Tac p.2

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"Da adesso ho io il comando! Quindi fareste esattamente quello che vi dirò! Voi quattro andrete alla cabina di comando che si trova là sopra, l'elicottero arriverà a momenti!
Mentre voi altri".
Ci guardò con fare serio.
I suoi occhi erano pieni di determinazione,ma dove la trovava sempre tutta questa freddezza,"Salirete con me, sull'elicottero!".
Ely ci diede l'ordine di andare con lei.
Dovevamo salire sull'elicottero per poi essere calati nella cabine dove si trovavano i civili,una bufera di neve aveva bloccato l'impianto di risalita,noi e la forestale eravamo stati attivati per lavorare insieme.
Ely aveva preso il comando dato che il nostro comandante era stato portato in ospedale,una lastra di ghiaccio gli era finita in testa,tra la bufera e il ghiaccio la situazione era critica.
"Comandante!".
Ci girammo tutti, arrivò uno della forestale,"Due minuti e l'elicottero è qui".
"Perfetto,iniziate a mettervi l'imbracatura".
La guardai vestirsi.
Ero veramente io quello giusto per lei?
"Che stai aspettando?!".
Nicky mi passò l'imbrago,Ely non mi degnava nemmeno di uno sguardo....

Salimmo uno alla volta sull'elicottero,lei stava davanti.

"Okay ragazzi,dato che siamo in quattro,scenderemo a coppie,uno dovrà entrare nella cabina,mentre l'altro da fuori dovrà rompere il ghiaccio,senza fare danni. Sono stata chiara?!".

"Si, comandante!".

Nicky e Patrick vennero calati.
Ely si mise accanto a me,"Va tutto bene?".
"Si,resta concentrato,non stiamo giocando".
Scendemmo.
Le persone all'interno della cabina stavano urlando,altre squadre sarebbero state mandate ad occuparsi del resto,"Tu vai dentro,io penso a qua fuori",le afferrai il polso,"Si ma stai attenta", annuì,col piede di porco riuscì ad entrare nella cabina,Ely la richiuse.
"Signori vi prego state calmi".
La gente iniziò a farmi domande,alcune di loro piangevano,in totale eravamo in sette là dentro,spero solo che Ely riesca a fare in fretta.
ELY.
Dovetti assumere il comando delle squadre.
Dovevo mantenere il controllo assoluto.
Alcuni dei pompieri erano stati mandati da altre caserme,ma erano solo candidati,con poca pratica sul campo,appena usciti dall'Accademia...
I miei uomini erano pochi,per via della bufera,alcuni di loro erano stati mandati ad occuparsi di stalle,baite,rifugi e controlli di valanghe.
Eravamo in pochi e la temperatura stava scendendo velocemente.
Iniziai a sciogliere il ghiaccio con la fiamma ossidrica,ripensai al foglio dell'ospedale trovato sul tavolo in cucina,Fede aveva fatto un'altra tac,ma erano passati anni fa quando aveva avuto quell'incidente...
Mi ero arrabbiata con lui per il semplice fatto che non mi aveva detto nulla,ma eravamo anche un po' stressati per via dell'organizzazione del matrimonio...

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