Stefano.

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Sentii Fede urlare e fare versi.
Mi affacciai alla finestra e lo vidi correre verso la baita,quando entrò spalancò la porta e si nascose dietro il divano,"Hai visto un mostro?".
Chiesi affacciandomi dal divano,"L'o-L'o...",stava tremando,"L'ORSO!".
Spalancai gli occhi,"Okay calma,basta restare chiusi qua dentro",dissi cercando di trascinarlo via dal divano,ma con pochi risultati dato che era più pesante di me.

Una volta tranquillizzato mi descrisse l'orso, così presi nota,"Dai andiamo a casa,tra un po' inizia la messa",Fede,suo padre e alcuni dei nostri amici,facevano parte del coro della Chiesa,io ero quella in disparte,ma andavo per ascoltarlo,amavo sentirlo cantare.
FEDE.
Era la prima volta che vidi un orso da vicino,era grosso ma anche stupendo...
"Siamo in ritardo!!".
Dissi uscendo dalla macchina,"Sono cose che succedono!".
Mi rassicurò Ely sistemandosi la felpa,entrammo in Chiesa che la messa era già iniziata,andammo al piano di sopra dove si trovava il coro,quando mio padre ci vide mi diede una pacca sulla spalla e ci fece sedere.

Una volta finito,"Mhhh!".
Ely si stiracchiò la schiena,"Stanca?".
Le chiesi sistemando le sedie,"Distrutta.Non vedo l'ora di andare sotto le coperte",disse mordendosi le labbra,"E ovviamente fare cose caste",ed ecco il prete che intervenne dietro di me,la mia ragazza divenne completamente rossa mentre io mi massaggiai il collo,mentre il prete ci sorrise divertito,"Va-vado ad aiutare Nicholas!".
Tornati a casa preparai la cena ad Ely,il mio turno sarebbe iniziato fra mezz'ora,sentii delle braccia stringermi la vita,"Devi andare?".
Risi,"È il mio lavoro", sbuffò,"La minestra è pronta","Turno H24?".
Mi girai e la tirai su di peso,"Ja",mi diede un leggero morso sulla guancia,"Verrò in caserma a trovarti,quando avrò finito il controllo alberi",la guardai e le ringhiai in faccia,"E controllerò le fototrappole per cercare il tuo amico orso".
ELY.
Ero a casa sola.
Avevo lavato i piatti.
In TV non c'era nulla.
Potevo fare solo una cosa, andare al bar,nel giro di cinque minuti ero già arrivata e dentro trovai un po' di gente,anche il padre di Fede,"Oh eccola qua!La nostra Forestale!".
Mi abbracciò,"Sera",Bruno era giusto un po' allegro.
Passai la serata con lui e i suoi amici,mi chiese diverse cose sul mio lavoro e su Fede;
"Eh Ely",lo accompagnai fin sotto casa,mi diede una pacca sulla spalla,"Mio figlio è fortunato ad averti...Se ti lascia andare è veramente un povero cretino",mi misi a ridere mentre aprivo la porta di casa,"Salutami Mara",mi fece l'occhiolino,"Salutami mio figlio".

BlinBlinBlin

Maledetto telefono,lo afferrai,erano le 6:45 del mattino,"Chi è?".
"Tuo fratello".
Guardai il display
"Tra qualche ora verrà giù la neve!".
Si mise a ridere,
"Senti picia,domani verrò su da te,andiamo a scalare?".
Feci un sorriso a trentadue denti,"Stefano Stefano...Tu si che sai come convincermi! Vieni in treno?".
"Yes,8:10".
"Sarò là,a domani Ste".
Mi mandò un bacio, finalmente sarei tornata a scalare con mio fratello,da quando mi ero trasferita uscivamo insieme poco,un po' per il lavoro e un po' per altri impegni...
Mi mancava...
E poi una scalata mi serviva proprio!

Quella divisa...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora