Fiamma.

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Mi svegliai presto, anche se iniziavo a lavorare per le 14,non avevo molta voglia di starmene sulla scrivania a controllare permessi e scartoffie varie.
Andai in cucina e trovai Fede,che faceva colazione leggendo il giornale,intrecciai le braccia intorno al suo collo e ci demmo un bacio,"Stamattina fa freddo",mi disse versandomi del tea nella tazza,"In effetti...",dissi cercando di scaldarmi le braccia,mi sedetti al mio posto e mi misi a guardare fuori dalla finestra della cucina,avevo come una sensazione di nostalgia e malinconia, eppure non mi mancava nulla...
"Tesoro tutto bene? Sei strana",disse Fede appoggiando una mano sulla mia coscia,"Non lo so... Sinceramente",risposi sbuffando,a volte avevo queste sensazioni,ma era da tempo che non le provavo,mi guardai intorno,"Scusa...ma la Bionda?".
Si mise a ridere,alzai un sopracciglio,"Che ridi?".
Chiesi divertita,"È rimasta a dormire da Mirko",mi tappai la bocca sotto lo sguardo divertito del mio ragazzo,"Che cooosa?".
Scoppiai a ridere,la prima volta che quei due si erano conosciuti non potevano stare vicini,si guardavano in cagnesco, eppure,col passare del tempo erano diventati amici,e ora lei era rimasta a dormire da lui,ma guarda te che amica...
"Torno a casa per le 19,vieni in caserma o vieni dritta a casa?".
Mi chiese Fede stringendomi per la vita mentre lavavo i piatti e le tazze usate per la colazione,"Penso che tornerò a casa,finisco presto oggi",mi lasciò dei baci lungo il collo,amavo i suoi baci pungenti per via della barba,"Allora a stasera,per qualsiasi cosa",mi fece il segno del telefono,"Copriti bene",ci salutammo e andò via,tranne la mia sensazione,quella non andò via per niente...
FEDE.
Ely a volte subiva degli sbalzi d'umore improvvisi, all'inizio non ne capivo il perché ma col passare del tempo accettai la cosa.
"Erth,andiamo a fare un controllo ad una fabbrica,quindi sbrigati", passò il mio comandante,"Ehm si.Ma sono in ritardo?".
Chiesi guardando l'orologio appeso al muro,"No ragazzo",rispose sorridendomi.
Arrivati in fabbrica,ci dividemmo,io e Mirko da una parte mentre gli altri erano un po' sparsi,"Ma come mai questo controllo?".
Mirko scrollò le spalle,"Bella domanda...Senti ma per caso, così,tanto per parlare fra uomini",alzai un sopracciglio,"Silvia, l'amica di Ely...Quando tornerà qua?".
Mi misi a ridere,"Che avete fatto?".
Domandai tirando una gomitata al mio amico che si mise a sorridere,"Abbiamo parlato",scossi la testa sorridendo,"Certooo",ad un tratto sentimmo un esplosione,ci guardammo,proveniva dallo scantinato,
"Ragazzi indossate le maschere! Dobbiamo lavorare!".
Ed ecco il segnale del comandante.
Su le maschere.
Dovevamo andare a trovare l'origine dello scoppio,per ora non c'era segno di incendio,ma mai dire mai...

La visibilità era minima.
Il fumo era nero,non era un buon segno.
Toccavo il muro per poter cercare di camminare,"Mirko!".
Non lo vedevo,sentivo che la temperatura stava aumentando.
"MIRKO!".
Non ricevetti risposta...
ELY.
"Guido!Ho finito le scartoffie!!".
Gliele misi sul bancone,con un sorriso soddisfazione sulle labbra,"Ottimo lavoro Ely,non pensavo che ci mettessi così poco tempo",disse ridendo,e aveva ragione, penso di passare un mese intero a controllare foglio per foglio.
"Tobias ti stava cercando,lo trovi in infermieria",salutai Guido e andai alla ricerca di Tobias.
Lo trovai nella stalla, intento a fasciare la zappa di un cavallo,"Hey.Mi stavi cercando?".
Chiesi appoggiandomi alla porta,"Certo",finito si alzò dallo sgabello e si avvicinò a me,"Ti porto a cavallo",spalancai gli occhi,"Co-cosa?!".
Chiesi ridendo,"Si cara.Io e te a cavallo",ero confusa,"Devo andare a controllare una vacca in una baita,e possiamo andarci a cavallo",disse sistemando la borsa medica,"Ma non possiamo andare in auto?! Guido io",scosse la testa,mi passò la borsa e mi trascinò fuori,ci aspettavano due cavalli già sellati,"Sei mai salita?".
"Mai",mi prese per la vita,"Metti il piede là,ti tiro su io",feci come mi disse e quando misi il sedere sulla sella,mi attaccai alle briglie,"Buono bel cavallo",il cavallo mosse la testa come se stesse annuendo,"Andiamo piano, ti starò accanto passo per passo",mi appoggiò la mano sulla coscia,la guardai,"Va-va bene".
Fuori dalla stazione vedemmo passare due mezzi dei vigili del fuoco,andavano a tutta velocità,"Oddio...",dissi sottovoce,"Fede è di turno?".
Mi chiese Tobias,"Si-si",
"Ely noi però dobbiamo andare,ti ricordo la baita",strinsi la presa sulle briglie,ero di turno,non potevo andare dietro ai mezzi...
"Tobias tu va dalla vacca,sei tu il veterinario!".
Scesi dal cavallo,presi la Panda e mi collegati alla stazione radio dei pompieri,per capire dove si trovavano.
FEDE.
Venni tirato a terra,era Mirko,ci distendemmo così il fumo non ci bloccava la vista,"Dobbiamo muoverci,le pareti stanno andando a fuoco,la temperatura sta aumentando velocemente",Mirko aveva ragione,ed ecco un'altra esplosione,dietro di noi il muro crollò chiudendoci ogni via di fuga,
"Fede,Mirko,state bene?!!".
"Si comandante,dobbiamo solo trovare l'origine del fuoco e una via d'uscita!".
Risposi alla chiamata,strisciammo verso una porta,dalla quale proveniva il fumo,"Abbiamo solo questo estintore",disse Mirko prendendolo dal muro,"Siamo messi male",risposi,prendemmo a calci la porta per poter entrare,le fiamme erano nell'angolo della stanza,Mirko provò ad usare l'estintore,ma questo finì subito,"Non ci posso credere! È stato già usato!".
Lo gettò a terra infuriato,"Dovrebbero creare un buco nel muro",dissi guardandomi intorno, dovevamo arrangiarci,non potevamo aspettare gli altri.
Prendemmo delle sbarre che erano a terra e iniziamo a rompere il muro,faceva veramente caldo, troppo caldo e rischiavamo di restare senza ossigeno.

Quella divisa...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora