEssere la compagna di un pompiere può sembrare una cosa stupenda,il sogno di tante donne... Ma fidatevi che non è così. Quando lui va in turno o viene chiamato per un emergenza hai sempre il cuore a mille. Quando esce di casa e non torna a fine turn...