Ristorante.

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Faceva veramente freddo,si sentiva che l'inverno era alle porte,e questo voleva dire che stava arrivando anche la neve.
Decidemmo di andare in città a fare un giro,ad un tratto mi fermi davanti ad un bar, cercasi ragazza carina per fare la cameriera ,non sarebbe stato male fare un secondo lavoro,avevo bisogno di soldini...
"Hey,vedi di non rallentare il passo o ti perdo",mi disse Fede che era un bel po' più avanti di me,"Ehm si eccomi",afferrai il biglietto e corsi da lui,mi attaccai al suo braccio,"Dobbiamo fare la spesa per domani sera",arricciai il naso,"Domani sera?".
Chiesi,"Mi sono dimenticato...Domani sera andiamo da Mattia,che fa una specie di grigliata a casa sua,mi ha scritto stamattina",sorrisi,amavo fare le feste tutti insieme,"Okay,quindi noi portiamo il dolce come sempre?".
Mi guardò e rise entrando nel supermercato,"Perché ridi scusa?".
"Perché l'ultima volta abbiamo dovuto comprarlo il dolce...Dato che la tua torta ha preso fuoco",mi ero dimentica di quel piccolo incidente...
FEDE.
Ely era lenta a camminare a volte, specialmente quando andavamo a fare la spesa,si metteva a guardare qualsiasi cosa.
Stavo girando col carrello nello stesso reparto da almeno dieci minuti,mentre lei controllava la lista della spesa,"Non voglio metterti fretta mia cara",mi guardò,"Ma inizio ad aver fame e siamo qua dentro da quasi un'ora e l'unica cosa che abbiamo preso sono delle calze invernali!".
Sbuffò e mi diede la lista,"Porto io il carrello...Capo",mi diede secca,le diedi una pacca sul sedere per scherzare,"Prima iniziamo e prima andiamo via",mi disse aumentando il passo,"Muoviti Fede,sei lento",mi misi a ridere.

Dopo due ore riuscimmo a tornare a casa con la spesa,sistemammo il tutto per poi passare ai fornelli,"Hai qualche desiderio signorina?".
Le chiesi mentre lei mi osservava seduta a tavola a sfogliare una rivista,"Sinceramente no...Anzi,non ho molta fame",misi il broncio,"Pensavo di prepararti qualcosa di speciale",i suoi occhi si illuminarono,"Del tipo?".
Mi chiese con voce provocante,"Uova all'occhio con petto di pollo con un po' di vino bianco",si leccò le labbra,"Lo prendo come un sì",mi abbracciò da dietro,questi suoi piccoli gesti erano quelli che amano di più...

Durante la cena parlammo come sempre di tante cose,"Dopodomani torni a lavoro",lo disse con un tono quasi triste,"Bhe si,ormai i dieci giorni sono finalmente passati",dissi tutto contento,mi accarezzò la mano,"Ti devo dire una...",alzai un sopralluogo,lei fece un mezzo sorriso,"Pensavo di fare un secondo lavoretto", spalancai gli occhi,"U-un secondo lavoro?".
Annuì,"Come cameriera,un bar in centro sta cercando una ragazza.Magari vado a scambiare due parole con il proprietario",non mi andava a genio l'idea che facesse un altro lavoro,quando tornava dalla palestra era sempre distrutta e a volte faceva fatica ad incastrare i vari allenamenti,"Ma l'arrampicata?In questi giorni non sei andata molto ad allenarti", sospirò,"No,ho allenato gli altri e ho fatto da badante ad un vigile del fuoco",disse alzandosi e prendendo i piatti,"Grappa?".
Le chiesi alzandomi a mia volta,"No grazie",andai in cantina a versarmi la grappa,forse Ely si era stufata di fare da allenatrice,la cosa le portava via molte ore e a volte non riusciva proprio ad allenarsi,era un peccato,poi lo stipendio non era un granché sinceramente parlando...

Il mattino seguente....
ELY.
Mi svegliai prima di Fede e decisi di andare a correre.
L'aria era fredda.
Mi misi una felpa pesante,le cuffiette e inizia a correre per la pista ciclabile che attraversa il bosco e i vasti prati.
Le nuvole erano basse e nascondevano i monti.
Gli uccellini si stavano svegliando e anche il resto della Natura...

Mi sedetti su una panchina,mi fermai ad osservare i monti,ero cresciuta in montagna e non mi sono mai stancata di vedere le montagne...
Guardai l'ora,erano passate ormai tre ore da quando ero uscita di casa tornai a correre.
Arrivata a casa trovai Fede davanti la cassetta della posta,"Buongiorno tesoro",dissi alzandomi sulle punte per dargli un bacio,mi afferrò per i fianchi e mi baciò,"Buongiorno a te",strofinai il mio naso contro il suo,"Ho fatto io la torta",lo guardai male,"Tu eri sparita e mi stavo annoiando",sorrise e si sistemò il ciuffo che gli cadeva sugli occhi,"Hai fatto bene",dissi sorridendo.
Andai in camera a spogliarmi per farmi una doccia,quando una mano calda si appoggiò sulla mia schiena,il suo tocco,era unico.
La sua barba che sfiorava il mio collo mi provocò dei brividi lungo tutto il corpo,tirai la testa all'indietro,"Amo vederti indifesa",mi sussurrò all'orecchio prima di morderlo,"Conosci i miei punti deboli...tutto qui",mi girai e avvolsi il suo collo con le mie braccia, ci guardammo negli occhi,ero pazza di lui...
FEDE.
Mi sistemai la camicia, vidi Ely attraverso lo specchio,indossava una tuta nera elegante abbastanza scollata davanti,dei tacchi neri e aveva una coda di cavallo ben alta,il mascara sugli occhi che li rendevano ancora più grandi e un rossetto non troppo rosso sulle sue labbra carnose,il tutto metteva in evidenza i suoi fianchi,la sua eleganza e la sua sensualissima,la mangiavo con gli occhi,era bellissima,"Quanto siamo sexy",le dissi girandomi e guardandola dal basso verso l'alto,"Bhe,dato che andiamo in un ristorante ho pensato di mettere da parte i vestiti da grigliata", già Mattia alla fine aveva optato per una cena nel ristorante di suo zio,"Pronto signor Erth?".
Mi chiese porgendomi la mano,la presi e le baciai il dorso,"Sempre",ci mettemmo i giubbotti,chiusi casa e salimmo in auto.
Una volta entrati nel ristorante gli occhi di tutti i presenti caddero su di lei,la strinsi a me come fanno i bambini gelosi dei propri giocattoli e ci incamminiamo verso il tavolo dove si trovavano i nostri amici,ci sedemmo e iniziammo a parlare.
La serata passò tranquilla,"Sapete che la nostra caserma cerca gente", annunciò Nicholas,"Serio?Come mai?".
Chiesi sorseggiando del vino,"Bhe,Markus ha deciso di mollare.Ha detto che dato che sta diventando padre per la seconda volta,si trasferisce in ufficio",ci rimasi male,"Ely perché non vieni con noi?".
Le chiese Patrick,ci mettemmo a tutti a guardarla,divenne rossa,"E-ecco i-io","Tu cosa?".
Le chiesi.
"Hai già esperienza con il fuoco,e poi avere una ragazza in squadra sarebbe veramente figo!".
Disse Franz.
Guardai Ely la quale si stava tormentando le mani....

Quella divisa...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora